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Daihatsu Cuore 2003


Avatar di Mario Cornicchia, il 30/05/03

21 anni fa -

Disegnata con il righello, un po' spartana ma economica nel prezzo di acquisto e nei costi di gestione, la giapponesina ha manovrabilità e agilità da vera cittadina. Il cambio automatico, poi, è davvero super.

COM'E' Linee squadrate, fiancate diritte come murate, coda da forno a microonde: i designer Daihatsu devono aver dimenticato i curvilinei nell’ultimo cassetto... Niente a che vedere con le linee originali della prima Cuore del 1980, stondata e ammiccante come scatola di biscotti della nonna.

FURBETTA Anche la piccola Daihatsu si uniforma ora alle linee spigolose e si confonde nella folla di city-car a cubetto: il risultato è una piccola dall’aspetto gradevole, ma meno personale della prima Cuore. Forse, però, più furba, con una forma meno esotica ma più funzionale.

SICURA Il rapporto ingombri esterni/spazio interno è davvero esemplare, con quattro bei posti comodi come quelli di una berlina racchiusi in uno scatolotto lungo 341 centimetri che, dichiara Daihatsu, supera i più severi test di sicurezza, a dispetto dell’aspetto fragile delle sue lamiere.

SPIGOLOSA Anche il bagagliaio è sufficiente per una spesa settimanale (157 litri) e se non basta si abbassa in parte o tutto lo schienale (fino a 421 litri). Le fiancate diritte e gli spigoli, poi, sono utili per valutare bene gli ingombri nel traffico cittadino.

CITY CAR Anche sul fronte della meccanica la Cuore mostra la sua vocazione cittadina. Il motore tre cilindri mille, leggero e prestante, si dichiara come un campione di economia, con una media combinata superiore ai 20km/litro, e una media urbana intorno ai 17 km/litro. I suoi 60 cavalli consentono ai 720 chilogrammi della Cuore di raggiungere i 160 km/h, quanto basta per agili trasferte fuori porta. Può essere abbinato a un cambio manuale a 5 marce o a cambio automatico a 4 marce a gestione elettronica (la scelta preferita dai giapponesi).

TROTTOLA La vocazione cittadina è dichiarata anche da un altro dato, il raggio di sterzata pari a 4,2 metri, con servosterzo elettrico progressivo per tenere a bada i consumi e trasmettere una buona sensibilità di guida. Tutto quanto serve per coast-to-coast cittadini rapidi e comodi, soprattutto nella versione SX, dotata di Abs con Ebd, alzacristalli elettrici anteriori, chiusura centralizzata, climatizzatore manuale, doppio airbag con pretensionatori delle cinture, predisposizione radio con 2 altoparlanti, specchi esterni a regolazione elettrica, contagiri, sedile posteriore sdoppiato asimmetricamente e volante regolabile in altezza.

PORTE APERTE Di serie per la Sx anche il DUS, Door Unlocking System, un dispositivo che in caso di incidente sblocca la chiusura centralizzata, accende le luci di emergenza e le luci interne per facilitare i soccorsi e l’uscita dall’auto.

LISTINO La Sx costa 9.100 euro a 3 porte e 9.550 a 5 porte. Più spartana la Thrifty 3 porte dotata soltanto di doppio airbag e predisposizione radio, calzata di cerchi da 12 pollici (invece che da 13) e pneumatici 145/80 (invece che 155/65). Costa 7.590 euro. La Sx può essere dotata di airbag laterali (370euro), sedile posteriore regolabile in altezza (230euro) e cambio automatico (800euro). Le nuove Cuore sono disponibili dal prossimo settembre.

COME VA La piccola Cuore è molto spaziosa e luminosa e non fa sentire a bordo di una city-car. Sedile comodo, volante regolabile, strumenti grandi e impreziositi da una sottile cornice simil-cromata, comandi ben distribuiti e climatizzazione efficace rendono la permanenza a bordo confortevole. Soltanto i comandi degli alzacristalli elettrici posti sulla plancia, a sinistra del volante, sono scomodi e poco visibili.

FRULLINO Il cuore della Cuore si produce nel classico rumore da frullino dei tre cilindri ma senza dar fastidio, almeno fino a quando si raggiungono i 5000 giri: quindi, se fate le gare ai semafori e siete sensibili di udito, cambiate genere. Nell’uso normale, invece, il tre cilindri non disturba e si dimostra scattante ed elastico, per una guida rilassata e tranquilla.

ANTI SMART Il cambio, dalla leva lunga ma facile e veloce, si usa lo stretto indispensabile e vale la pena pensare di fare la follia e di investire 800 euro nel cambio automatico, davvero ottimo considerata anche la classe della Cuore. Molte berline farebbero la firma per avere un automatico così veloce e ben tarato nei cambi marcia: con l’automatico la Cuore diventa imbattibile nel traffico, la Smart sono avvertite.

SMALL Nella guida cittadina il raggio di sterzata da carrello del supermercato e l’ottimo servosterzo rendono la guida facile e anche divertente. Stretta stretta, poi, la Cuore invita a infilarsi dove in genere ci si butta con la moto.

PESO PIUMA Telaio e sospensioni funzionano a dovere e non mettono mai a disagio, anche se si ha fretta o se si è costretti a manovre improvvise. Anche l’impianto frenante misto dischi/tamburi è più che adeguato alla stazza da anoressica della Cuore.


Pubblicato da M.A. Corniche, 30/05/2003
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