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Prova video

SUV cinesi, avanti un altro. DFSK Glory 600, tocca a un 7 posti. Prova video


Avatar di Lorenzo Centenari , il 18/09/24

1 giorno fa - Look moderno, spazio a bordo, motore a benzina (e a GPL). E il prezzo è ok

Look moderno, spazio a bordo, motore a benzina (e a GPL), prezzo ok. Un primo test del nuovo SUV di un marchio (ancora) poco noto

Dazi sì, dazi no, dazi... un po'. A te sì, a te no. Stabilimenti europei sì, no, forse, chissà dove, chissà quando. Si fa un gran parlare, al giorno d'oggi, di automobili cinesi (elettriche). E allora eccola qui, un'altra cinese nuova nuova (e... no, questa non è un'elettrica, nemmeno un'ibrida). Già presente sul mercato Italia dal 2023 tramite l'importatore ufficiale China Car Company, il marchio DFSK amplia ora la sua gamma di modelli a guida alta con DFSK Glory 600, un family SUV a benzina (o a benzina-GPL) con abitacolo a 3 file di sedili e 7 posti. Evoluzione di Glory 580, SUV 7 posti che è già in vendita, nuova Glory 600 non difetta certo di autostima, promettendo di ''trasformare i viaggi in un'esperienza tutta da vivere''. La promessa viene mantenuta? L'ho guardato da vicino, l'ho esplorato dal di dentro, l'ho pure guidato (un po'). Clicca Play sulla foto di cover per la prova video.

About DFSK
Glory 600 da fuori
Glory 600 da dentro
Alla guida
Il prezzo
Scheda tecnica

Alla guida di DFSK Glory 600. Quale feeling? Alla guida di DFSK Glory 600. Quale feeling?

DFSK... WHAT?

Prima, breve digressione su una sigla che per gran parte del pubblico suona ancora piuttosto misteriosa. DFSK è acronimo di Dongfeng Sokon Automobile ed è un'azienda cinese fondata nel 2003 come joint venture paritetica tra i colossi Dongfeng Motor e Chongqing Sokon Industrial Group. Da allora la compagine sociale è mutata più volte, sta di fatto che in 20 anni DFSK ha venduto oltre 3 milioni di vetture in oltre 70 Paesi del mondo. Al 2024 conta 7 centri produttivi, uno dei quali negli Stati Uniti (nello Stato dell’Indiana), più un centro di Ricerca & Sviluppo sempre negli USA, nella Silicon Valley.

DFSK è sul mercato da fine 2023. Con un'intera gamma SUV DFSK è sul mercato da fine 2023. Con un'intera gamma SUV

IN QUINTETTO In Italia, ad autunno 2024 la gamma è composta dal SUV compatto Glory 500, dai due SUV 7 posti Glory 580 e Glory 600, dal SUV coupé F5 (tutti benzina), dal SUV ibrido plug-in E5, altra novità (stai sintonizzato per il contenuto ad hoc, abbiamo visto e toccato con mano pure lui). Marchi concorrenti? MG Motor e Dr Automobiles, sostiene il management. Così, era per rompere il ghiaccio. Focus, ora, sul nostro eroe di giornata.

VISTO DA FUORI

Maxi calandra Maxi calandra

DFSK Glory 600 è un SUV lungo 4,72 metri (per tutte le misure, vedi scheda tecnica) caratterizzato da uno stile tutto fuorché anonimo, va detto. Degna di nota è indubbiamente la maxi calandra a ''ragnatela'', dalla forma ''a clessidra'' che a me ricorda la calandra delle ultime Lexus (sarà solo coincidenza). Un frontale ''sfrontato'', ma composto (fari a LED, prese d'aria verticali con listelli a contrasto), fiancata massiccia, ma anche filante (linea di cintura alta, cerchi in lega da 19 pollici), infine un posteriore ben armonizzato col resto della carrozzeria, con l'immancabile firma luminosa LED a tutta larghezza (o coast-to-coast, come si usa dire in slang). Morale: non gridi al miracolo, ma il primo impatto è buono. 

Fari coast-to-coast. Un must Fari coast-to-coast. Un must

VISTO DA DENTRO (CIOÈ DOVE CONTA)

Glory 600 è un SUV 7 posti, ma esploriamo prima il posto guida. Confortevole il sedile, rivestito (come tutti gli altri) in ecopelle e - come il sedile passeggero in prima fila - a regolazione elettrica, riscaldamento o ventilazione di serie. La plancia e il massiccio tunnel centrale alternano pannelli in plastica e in simil-legno discretamente piacevoli sia al tatto, sia allo sguardo. Il tocco di stile (e principale fonte di informazioni) è tuttavia il doppio display widescreen che salda tra di loro quadro strumenti digitale e schermo di infotainment, da 12,3 pollici ciascuno: come ''appoggiato'' a sbalzo e dalle sponde sottili sottili, è un soprammobile che non stona per niente. E che svolge a dovere i propri compiti: connettività Bluetooth, una presa USB e compatibilità Android Auto e Apple CarPlay.

Ok l'infotainment Ok l'infotainment

GIGA VOLANTE Ultimo appunto al posto guida: il volante multifunzione è di circonferenza molto ampia, oggi siamo abituati a volanti assai più raccolti. Niente effetto ''tir'', in ogni caso. A proposito di dotazioni: apprendo con favore (e anche un pizzico di sorpresa) che tutti gli accessori che vedo e che tocco durante la mia ''visita'' fanno parte dell'equipaggiamento standard.

Gli interni Gli interni

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NELLE RETROVIE Il divanetto posteriore è comodo, d'altronde un passo di quasi 2,80 metri è garanzia di abitabilità buona. Arriviamo al momento della verità: l'accesso al sesto e al settimo sedile è relativamente agevole e, una volta preso posto, il comfort in ultima fila sembra sufficiente anche per viaggi superiori ai 3 minuti. Prova 7 posti superata (giudizio... preliminare). Peccato che con tutti i 7 posti eretti, il bagagliaio sia piuttosto striminzito: da scheda tecnica fanno 375 litri, il valore di un'utilitaria o poco più. Ma è un difettuccio che accomuna buona parte dei SUV 7 posti, in fondo.

Il grande (troppo?) volante multifunzione Il grande (troppo?) volante multifunzione

ADAS A differenza dei SUV DFSK già in commercio, il nuovo modello arriva sul mercato già provvisto di tutti gli assistenti alla guida essenziali: frenata automatica di emergenza, assistenza al mantenimento di corsia, monitoraggio angolo cieco, cruise control (non adattivo), sensori di parcheggio posteriori, telecamera a 360°. Il punteggio ai crash test Euro NCAP? Non lo conosco, credo debba ancora sottoporsi a esame. Vi aggiorniamo, ma la percezione è quella di un grado di sicurezza più che sufficiente.

MINI-TEST SU STRADA

Sempre come i suoi colleghi di maggiore anzianità, DFSK Glory 600 è dunque alimentato da un motore a benzina a quattro cilindri 1.5 TGDI con testata a 16 valvole, iniezione diretta e turbocompressore. Una potenza di 184 CV e una coppia di 300 Nm (ah, solo la trazione anteriore) non ne fanno un SUV sportivo (lo 0-100 km/h non viene dichiarato, ma a occhio e croce scende di poco sotto i 10 secondi), ma nemmeno pigro. Potenza e coppia sono modulate da un cambio automatico a variazione continua che conferma pregi e difetti di ogni benedetto CVT: ottimo per il passeggio, ''effetto scooter'' in ripresa violenta. La leva del cambio sporge: idem come sopra, ormai siamo abituati a leve ''minimal''. Rumori e vibrazioni? Under control.

La leva del cambio ''a cloche'' La leva del cambio ''a cloche''

DAI DE GAS! La buona notizia è che Glory 600, sulla falsariga degli altri SUV di famiglia, viene declinato anche in edizione bi-fuel benzina-GPL: kit confezionato ad hoc da Landi Renzo, serbatoio supplementare da 58 litri, consumi a GPL di 9,8 l/100 km, autonomia extra di 280 km (sono le specifiche ufficiali, almeno).

Assetto morbido, ma pur sempre 184 CV di potenza. E presto, il GPL Assetto morbido, ma pur sempre 184 CV di potenza. E presto, il GPL

HANDLING Il telaio si avvale di avantreno McPherson e di sospensioni posteriori Multi-link, mentre per fermare Glory 600 vengono utilizzati dischi freno con un diametro di 300 mm sull'asse anteriore e 298 mm sull'asse posteriore. L'assetto è calibrato su un registro turistico e alzando il ritmo il coricamento laterale affiora: niente di preoccupante, tuttavia meglio guidare rilassati. Specie se si viaggia a pieno carico, situazione che a bordo di Glory 600 dovrebbe verificarsi spesso e volentieri. 

L'esperienza di guida è complessivamente piacevole L'esperienza di guida è complessivamente piacevole

IN TOTALE FANNO...

DFSK Glory è già ordinabile (oggi composta da 40 unità in tutta Italia, la rete di vendita raggiungerà il volume di 70 dealer entro fine 2025, mentre i Centri assistenza cresceranno da 50 a 100), prezzo concorrenziale di 29.588 euro, tutto incluso. Garanzia? 5 anni o 100.000 km. Per gli ordini raccolti sino al 31 ottobre 2024, l'alimentazione benzina-GPL viene offerta in omaggio: equivale a uno sconto di 1.800 euro. 

DFSK Glory costa meno di 30.000 euro DFSK Glory costa meno di 30.000 euro

VERDETTO (PRELIMINARE) Dato il sovraffollamento che affligge il segmento SUV (anche di segmento D) e il parziale anonimato con il quale è ancora alle prese un brand ''esotico'' come DFSK, Glory 600 non avrà vita facile. Un prezzo competitivo, l'opzione del GPL e il valore aggiunto dei 7 posti, optional del quale c'è sempre domanda, dovrebbero in ogni caso ritagliargli una piccola nicchia. L'auto non è affatto brutta, non va affatto male, non è affatto male equipaggiata.

Glory 600, mestiere ''outsider'' Glory 600, mestiere ''outsider''

SCHEDA TECNICA

DFSK GLORY 600

Lunghezza 4.720 mm
Larghezza 1.865 mm
Altezza 1.785 mm
Passo 2.790 mm
Peso a vuoto 1.590 kg
Bagagliaio 375 - 2.215 litri
Motore 4 cil. 1.499 cc turbo benzina
Potenza 185 CV a 5.600 giri/min.
Coppia 300 Nm a 2.600 giri/min.
Cambio automatico a variazione continua E-CVT
Trazione anteriore
Velocità massima 180 km/h
Acc. 0-100 km/h n.d.
Consumi 5,5 l/100 km (combinato WLTP) 
Prezzo 29.588 euro

Pubblicato da Lorenzo Centenari, 18/09/2024
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