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Prova

Audi Q7 V12 TDI


Avatar di Mario Cornicchia, il 12/09/08

16 anni fa - Dalle piste alle paste dell'aperitivo.

Dalle piste alle paste dell'aperitivo. Dopo Le Mans il V12 a gasolio si trasferisce dietro la grande bocca della Q7, con prestazioni da gara e consumi da berlina media.

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COM'E' Un motore abituato a stare dietro il pilota, tra le ruote posteriori e in servizio 24 ore sulle 24 della gara di Le Mans. Ora, dall'esperienza nelle corse, ne deriva un V12 a gasolio adatto per l'uso 24/365 a bordo della gigasuv Q7, dotata di un vano motore capace di ospitare un motore grande come una microcar, anche se di poco più lungo rispetto al V8 TDI (+16cm, 68cm in totale).

SEIMILAUn supermotore seimila con 12 cilindri a V di 60 gradi per la bellezza di 500 cavalli e 1.000 Nm da 1.750 a 3.250 giri. 5,5 secondi per lo 0-100 km/h e la velocità massima autolimitata a 250 km/h. Quanto basta per far tremare Cayenne e ML AMG, anche sul fronte dei consumi che non sono avionici come sarebbe lecito aspettarsi da cotanta potenza su cotanto peso, fermandosi a 11,3 litri di gasolio ogni 100km nel ciclo combinato.

VERMICOLARE Merito della tecnologia sperimentata nelle competizioni, del common rail che raggiunge una pressione di 2000 bar con iniettori piezoelettrici a 8 fori e in grado di intervenire fino a 5 volte per ogni combustione. Il monoblocco è realizzato in grafite vermicolare come i V6 e i V8 TDI, i due turbocompressori sono a geometria variabile e l'aria turbocompressa è raffreddata da due grandi intercooler dietro le bocche ai lati del paraurti. L'aspirazione è regolata grazie ad alette che adattano il flusso per ottenere una turbolenza ottimale.

CARBOCERAMICA La trazione è l'integrale quattro che nella marcia normale distribuisce il 60% della potenza alle ruote posteriori. Le sospensioni sono pneumatiche a controllo elettronico in grado di adattarsi alla guida e di sollevare la Q7 fino a ottenere un'altezza da terra di 24 centimetri, da vero fuoristrada. Oppure possono abbassare la coda di 7 centimetri per caricare i bagagli facendo meno fatica. I freni contano su dischi da 20 pollici carboceramici con pinze a otto pistoncini anteriori, come una vera sportiva, specie se un po' cicciottella, deve avere.

VESTE SPORTIVO Più aggressiva di una normale Q7 ma senza eccedere e scadere nel tamarro-style, la Q7 V12 ha parafanghi allargati (26mm gli anteriori, 30mm i posteriori), la protezione nella parte inferiore dei paraurti in acciaio inox, le cornici dei vetri e barre sul tetto in alluminio opaco, terminali di scarico ovali e cerchi da 20 pollici, sostituibili con cerchi da 21 pollici optional. I fari allo xeno hanno come luci diurne una fila di led sopra le bocche di ventilazione degli intercooler. All'interno il tunnel centrale è rivestito in carbonio e nuove finiture in alluminio rendono più prezioso e sportivo lo stile.

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DA GENNAIO Grande auto, grandi prestazioni, dotazione completa e grande prezzo: 134.000 euro. Disponibile da gennaio 2009.

COME VA Sempre strana questa Q7, grande come un pullmino ma che costringe ad abbassare la testa quando si sale davanti per evitare la capocciata. Il set completo di regolazioni per sedile e volante consente sempre do trovare la posizione migliore, anche se il volante potrebbe avere la corona più massiccia, da sportiva o quanto meno in proporzione alle superdimensioni della Q7.

MANONA SANTAAll'accensione il V12 si fa sentire docile, con un rombo e microvibrazioni da normale TDI. Cambia voce appena si sfiora il pedale dell'acceleratore. Una voce profonda, tonante che esprime tutta la forza di cui dispone. E la forza si fa sentire anche nella schiena, con la spinta poderosa dei 1000 Nm che come una manona preme sui lombi appena si accelera un poco più a fondo.

ORSO TONANTEIl V12 TDI fa sembrare la Q7 leggera, la progressione dopo la prima spinta schiacciasedili rimane costante e dolce, ma l'ago del tachimetro sale rapidamente sopra i 200 km/h e senza smettere mai fino ai 250 autolimitati. Anche il rombo rimane costante, un rombo sordo che entra nell'abitacolo ed è piacevole, anche se non si può dire che la Q7 V12 TDI in velocità sia silenziosa, seppur i dodici cilindri dodici si producano in una gradevole sinfonia.

LEGGERAIl buon telaio della Q7 accetta di buon grado la nuova cavalleria, il peso del V12 sulle ruote anteriori e gli interventi sportivi, dai cerchi alle regolazioni delle sospensioni pneumatiche. La velocità non si sente, la Q7 rimane sempre stabile, confortevole e dal facile controllo sulle autobahn, anche con il pedale destro a fondo corsa, ma anche sorprendentemente agile e intuitiva nelle curve strette e infingarde.


Pubblicato da M.A. Corniche, 12/09/2008
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