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Citroen Grand C4 Picasso 2016: la prova su strada


Avatar di Emanuele Colombo, il 21/09/16

8 anni fa - Citroen Grand C4 Picasso si aggiorna nel look e nelle dotazioni hi-tech

Citroen Grand C4 Picasso: la monovolume francese si aggiorna nel look e nelle dotazioni hi-tech per una guida più sicura

RITOCCHI AL LOOK E NON SOLO Dopo tre anni di onorato servizio la Citroen Grand C4 Picasso si concede un facelift. I cambiamenti riguardano il frontale, con una presa d'aria e fari di forma diversa; i fanali posteriori che creano un curioso effetto 3D e la finitura bicolore della carrozzeria (a richiesta). Internamente sembra tutto come prima, ma ci sono aggiornamenti per quanto riguarda le dotazioni hi-tech. Il noto sistema di infotainment, basato su due display a centro plancia, ha ora la funzione Mirror Link per collegare il proprio smartphone e sfruttarne le potenzialità, anche con i comandi vocali. Il display più piccolo, touch da 7 pollici, è ora di tipo capacitivo, quindi più preciso e in grado di riconoscere comandi gestuali più complessi del semplice tocco: per esempio lo zoom a due dita.

NUOVO NAVI Il navigatore Connect Nav ha poi una schedina SIM tutta sua per scaricare da internet le informazioni dei servizi TomTom Live: dal traffico in tempo reale agli autovelox, fino alle condizioni meteo. Il touch screen e il display principale, da 12 pollici, sono ora indipendenti: una volta impostata la navigazione su quello grande, per esempio, posso usare quello più piccolo per altre funzioni. Come regolare gli aiuti elettronici alla guida: un altro ambito in cui la nuova Grand C4 Picasso ha subito aggiornamenti.

AIUTI ALLA GUIDA Il sistema che sorveglia l'angolo cieco, per esempio, è ora di tipo attivo. Infatti non si limita a mostrare un avviso al conducente se un veicolo sopraggiunge da dietro mentre si cambia corsia, ma applica al volante una forza che fa capire al guidatore di interrompere la manovra. Il cruise control adattativo è ora integrato con la frenata di emergenza ed è in grado di arrestare l'auto, se necessario. Infice, comodissima, c'è una telecamera che legge i cartelli stradali dei limiti di velocità e permette di impostarli come limite per il cruise control con la sola pressione di un pulsante.

SOLIDE CERTEZZE Per il resto la Grand C4 Picasso 2016 conferma le qualità già note, a partire dal luminosissimo abitacolo, in presenza del tetto panoramico, e da alcune soluzioni d'arredo originali. Per esempio il sedile passeggero disponibile anche con sostegno delle gambe, per poterlo trasformare in una comoda chaise long nei viaggi lunghi. Oppure il mobiletto tra i sedili anteriori che nelle versioni a cambio automatico si può facilmente togliere, per rendere l'abitacolo più spazioso o trovare una sistemazione extra a eventuiali piccoli bagagli.

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QUALCHE NUMERO Lunga 4,60 metri e con un bagagliaio da 630 litri, la rinnovata Citroen ha 7 posti facilmente configurabili e un sistema che permette di aprire il portellone del bagagliaio semplicemente passando il piede sotto al paraurti posteriore: grazie a una telecamera nascosta. Prezzi a partire da 26.650 euro.

VOLEVAMO IL BENZINA, MA... Per la nuova Grand C4 è ora disponibile un motore PureTech 3 cilindri turbo da 1,2 litri di cilindrata. Eroga 131 cavalli e 230 Nm di coppia a partire da 1750 giri, con il 95 per cento della stessa disponibile tra 1.500 e 3.500 giri, e promette consumi di 5,1 litri ogni 100 chilometri. La velocità massima dichiarata? È di 197 chilometri l'ora. Sfortunatamente oggi è disponibile solo il noto diesel da 1,6 litri e 120 cavalli, che comunque ha un discreto brio e si abbina bene al cambio automatico a sei marce della versione in prova.

QUESTIONE DI TOCCO La leva di comando del cambio non è tra i sedili, ma sopra al piantone dello sterzo: una posizione inusuale, ma molto comoda da raggiungere. Le palette per adoperare la trasmissione in modalità sequenziale sono fisse e non girano insieme al volante, una soluzione che permette di ritrovarle con assoluta certezza in ogni condizione: in questo modo si sa sempre che il comando per salire di rapporto è a destra e quello per scalare è a sinistra. Peccato solo che azionandole diano netta la sensazione di essere interruttori elettrici: la corsa delle leve è infatti troppo corta per trasmettere un feeling “meccanico”, che sarebbe più appagante.

ELETTRONICA VIGILE In marcia la Grand C4 si fa condurre con facilità ed è molto comoda: sia per l'assetto, che garantisce una buona tenuta di strada, sia per la leggerezza dello sterzo. E quando provo a farli entrare in azione gli aiuti elettronici alla guida non mancano di intervenire: faccio per attraversare la linea di mezzeria senza prima aver attivato l'indicatore di direzione e sento che il volante vuole invece girare dalla pare opposta, per non farmi commettere errori. Noto però che la telecamera che legge le linee di demarcazione sull'asfalto, in particolari condizioni di luce, viene ingannata dalla segnaletica cancellata: più lucida, riflette il sole attivando allarmi ingiustificati.

FATICA ZERO L'impianto di infotainment si comanda facilmente e in modo intuitivo, con la sola pecca di una certa lentezza nel passare da un menu all'altro. La nuova Grand C4 Picasso si conferma un'ottima compagna di viaggio, specie in famiglia: merito di soluzioni come l'optional del sedile passeggero con chaise longue, per far stare più comodo il partner, o lo specchietto aggiuntivo per tenere d'occhio i bambini sui sedili posteriori. Comodissimo e veloce, infine, il sistema per mettere in posizione o riporre i sedili dell'ultima fila, che una volta chiusi lasciano un piano di carico perfettamente liscio.


Pubblicato da Emanuele Colombo, 21/09/2016
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