Addio 1.6 SCe aspirato: il nuovo 1.0 TCe perde un cilindro (ora sono 3) ma guadagna un turbo. 100 CV tondi tondi e la versione a GPL in arrivo. Ecco come va
INARRESTABILE Dici Dacia e pensi a Duster, un successo che a distanza di quasi 10 anni non smette di crescere. Giusto per dirne una, nel primo semestre 2019, la Duster è stata la prima auto straniera più venduta a privati in Italia (la seconda è stata la Sanedero, tanto per dire). Nata come auto low cost ora fa storia a sé, attirando clienti anche da ben altre fasce di mercato per il suo appeal e per il suo modo furbo di sfruttare lo spazio. Il tutto condito da una gamma ampia e ben articolata. Ma è inutile dilungarsi, Dacia Duster non ha bisogno di presentazioni e se volete approfondire l'argomento vi invito a farlo qui, sulle pagine del nostro sito MotorBox.com (qui il video della prova).
GAMMA TURBIZZATA Ma allora perché ve ne (ri)parlo? La novità c'è, ma è nascosta sotto al cofano, fuori è tutto come prima. Si tratta di una nuova motorizzazione, importantissima per Duster per due motivi: il primo è che aggiungendosi al 1.3 TCe da 130 e 150 cv di recente introduzione consolida il processo di modernizzazione della gamma propulsori con un’offerta benzina 100% turbo. Il secondo, forse più importante, è che questo sarà il motore che si legherà alla doppia alimentazione GPL, fondamentale per il cliente Duster. Ma facciamo il punto.
VIA L'ASPIRATO In nome dell'efficienza e di consumi sempre più contenuti arriva in listino la nuova Dacia Duster 1.0 TCe 2020, con un 3 cilindri turbo molto compatto e ultramoderno che eroga 100 cavalli tondi tondi e 160 Nm di coppia a 2.750 giri. Il suo compito? Sostituire in gamma il 4 cilindri aspirato da 115 cavalli della Dacia Duster 1.6 SCe.
LE SENSAZIONI AL VOLATE E' vero, sulla carta si perdono 15 cavalli e un cilindro ma si guadagna un turbo! Il piccolo 1.000cc ha un bel caratterino. E' brillante, allunga bene e tira con un certo vigore già in basso, tanto che volendo concede anche una marcia in più del dovuto. Qualcosa di molto simile a un diesel per capirci. In autostrada, poi, basta affondare il piede per riprendere velocità a tutto vantaggio di sorpassi sicuri. Insomma dimenticate l'erogazione un po' vuota del 1.6 aspirato a cui bisognava tirare il collo per godere di una spinta più consistente. Il turbo del nuovo 3 cilindri, per quanto piccolo, svolge molto bene il suo lavoro e fornisce una spinta totalmente sconosciuta al precedente benzina. Del resto basti pensare che la coppia massima arriva a 2.750 giri e non a 4.000 giri come per l'aspirato.
SOLO A 5 MARCE Da moderno 3 cilindri le vibrazioni stanno a zero cosi come quasi inavvertibile (a meno di non tirare molto le marce) è il sound del motore che arriva in abitacolo. Bene il cambio a 5 marce manuale (unica opzione), anche se una sesta sarebbe stata la ciliegina sulla torta soprattutto in ambito autostradale.
WASTEGATE A COMANDO ELETTRICO Un motore 3 cilindri turbo benzina, questo nuovo TCe 100, che fa tesoro delle ultime novità tecnologiche sviluppate dall’Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi.
Ci sono il turbocompressore con wastegate a comando elettrico, il collettore di scarico parzialmente integrato alla testata, la distribuzione a singola fasatura variabile idraulica in fase di aspirazione e, infine, rivestimento specifico in acciaio dei cilindri (Bore Spray Coating).
QUI CONSUMI E i consumi? Da cartella stampa leggo un 5,5 litri/100 km nel ciclo combinato contro 6,5 litri/100 km del 1.6 SCe. Quello rilevato nella prova su strada in un percoso abbastanza breve di un centinaio di chilometri, tra città, autostrada ma anche montagna è stato di 7,4 litri per 100 km. Ma mi riservo di rilevare i dati in una prova più approfondita.
SARA' ANCHE GPL Ma il vero punto di forza del nuovo 1.0 TCe verrà fuori quando si legherà alla versione a GPL (prevista per inizio 2020). Soprattutto in considerazione delle "rogne" meccaniche manifestate a gran voce dai proprietari con il precedente 1.6 aspirato.
QUI ALLESTIMENTI Gli allestimenti disponibili per la Dacia Duster 1.0 TCe sono quattro, ai quali si aggiunge la serie speciale Techroad. La Duster Access ha una dotazione piuttosto essenziale, perché di serie ci sono – fra le altre cose – le ruote in acciaio di 16”, il limitatore di velocità e i paraurti in tinta, mentre le Essential aggiunge il computer di bordo, i fari fendinebbia e la radio con bluetooth.
Sulla Comfort, si aggiungono anche gli alzacristalli posteriori elettrici, il clima manuale, il regolatore di velocità, il sedile di guida regolabile in altezza, lo schienale del divano ripiegabile in tre parti, i sensori di distanza posteriori, il volante regolabile in altezza e profondità e il sistema multimediale con schermo da 7”.
ANCHE LA SERIE SPECIALE Ancora più ricche sono le Prestige e la serie speciale Techroad: la prima ha il monitoraggio dell’angolo cieco, i cerchi di 17”, il clima automatico, la retrocamera e il cassetto sotto il sedile del passeggero, mentre la seconda aggiunge il sistema d’accesso senza chiave e le telecamere di parcheggio con visuale a 360°
QUI PREZZI Disponibile solo in abbinamento alla trazione anteriore e al cambio manuale a 5 marce come detto, la nuova Dacia Duster 1.0 TCe è già ordinabile da settembre 2019 al prezzo di 12.200 euro.
DI SEGUITO I PREZZI E LE VERSIONI DEL NUOVO MOTORE 1.0 TCe 100 CV
Duster Access TCe 100 4x2 | 12.200 € |
Duster Essential TCe 100 4x2 | 13.600 € |
Duster Comfort TCe 100 4x2 | 15.300 € |
Duster Prestige TCe 100 4x2 | 16.300 € |
Duster Serie Speciale Techroad TCe 100 4x2 | 17.100 € |
Allegato | Dimensione |
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Listino Dacia Duster 2020.pdf | 219 Kb |