La Audi S3 Sedan va fortissimo e curva sui binari. Il tutto, condito da look pistaiolo e tecnologia sopraffina
S COME SENTIMENTO Le Audi sono affascinanti, vantano ottima qualità costruttiva, tengono il valore... Ma si assomigliano un po' tutte. Quante volte avete sentito questi cliché? Quelli dei Quattro Anelli, a mo' di risposta, trasformano in S tutto ciò che trovano. Per diversificare sempre di più. Ultima nata, la Audi S3 Sedan, nient'altro che una S3 con la coda.
PIU' COUPE' L'accezione della Audi S3 Sedan, rispetto ad una S3 normale, sta tutta nel particolare taglio della coda, stile coupé. E non solo, perché in cassa fanno 930 euro di differenza in più rispetto ad una Sportback. La praticità, come potete immaginare, ci perde un po' ma è pur vero che, ultimamente, la tipica forma della berlina/coupé sta ricominciando a piacere. Almeno qui da noi: all'estero, invece, ingolosisce da sempre.
BEN DIMENSIONATA Chi ce l'ha piccolo (il garage) sappia che le dimensioni rimangono quelle della A3 Sedan meno nobile: 4,47x1,79x1,39 metri ma naturalmente la carrozzeria si arricchisce di inserti in alluminio, voraci prese d'aria, sguardo cagnesco, minigonne pronunciate... E poi ancora, cerchi in lega da 18”, assetto ribassato di 25 mm, quattro terminali di scarico. Visivamente, comunque, l'insieme non è così tamarro come qualcuno potrebbe temere.
TECNICAMENTE Sotto il cofano della Audi S3 Sedan batte lo stesso 4 cilindri 2.0 TFSI da ben 300 cv delle sorelle. In grado di farvi raggiungere i 250 km/h (autolimitati) e di superare, con il Launch Control del cambio S Tronic, i 100 km/h in soli 4,9 secondi (5,3 con il cambio manuale). Senza peraltro consumare una follia: 6,9 l/100 km dichiarati in media con cambio automatico, 7 con il manuale. L'ampio uso di alluminio in parti di carrozzeria e meccanica ha ridotto il peso fino ai 1.430 kg, 20 in più se scegliete l'S Tronic.
QUATTRO E VAI Grazie alla trazione Quattro e al pianale modulare MQB – il motore è stato ruotato all'indietro di 12 gradi e l'asse anteriore spostato in avanti – la ripartizione dei pesi rimane piuttosto equilibrata, con il rapporto di 59:41. Non mancano lo sterzo servoassistito in funzione della velocità e un impianto frenante dedicato, con dischi anteriori da 320 mm, oltre alle ormai arcinote modalità dell'Audi Drive Select. I gentlemen driver potranno poi optare sulle sospensioni Magnetic Ride, che regolano la risposta in funzione dello stile di guida o della modalità dell'Audi Drive Select impostata.
RAMPA DI LANCIO Se la prevendita è già iniziata, la Audi S3 Sedan calcherà i palcoscenici delle concessionarie non prima della prossima primavera, nella fattispecie a marzo. Con prezzi compresi tra i 40.130 euro della Audi S3 Sedan 2.0 TFSI con cambio manuale e i 42.350 euro della versione con doppia frizione a 7 rapporti S Tronic. La dotazione di serie, oltre alle chicche già menzionate, conquista i sedili sportivi in Alcantara/pelle e gli inserti in alluminio spazzolato in abitacolo. Ma anche allarme antifurto, clima automatico Comfort, fari Xenon Plus, supporto lombare.
PRIMA DI PARTIRE Tralascio – o quasi – qualsiasi discorso sugli interni, perché ricalcano fedelmente le migliori proposte Audi. Vale la pena dire che qui i sedili abbracciano davvero gambe e schiena e le caratterizzazioni sportive nell'abitacolo della Audi S3 Sedan non sono troppo calcate. Anche se l'indicatore di pressione del turbo sul contagiri sembra preso in prestito dalla X Box e chi si accomoda sul divano posteriore deve giocoforza piegare un po' il collo. Una volta salito, starà comunque comodo.
SOSPEL, CHE BEL! Da Montecarlo c'è solo l'imbarazzo della scelta: prove del WRC o di campionati rally minori, dove vai non sbagli. Scelgo la strada verso Sospel, un'infilata di tornanti che quasi neanche lo Stelvio. In “modalità trasferimento”, cioè nel traffico, la Audi S3 Sedan sa come comportarsi. Non è morbida – e ci mancherebbe – ma non fa nemmeno saltare le otturazioni sulle buche, senza disturbare troppo le orecchie con il rotolamento dei pneumatici. Anche l'isolamento dall'aria soddisfa. E' pur sempre un'Audi, in effetti.
COLTELLO TRA I DENTI Incredibile quanto i gingilli elettronici siano capaci di cambiare il carattere della Audi S3 Sedan. Prima, in Comfort, era quasi una tranquilla berlina per padri di famiglia. Adesso, in Dynamic, va come una palla di fuoco. Il 2 litri TFSI è pieno sempre, fino alla zona rossa, e con il cambio S Tronic forma un'accoppiata degna del miglior direttore d'orchestra. Anche nel sound, condito da scoppiettii e doppiette in scalata davvero godibili. Maneggevolezza ottima nello stretto, sterzo svelto, che passa molte informazioni dalla strada alle dita, assetto rigido ma sincero, forte di non cogliere mai di sorpresa. E quasi zero sottosterzo: ogni cosa, insomma, pare eccellentemente oliata e calibrata.
TUTTO GENIO Così, danzare fra i tornanti diventerà una delle vostre occupazioni preferite. Già, è tutto bellissimo ma, mentre torno verso i lussi di Montecarlo, quel solito, inevitabile pensiero comincia a farsi strada. Perché la Audi S3 Sedan è incollata al terreno, corre su binari, sa quasi staccarvi la testa in accelerazione. Mai una minima sbandata, mai un micro-traverso. In poche parole, è tutto genio ma ben poca sregolatezza. Forse, questo è uno dei – pochissimi – difetti che le si possono trovare.