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Prova

Audi Q5 Hybrid quattro


Avatar Redazionale, il 10/06/11

13 anni fa - L'Audi Q5 Hybrid quattro arriverà su strada in autunno

Primo test su strada dell'Audi Q5 Hybrid quattro, capostipite delle ibride di Ingolstadt. Attesa su strada in autunno, ha un prezzo di 56.800 euro, giustficato da tecnologia raffinata e dotazione completa.

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AVANTI TUTTA Una crescita lenta ma inarrestabile: ecco cosa si aspettano i vertici Audi dal mercato delle ibride. Oggi la loro quota di mercato in Europa è ancora sotto al 3% ma entro la fine del decennio le previsioni parlano di uno share attorno al 18% per le macchine con doppia motorizzazione, termica ed elettrica. Con simili prospettive è meglio non perder tempo e cosi a Ingolstadt sono quasi pronti a lanciare la prima ibrida dei Quattro Anelli, l'Audi Q5 Hybrid quattro, cui seguiranno poi numerose altre proposte, iniziando dall’A6 e dall’A8.

LA PIONIERA Senza spingerci fino al futuro anteriore, restiamo al presente o al limite al futuro prossimo visto che l'Audi Q5 Hybrid quattro arriverà sulle nostre strade in autunno, con apertura degli ordini a luglio. La macchina è confezionata sulla base della versione due litri a benzina TFSI, preferita alla sorella a gasolio perché più apprezzata su scala mondiale, diversamente da quanto accade in Italia, dove turbodiesel è sinonimo di best-seller.

DUE GOCCE D’ACQUA Rispetto alla sorella, l'Audi Q5 Hybrid quattro si distingue per pochi dettagli, oltre che per le scritte identificative. Come segni particolari ci sono più che altro inediti cerchi da 19 pollici con aperture tra le razze ridotte ai minimi termini per aumentare l'efficienza aerodinamica e dare una mano a fissare il Cx a 0,32. Un contributo in tal senso lo dà anche l'assetto, ribassato di 25 mm, mentre hanno chiaramente solo una funzione estetica la griglia nera lucida e i terminali di scarico cromati.

FLUSSI SOTTO CONTROLLO Passando all'abitacolo, i riflettori sono tutti per la strumentazione, da cui scompare il contagiri per far posto a un indicatore della potenza assorbita (o recuperata in frenata/rilascio) in percentuale. Informazioni sui flussi d'energia si possono visualizzare anche sullo schermo del sistema di navigazione plus, che l'Audi Q5 Hybrid quattro offre di serie come pure l'Audi Sound System con dieci altoparlanti.

OTTO PER QUATTRO Sbrigata la questione look, armiamoci di lente d'ingrandimento e andiamo alla scoperta dell’ibrido secondi Audi.  L’ottimo motore 2.0 TFSI da 211 cv (premiato dalla giuria dell’Engine of the Year ininterrottamente dal 2005 al 2009) viene affiancato da un motore elettrico da 54 cv, per una potenza complessiva di sistema di 245 cv. Il motore elettrico è posto tra quello termico e gli organi della trasmissione, che conta su un cambio automatico Tiptronic a otto marce e sull’immancabile trazione integrale permanente quattro.

EV… VAI! L’Audi Q5 Hybrid quattro è una cosiddetta full hybrid. Può cioè funzionare eventualmente in modalità solo elettrica, selezionando il tasto EV sulla plancia, fino a un massimo di 3 km a 60 km/h o in alternativa, per un tragitto più breve, può arrivare a toccare anche i 100 km/h con le bielle a riposo. Il tutto grazie all’energia resa disponibile da batterie agli ioni di litio da 1,3 kWh, sistemate nel vano sotto il piano di carico e che fanno passare la capacità standard del bagagliaio da 540 a 460 litri.

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GIOCO DI SQUADRA Quando non fa il solista, il motore elettrico fa da spalla a quello termico, aiutandolo negli spunti da fermoo spingendo all’unisono con lui quando si entra in scivolata sull’acceleratore e si chiede la massima potenza. Il gioco di squadra paga e, complice anche la presenza del sistema Start-Stop, l’Audi Q5 Hybrid quattro si accontenta (sulla carta) di 6,9 litri ogni cento km o, per farla più semplice, di un litro ogni 14,5 km. Il tutto con emissioni nell’ordine dei 159 g di CO2 al km, valore ottimo se si pensa che, pur pesando 1.910 kg, la Q5 Hybrid quattro scatta da 0 a 100 in 7,1 secondi e raggiunge i 225 km/h.

AVRA’ I SUOI FANS Quanto al prezzo, l’Audi Q5 Hybrid quattro è proposta a 56.800 euro, con un equipaggiamento molto completo, che copre per una buona metà la differenza di prezzo di circa 11.000 euro che si devono sborsare in più rispetto alla versione 2.0 TFSI quattro S Tronic. Certo non sono bruscolini ma i vertici della Casa pensano che nel 2012 circa il 4% dei clienti Q5 possa alla fine scegliere la versione ibrida.

EPPUR SI MUOVE A meno che le batterie non siano completamente a terra, l’Audi Q5 Hybrid quattro si avvia nel silenzio più totale. Sempre che non si parta tipo dragster, della partenza si occupa infatti il solo motore elettrico, con quello termico che normalmente entra in gioco - in modo tutto sommato discreto - tra i 15 e i 30 km/h.

A BRACCETTO Da lì in poi il motore termico e quello elettrico lavorano a braccetto, mostrando un’affinità di coppia notevole. Il due litri a benzina sovralimentato si fa da sempre apprezzare per l’erogazione corposa sin dai regimi più bassi e lavora quindi bene con un motore che spinge da subito come quello elettrico. Neanche a dirlo, con certi presupposti, il pezzo forte della Audi Q5 Hybrid quattro sono le riprese. Basti pensare che la Casa dichiara un tempo di 6 secondi netti per il passaggio da 80 a 120 km/h in quinta.

SIATE LUNGIMIRANTI La spinta è tutto sommato discreta anche quando ci si muove in modalità elettrica EV ma in questo caso è bene agire con piede di velluto sull’acceleratore per amministrare a mo’ di formichine l’energia disponibile. C’è però da dire che, con un po’ di malizia, imparando a guardar lontano e a prevedere le situazioni in strada, si riesce a viaggiare spesso in rilascio e a ricaricare in fretta gli accumulatori.

BEN PIANTATA Il percorso su cui ho provato l’Audi Q5 Hybrid quattro ha permesso di evidenziare come gli ingegneri abbiano mascherato benel’aumento del peso di circa 130 kg rispetto alla gemella a benzina. L’abbassamento del baricentro e i cerchi da 19” permettono alla Suv di Ingolstadt di girare svelta come al solito e di mantenere rollio e beccheggio entro livelli accettabilissimi, senza che la taratura più rigida delle sospensioni penalizzi troppo il comfort sulle buche. In uscita di curva, poi, si può contare su rilanci più vivaci, che compensano la minor brillantezza del cambio Tiptronic rispetto al robotizzato a doppia frizione S Tronic.

FACCIA A FACCIA Un paragone con la Q5 2.0 TFSI viene spontaneo anche analizzando i consumi rilevati nella prova. Prendendo in considerazione più esemplari, guidati da giornalisti diversi, il dato che è emerso parla di una percorrenza media tra i 9 e i 10,5 km/litro, su un tracciato con poca città, molte curve, un po’ di montagna e un pochino di autostrada affrontato ad andatura media/tranquilla. Si tratta di un valore più che discreto, solo però di poco migliore rispetto a quello che di solito fa registrare la variante a benzina. D’altro canto, la differenza maggiore si dovrebbe vedere proprio nei tragitti urbani, dove l’apporto del motore elettrico si fa ben più consistente e dove il motore termico ha più occasioni per stare a riposo.


Pubblicato da Paolo Sardi, 10/06/2011
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