Cadillac XT5: 4,81 metri di lunghezza, trazione integrale, cura per il dettaglio e tante personalizzazioni. Uno solo il motore: 3,6 litri V6 da 314 cv
CODICE SEGRETO Quanto a nomi, c'è poco da scherzare con gli americani di Cadillac. Come ci hanno abituati da qualche anno a questa parte, una sequenza di tre lettere poteva bastare. Ora invece hanno voluto aggiungere anche un numero per sottolineare il nuovo corso di modelli che sforneranno di qui a breve. Il primo si chiama Cadillac XT5, SUV premuim di taglia media che manda in pensione la vecchia SRX.
TUTTO SUL DESIGN I punti forti? Tanto spazio per passeggeri e bagagli, i più recenti sistemi di sicurezza e una cura per il dettaglio da vera premium europea. Quanto ai motori, beh ci arriverò tra un attimo. Intanto cominciamo dal design, uno dei punti che la distingue dalla concorrenza la Cadillac XT5.
OCCHIO ALLO SPIGOLO Che piaccia o meno (del resto i gusti sono gusti), anche alla nostre latidudini il tratto stilistico pieno di spigoli di Cadillac si riconosce lontano un miglio. Linea di cintura altissima, terzo montante molto inclinato e quella calandrona cosi imponente, si fanno notare in mezzo alle auto che siamo abituati a vedere. Senza contare, poi, la firma luminosa particolarmente elaaborata che di notte fà una gran scena. Più convenzionale, forse, il posteriore ma comunque identificabile per il motivo a L dei fanali. Cerchi belli cicciotti da 20 pollici completano il quadro.
DIETA LEGGERA Lunga 4,81 metri la XT5 va a far compagnia alle competitor teutoniche come la BMW X5 la Mercedes GLE, solo per fare qualche nome. Nonostante la stazza, la XT5 è la prima vettura del gruppo General Motors a utilizzare la nuova base meccanica, dedicata alle crossover. Tradotto vuol dire un risparmio di peso di 68 chili rispetto al modello precedente. Sia chiaro, la massa è comuque pachidermica: siamo su 2006 kg, a fronte però di molti contenuti tecnici e di equipaggiamento.
INTEGRALE FA BENE Anche l'assetto è stato completamente rivisto: lo schema prevede un MacPherson anteriore e un multi-link posteriore, con la possibilità di avere le sospensioni a controllo elettronico. La trazione integrale invia fino al 100% della coppia verso l’asse in difficoltà, ma in condizioni di normale utilizzo invia la coppia alle sole ruote motrici posteriori: in questo modo ne beneficiano i consumi e l’efficienza d’utilizzo. Quanto al cambio, invece, si parla di un'unità prodotta dalla stessa Cadillac a 8 marce con convertitore di coppia.
GRAN LUSSO Ma come è fatta dentro? Beh, devo dire che ho trovato un abitacolo davvero ben confezionato. Una cosa che ho sempre apprezzato di Cadillac è la bravura nell'accostare materiali diversi. Dal carbonio (o legno o allumio) alla pelle, passando per l'Alcantara nella plancia e su tutto il cielo della vettura. Le plastiche, dove non sono rivestite di pelle, sono piacevoli al tatto. Comodissimi i sedili e rilassante la posizione di guida. In questo l'americanissima Cadillc è decisamente alla tedesca maniera.
CI STA TUTTO? La XT5 ha le carte in regola per giocarsela con le crucche anche alla voce abitabilità. Davanti, come sul divano posteriore, prorpio non ci si può lamentare dello spazio. Tra l'altro il divano scorre di ben 14 cm, lasciando più spazio a ginocchia o bagagli a seconda delle necessità. Ecco perchè il bagagliaio è particolarmente generoso con un minimo di 850 litri a un massimo di 1.784 a sedili reclinati.
DIFETTUCCI? Piacevole da utilizzare lo schermo da 8 pollici del sistema infotainment Cue. Un paio di appunti, però, devo farli. Si vedono tanto le ditate e la risoluzione della telecamera posteriore sembra quella di un video in bassa. Manca la classica rotellina del volume in funzione di una sorta di trackpad che una volta su due non funziona bene. Ma la cosa che mi ha fatto sorridere, però, è stata la traduzione dei menù dall'inglese all'italiano. Un esempio? La modalità di guida Tour è stata tradotta con Giro. Meglio lasciare tutto in inglese.
RETROVISORE DIGITALE Sul fronte della sicurezza rispondono presente il dispositivo OnStar (quello di Opel per capirci) con connessione 4G, i gruppi ottici Led, le telecamere a 360 gradi dell'Automatic Park Assist e il Driver Assist Package che include la frenata automatica con riconoscimento dei pedoni. La XT5 porta inoltre al debutto lo specchietto retrovisore interno con display digitale, che proietta le immagini di una telecamera. In Cadillac dicono che aumenti la visuale del 300%. La verità è che bisogna farci un pò l'abitudine prima di percepire bene le distanze di chi ci segue.
QUANDO? Disponibile a partire da settembre, la Cadillac XT5 sarà offerta nelle varianti Luxury (48.800 Euro), Premium (56.800 Euro) e Platinum (66.800 Euro). I prezzi, per ora, sono riferiti al mercato tedesco ma la cosa che più dà da pensare è il fatto di avere una sola motorizzazione prevista, ovvero un V6 3.6 benzina da 314 cavalli e 368 Nm di coppia massima. I diesel? Per ora tutto tace. Ora rimane solo da capire in quali concessionarie andare.
COME LA CIOCCOLATA Che silenzio a bordo. Il V6 benzina non emette la minima vibrazione e sembra di viaggiare a motore spento. La spinta è generosa e consistente da qualsiasi regime desideri spingere. Il piacere di avere un bel V6, in questo senso, si fa sentire tutto. Checché ne dicano gli altri, la scioglievolezza (citando una famosa pubblicità) del motorone americano è da riferimento.
FATE UN BEL RESPIRO Costruito in alluminio, porta a spasso la mole corpulenta dalla XT5 con grande disinvoltura. Il cambio automatico è delicato come la carezza di un bambino nel passare da un rapporto all'altro e lo sterzo predilige le lunghe autostrade a movimentati serpentelli d'asfalto. Insomma la chiave di lettura giusta per godersi appieno questa XT5 è il relax. Sottolineato dall'erogazione come detto e più in generale dal temperamento pacioso dell’ammerigana.
SI STA' COMODI La posizione di guida è comoda e rilassante, perfetta per i lunghi trasferimenti. I sedili ventilati evitano che mi francobolli al sedile. Sono seduto alto da terra, è vero, ma mi sento comunque ben inserito nel posto guida. Alla ricerca della giusta posizione, ho trovato scomodo il comando della regolazione elettrica del volante. Scappa di mano ed è lentissimo nel movimento.
FA BENE ALLO SPIRITO Confesso che il tragitto è stato prevalentemente cittadino, con pochi tratti guidati. E visto che i vigili tedeschi sono per antonomasia rigorosissimi e non ammettono scusanti, non ho potuto spingere come avrei voluto. Anche perché il V6 invoglia eccome a tirargli il collo. Senza l’ombra di un turbo l’allungo è notevole: sino ai 6.500 indicati. Il tutto condito da un sound a cui noi non siamo minimamente abituati ma che fa un gran bene allo spirito.
MOTORE IMMOBILE Mi sarei aspettato un taratura delle sospensioni un tantino più morbida e accondiscendente nei confronti delle asperità, ma anche nella modalità più confortevole non ho mai assistito a un cambio di carattere marcato. Volete conoscere i consumi? Vi stupiranno, 11,5 litri per 100 km. Certo non un'inezia in assoluto ma considerando la massa, la trazione integrale e il cambio automatico, oltre all'aerodinamica di una scrivania, non sono nemmeno troppi. Fate attenzione gente perché il trucco c'è. Quando non è richiesta tutta la potenza, la Cadillac XT5 disattiva 2 dei 6 cilindiri.