La sfida è lanciata alle solite Mercedes Classe A e Audi A3, con qualche punzecchiatura anche alle crossover e ai SUV come la BMW X1, visto il particolare design: eccomi finalmente al volante della nuova DS 4 2021, che punta a ritagliarsi un posto al sole tra le premium di segmento C. Ci riuscirà? Vedremo. Io intanto vi racconto come va su strada.
DS 4 2021, vista frontale
AL VOLANTE
Look molto personale, cura del dettaglio quasi maniacale e interni che fanno girare la testa danno subito l'idea di un'auto di lusso. Ma per un modello che punta in alto anche la guida dev'essere all'altezza. Prima versione a finire sotto la lente è la DS 4 E-Tense plug-in hybrid, la più potente in gamma, con 225 CV e 360 Nm di coppia, buoni per 233 km/h e uno 0-100 in 7,7”. La spinta, in tutti i drive mode, è vellutata: questa è un'auto che non è e non vuol passare per una sportiva estrema, per giocare piuttosto la carta dell'eleganza. Mi piace la sua guida fluida, l'incedere ovattato, lo sterzo leggero e progressivo. Mi piace anche la sensazione di avere tutto sotto controllo grazie all'ergonomia ben studiata di tutti i comandi. Comodi ed efficaci i sedili: tanto nel contenimento laterale quanto nel sostegno alla colonna vertebrale nei lunghi viaggi.
SOVRAGOMMATA Il cambio automatico a 8 rapporti di serie sa far bene il suo mestiere, ma diventa meno puntuale se gli dò ordini tramite le palette dietro al volante. Per strada apprezzo la silenziosità del sistema ibrido, che viene meno solo se insisto tanto sull'acceleratore, facendo impennare i giri del motore termico. L'esemplare in prova ha ruote opzionali da 20 pollici, che certo appagano al colpo d'occhio, ma risultano un po' rumorose sull'asfalto molto rovinato. Personalmente, dovendo guidare quasi sempre lontano dall'asfalto perfetto delle piste, sceglierei pneumatici dalla spalla più pronunciata e non è un caso se nessuno degli allestimenti della DS 4 adotta i cerchi da 20'' di serie. Va detto che è anche merito loro se la media francese affronta le curve con sicurezza e incisività.
DS 4 E-Tense 2021 con cerchi da 20 pollici, vista 3/4 posteriore
LA QUESTIONE SOSPENSIONI I più attenti hanno criticato la scelta di DS di adottare sospensioni posteriori a ponte torcente invece di più raffinate multilink, ma va detto che la soluzione tecnica delle Active Scan Suspension, che anticipano gli ostacoli grazie a una telecamera, non fa rimpiangere troppo uno schema più articolato. Del resto, anche guardando alla concorrenza, è raro che si ricorra al multilink se non in presenza della trazione integrale, mentre la DS 4 è offerta per ora solo con trazione anteriore, e in particolare la DS 4 E-Tense plug-in hybrid è sempre talmente fluida alla risposta dell'acceleratore che non sono molte le situazioni a richiedere necessariamente il 4x4.
COME CAMBIA COI DRIVING MODE Circa 54 i chilometri di autonomia promessi nella guida in modalità elettrica: grazie alla batteria da 12,4 kWh, che si ricarica in 7 ore da presa domestica o in 3 ore e un quarto da colonnina o wallbox a 3,6 kWh. Tolta la modalità di guida a emissioni zero rimangono i drive mode Eco, Comfort e Sport, che a dirla tutta non comportano cambiamenti particolarmente marcati nel temperamento misurato ed elegante della DS 4. Inoltre la modalità B, che intensifica freno motore e recupero energetico al rilascio del gas, non è abbastanza incisiva di permettere la guida ''one pedal'', ossia quella in cui si gestisce rallentamento e arresto del veicolo solo usando il pedale dell'acceleratore. Ma l'esemplare in prova, ci confermano, non aveva ancora il software di calibrazione del motore definitivo e può darsi che i modelli di serie avranno tarature leggermente differenti.
DS 4 E-Tense 2021, la plug-in hybrid in ricarica
AL VOLANTE DELLA DS 4 DIESEL Da un estremo all'altro, dopo la plug-in provo la Diesel DS 4 Blue HDi 130, che nonostante l'avversione di certe amministrazioni comunali ha ancora molti anni di vita utile davanti. E complice l'offerta lancio di cui vi parlo dopo – tanto per creare un po' di suspance – non è meno invitante della versione a benzina. Anzi, potrebbe proprio diventare la best seller del listino. I suoi numeri? 130 CV e 300 Nm, per 208 km/h di velocità massima e uno 0-100 in 10,9 secondi. L'ultimo dato suggerisce il ritratto di un'auto tranquilla e in effetti la spinta non è mai brutale, ma fluida e ben distribuita: mi accompagna lungo tutto l'arco di regimi disponibili.
QUI IL CAMBIO È PIÙ UBBIDIENTE Al cambio marcia la trasmissione automatica interviene puntuale e qui la trovo rapida anche nell'uso manuale-sequenziale tramite le palette dietro al volante. Tra l'altro, sulla console centrale trovo un tasto per bloccare il cambio in questa modalità e impedire che torni a fare di testa sua quando smetto di dargli ordini, come invece accade su altri modelli del gruppo Stellantis. Il ronfare del Diesel non è sempre sommesso al salire dei giri, ma le sue sonorità sono gradevoli e, a differenza che sull'ibrida, non si dà il cambio con un silenzioso motore elettrico. Quindi alla sua colonna sonora ti abitui e finisci per non farci più caso.
DS 4 2021, il lunotto
PIÙ COMUNICATIVA TRA LE CURVE Alla guida, la DS 4 Diesel finisce addirittura per essere più gradevole dell'ibrida, per i 240 kg in meno sulla bilancia e per le sospensioni che, con meno massa da gestire, accompagnano in modo più naturale e comunicativo i curva e controcurva. Il tutto con una stabilità irreprensibile nelle manovre di emergenza, come ho potuto verificare simulandole con rapide sterzate e controsterzate in velocità. Qui i cerchi sono da 19 pollici e confermano la tesi che, su strade normali, non è vantaggioso farsi prendere la mano dalle spalle ribassate. In manovra, la visuale posteriore è limitata da un lunotto davvero risicato, ma tra sensori, retrocamera e un efficace sistema di telecamere a 360° è facile risolvere qualunque imbarazzo.
INTERNI E DOTAZIONI
Con i suoi 4,40 m di lunghezza e 430 litri bagagliaio (che si riducono a 390 litri nel caso della E-Tense plug-in hybrid), DS 4 ha interni adeguatamente spaziosi (qui un approfondimento in video). L'alta linea di cintura va a discapito delle vetrature, ma la luminosità dell'abitacolo non sembra risentirne e gli interni sono talmente belli che gli perdoneresti qualunque cosa. Negli allestimenti top il sapiente gioco dei materiali crea un ambiente lussuoso ed elegantissimo, valorizzando le linee minimaliste della plancia senza farla sembrare fredda.
DS 4 2021 Cross, gli inserti in legno nei pannelli porta
RAFFINATI PREZIOSISMI Si va dagli inserti in vero legno nei pannelli porta alle cuciture dei sedili in pelle che imitano i bracciali degli orologi, come nell'esemplare che ho provato, per arrivare all'intarsio in carbonio forgiato nel volante della DS 4 Performance Line. Qui trovo preziosismi che segnano una distinzione netta anche con la migliore concorrenza, ad affermare un'identità francese che trova ben pochi riscontri sul mercato. E quant'è elegante la bocchetta di ventilazione centrale, che nasconde all'interno della plancia le palette per direzionare i flussi!
DOTAZIONI TOP L'impressione è di trovarsi su un'ammiraglia in dimensioni ridotte, con dotazioni che pochi anni fa ti saresti aspettato da una Bentley, non da una berlina compatta, per quanto premium. Per esempio i sedili con massaggio: una funzione che pochissimi possono vantare in questo segmento e che si aggiunge a riscaldamento e ventilazione. E c'è pure un sistema che analizza la qualità dell'aria: non solo gestisce il ricircolo automatico – com'è normale – ma dà anche un punteggio a ciò che respiri a bordo.
DS 4 2021: il DS Smart Touch
COMANDI INNOVATIVI L'infotainment è allo stato dell'arte, con il suo display da 10” personalizzabile tramite widget ispirati a quelli degli smartphone. Permette di impostare delle pratiche scorciatoie non ai menu, ma a precise funzioni o regolazioni degli stessi: per esempio per impostare con un clic tutte le regolazioni preferite per il clima; oppure per chiamare al volo il contatto telefonico preferito. Per comandarlo, accanto a touch e comandi vocali, c'è un secondo display sensibile al tocco da 5 pollici sul tunnel, che si chiama DS Smart Touch. È comodo da usare perché non mi fa stare col braccio appeso allo schermo a centro plancia: e col polso appoggiato a un apposito cuscinetto, le mie manovre con la mano sono più precise e richiedono meno distrazioni.
SPECIFICHE PER LA VERSIONE A richiesta c'è pure il sistema per la visione notturnaDS Night Vision: leggete la prova, se siete curiosi. E a completare la dotazione c'è un maestoso Head Up Display da ben 21 pollici, che quanto a dimensioni è da record nel segmento. Poi ci sono dotazioni specifiche per le varie versioni (che sono tre: DS4 standard, Performance Line e Cross, con mancorrenti e protezioni che richiamano i SUV). Proprio la DS 4 Cross, in particolare, prevede l'Advanced Traction Control, che regola la trazione anteriore in base al tipo di fondo, e lo Hill Descent Control che regola automaticamente la velocità nelle discese più ripide.
DS 4 2021 Cross, i mancorrenti sul tetto
I PREZZI E L'OFFERTA LANCIO
Ampia, anzi molto ampia, è la forbice dei prezzi. Si parte con i 30.250 euro della DS4 benzina 130 CV o dai 31.750 euro della versione Diesel di pari potenza, mentre la DS4 E-Tense plug-in hybrid attacca a 40.750 euro e può spingersi fino ai 48.750 euro della versione più lussuosa. Al di sotto di questo range, si colloca l'offerta lancio della DS 4 Blue HDi 130 Business, che con un pacchetto dedicato e il navigatore di serie attacca a 29.500 euro. Non mancano naturalmente, soluzioni rateali. Il finanziamento proposto dalla Casa prevede rate da 199 euro al mese a fronte di un anticipo di 8.800 euro per la DS 4 Diesel (tasso del 4,99%), o di 9.900 euro er la DS 4 E-Tense plug-in hybrid (tasso del 3,99%). La rata sale a 299 euro nel caso del noleggio a lungo termine. E siccome il lusso si fa anche coi servizi, DS propone tra gli altri il comodo servizio Valet di presa e riconsegna a domicilio della vettura in occasione dei tagliandi. Gli ordini per la DS 4 2021 sono già aperti, le prime consegne inizieranno a fine 2021.
LA SCHEDA TECNICA DS 4
Motori | benzina, Diesel o plug-in hybrid |
Potenze | da 130 a 225 CV |
Trazione | anteriore |
Dimensioni | 4,40 x 1,83 x 1,47 m |
Bagagliaio | da 430 a 1.240 litri |
Prezzi | da 29.500 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
DS4 PureTech 130 Pallas | 130 / 96 | 35.550 € |
DS4 Hybrid 136 Pallas | 136 / 96 | 37.000 € |
DS4 BlueHDi 130 Pallas | 130 / 96 | 37.300 € |
DS4 PureTech 130 Etoile Alcantara | 130 / 96 | 40.350 € |
DS4 Hybrid 136 Etoile Alcantara | 136 / 96 | 41.800 € |
DS4 BlueHDi 130 Etoile Alcantara | 130 / 96 | 42.100 € |
DS4 PureTech 130 Etoile Pelle nappa | 130 / 96 | 42.650 € |
DS4 Hybrid 136 Etoile Pelle nappa | 136 / 96 | 44.100 € |
DS4 BlueHDi 130 Etoile Pelle nappa | 130 / 96 | 44.400 € |
DS4 E-Tense 225 Pallas | 180 / 132 | 46.600 € |
DS4 E-Tense 225 Etoile Alcantara | 180 / 132 | 51.400 € |
DS4 E-Tense 225 Etoile Pelle nappa | 180 / 132 | 53.700 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della DS DS4 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni DS DS4