Scintillante sostituta della Matiz con abitabilità per taglie forti, la Chevrolet Spark ha abitacolo moderno, stile tagliente e motori parsimoniosi ma rumorosi.
COM'E' Allo stile cucciolo di casa della Matiz la Chevrolet Spark sostituisce uno stile tagliente, fatto di spigoli, tagli e nervature. Agli occhi tondi e ammiccanti si sostituiscono luci grandi come lucernari e puntute come spade. La faccia liscia della Matiz lascia il posto poi a un frontale alto, per rispettare le norme di sicurezza in caso di investimento di un pedone, con una calandrona due pezzi divisa dal fiocco Chevrolet adagiato su una fascia cromata.
SEGNI E DISEGNI Le fiancate sono segnate sui parafanghi da nervature e da una scalfatura nella parte bassa complementare, espandendosi, al profilo dei vetri che diventa sempre più sottile verso la coda e con la maniglia delle portiere posteriori nascosta nella cornice del vetro per simulare l'effetto tre porte. Il lato migliore della Spark è la coda, raccolta, con linee trasversali che tagliano il portellone e il paraurti e belle luciotte tonde ispirate, sostengono in Chevrolet, ai tondi posteriori della sportivona di famiglia, la Corvette.
QUATTRO CON Le misure si fanno più importanti sulle tre dimensioni (364x160x152cm) e le tra porte nascondono cinque porte vere, ampie e con una apertura agile e alta. Il passo è uno dei più lunghi della categoria e favorisce, oltre alla salita a bordo, anche l'abitabilità. Spazio, in rapporto ai suoi 364 centimetri di lunghezza massima, ne libera parecchio all'interno. Cinque posti omologati e quattro comodi per quattro adulti anche di buona stazza, sia nello spazio a disposizione per le gambe sia in altezza per la testa. Per i bagagli rimangono 170 litri, raggiungibili aprendo il portellone con la chiave o con la levetta di fianco al sedile del pilota.
BIKE STYLE Lo stile dell'interno è moderno e originale. Il cruscotto sembra rubato a una moto e sta appollaiato sul piantone di sterzo. Tachimetro tondo a sinistra e visore digitale per contagiri, carburante e computer di bordo a destra, con una batteria di spie annegate nella sua cornice argentata. Anche la plancia è ben disegnata, con la consolle centrale pulita e funzionale, rifinita con bei materiali nelle versioni più lussuose. Consolle a parte, le plastiche sono plastiche durette e sonore da utilitaria.
TUTTI AL POSTO Originale anche il disegno dei pannelli portiera, con una bella vascona sagomata e capiente alla base. Altri oggetti trovano posto nei portalattine sul tunnel centrale, nella vaschette sulla plancia e nella taschina sul fianco del sedile del passeggero.
ASTEMIA I motori disponibili per la Spark sono due quattro cilindri a benzina, un mille da 68 cavalli e un milledue da 81 cavalli. Motori attenti all'ecologia, rispettosi della normativa Euro 5 e attenti anche ai consumi, con consumi di 5,1 litri/100km dichiarati nel ciclo combinato. E più di 15 chilometri ogni litro nel ciclo urbano. L'accelerazione 0-100km/h non è da record: 15,5 secondi per il 1.0 e 12,1 per il 1.2. Velocità massima di 154 e 164 km/h. Il cambio è a cinque marce e per entrambi i motori è disponibile la versione a GPL.
QUATTRO PER DUE Due motori e quattro allestimenti: Spark, Spark +, LS e LT. Con 8.950 euro la Spark 1.0 offre sei airbag, Abs con Ebd e il sedile guida regolabile in altezza. Per avere una Spark con il climatizzatore si spendono non meno dei 10.450 euro necessari per una Spark 1.0 + (che aggiunge chiusura centralizzata con chiave, alzacristalli elettrici anteriori, coprivano bagagli e radio con lettore CD/MP3, porta mini USB e ingresso AUX) con l'optional del climatizzatore manuale (750 euro), di serie invece per la Spark LS (1.0 - 11.050 euro, 1.2 - 11.450 euro), con finiture più pregiate e tutto quanto serve di serie. La Spark 1.2 LT da 12.050 euro aggiunge tra l'altro il climatizzatore automatico, i cerchi in lega, il look esterno più aggressivo e, per 200 euro, è accessoriabile con i sensori di posteggio posteriori. L'ESP è optional per tutte a 350 euro. Disponibile per tutte le Spark la versione GPL per 2.000 euro in più.
COME VA La Chevrolet Spark ha una espressione bella aggressiva la Spark, con un frontale imponente come quello di un treno americano. Ha la giusta altezza e giuste dimensioni per avere accesso facile, abitabilità da grande e una posizione di guida all'altezza, più comoda, non sdraiata ma nemmeno troppo verticale. Il volante regolabile (per LS e LT) soltanto in altezza e i sedili sufficientemente grandi e ben imbottiti rendono il posto di comando confortevole. Il cruscottino motociclistico è sempre ben visibile e in poco spazio fornisce a colpo d'occhio tutte le informazioni che servono. Comodo il manopole centrale per il volume dello stereo che, ai lati, offre la possibilità di collegare un dispositivo USB o un cavo audio.
LEGGERA MA SOLIDA La Spark trasmette la sensazione di auto leggera (864kg a vuoto) ma decisamente più strutturata rispetto alla Matiz. Conquista 4 stelle EuroNcap grazie anche per i suoi sei airbag e si avvicina alle 5 stelle per un solo punto mancante. La struttura è silenziosa, la Spark filtra bene i rumori di rotolamento delle ruote sull'asfalto e la sua carrozzeria taglia bene l'aria, con pochi fruscii aerodinamici. È confortevole nel comfort acustico come nella regolazione delle sospensioni, decise ma morbide sulle buche.
FRUSTINO Il comfort della Spark, di buon livello per una utilitaria, è messo in crisi dalla rumorosità dei motori. Entrambi con la coppia massima in alto, a 4800 giri, costringono a tirare le marce a 3/4000 giri per non costringere a fare il tappo nel traffico veloce e si fanno sentire con forza nell'abitacolo sotto sforzo.L'accelerazione non è da record per entrambi i motori ma è quanto ci si aspetta da una utilitaria di buon prezzo e il cambio aiuta facilmente a non perdere spinta tra una marcia e l'altra. Dalla loro i motori hanno la parsimonia nei consumi, con l'indicatore del livello di benzina nel serbatoio da 35 litri che fatica a spegnere le tacche del pieno.
EQUILIBRISTA Lo sterzo è preciso per una piccola e il telaio lo segue bene, senza difficoltà. Si guida facilmente, si indovinano le traiettorie giuste alla prima curva e se ci si lascia prendere la mano dalla guida brillante le ruote strette possono iniziare a scivolare sul'asfalto ma sempre con molta gradualità e con facilità di controllo grazie al buon equilibrio della Spark. Freni a disco ventilati anteriori e tamburi posteriori, sufficientemente potenti e facili da dosare, con tendenza a scomodare l'Abs nelle frenate all'ultimo metro.