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Audi A4 Avant


Avatar Redazionale, il 21/04/08

16 anni fa - Tanto lusso in più su un vestito sportivo

Tanto lusso in più, vestito sportivo, motori di grandi prestazioni e consumi ridotti. Con la nuova A4 Avant la Casa tedesca diventa ancora più esclusiva. Anche nel prezzo. I primi arrivi in estate, e in autunno nuovi motori.

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CLASSE MEDIA Che fine ha fatto la middle class? La domanda viene spontanea davanti alla nuova Audi A4 Avant: tra dimensioni cresciute, lusso da ammiraglia e tecnologia traslata dalle vetture di categoria molto superiore è difficile pensare a lei come a un'auto di classe media. E infatti di medio nella A4 Avant c'è forse la dimensione del serbatoio. Il passo in "avant" verso il mondo del lusso è palpabile e, prezzo a parte, la familiare tedesca si candida a essere il nuovo punto di riferimento nella categoria.

SENSAZIONI Lo stile strizza l'occhio agli amanti della bella guida, e parlare di auto familiare è quasi una forzatura, anche se l'apparenza è quella di una sportiva soft. Nella linea c'è tutto il repertorio degli stilemi di Casa, sin dalla vista anteriore, con la grande calandra single-frame ancora più ampia e più bassa della precedente, con la griglia grigio pietra incorniciata di cromo, i fari alogeni con un'onda luminosa incorporata, fino alle due prese d'aria anteriori ampie e grigliate.

FIANCHI LARGHI Più elegante il profilo, con i passaruota muscolosi ma non troppo e le due linee ascendenti e discendenti che attraversano la fiancata da faro a faro e da ruota a ruota, soluzione già proposta sulle Bmw degli ultimi anni. La superficie ridotta dei finestrini, (frutto di una linea di cintura alta), il lunotto molto inclinato, la linea superiore dei finestrini leggermente obliqua e lo spoiler che prolunga la linea del tetto fanno il resto. Anche la coda non è immune da dosi di sportività. Una bella coda massiccia che dà il suo bel contributo all'immagine complessiva della A4 Avant.

LIEVITATA Rispetto al passato cresce lo spazio interno e le dimensioni, e non di poco, tanto che si dovrebbero rivedere i concetti che definiscono le vetture medie. La A4 Avant è lunga 4,7 metri (11 cm in più della attuale) arrivando a una spanna dalla A6 Avant, che di metri ne fa 4,9. Cresce anche in larghezza, ora è di 1,82 m (+5 cm) mentre non cambia in altezza (1,43m). I 2,81 metri di passo (+16 cm) sono ora lagaranzia di un comfort interno che finalmente rende giustizia anche a chi viaggia nei sedili posteriori, fino a ieri penalizzati sulla A4 da un sedile con la seduta più corta e scomoda.

BIVALENTE Cresce di conseguenza anche il vano bagagli che da 490 litri (+48 litri) può ospitare fino a 1.430 litri (+250 litri) quando si lascia la prole a casa e si abbattono i sedili posteriori. Ci sta Fufi, ma anche bagagli o attrezzi lunghi fino a 1,8 metri. Il fondo del baule è bivalente, con una parte plasticata. Praticità anche nel portellone, che si apre quasi fino alla base del pavimento e che (in opzione) può essere anche a chiusura elettrica. Vani e cassetti portaoggetti sparsi ovunque completano la disponibilità di spazio.

ACCIDENT Dove però la A4 Avant si dimostra particolarmente opulenta è nella quantità di gadget elettronici per la sicurezza e il comfort. A cominciare da quell'AARU, che non è il leitmotiv dei Fichi d'India, ma il bagaglio di conoscenze tecniche acquisite nel tempo dall'Audi Accident Research Unit, il Centro studi Audi che ha esaminato migliaia di incidenti avvenuti nel mondo suggerendo una miriade di soluzioni per limitare i danni.In caso di impatto frontale per esempio, la A4 Avant attiva una serie di misureprotettive che la rendono molto sicura. L'Audi Hold Assist per le ripartenze in salita, la chiave elettronica, il sistema di controllo automatico degli abbaglianti, che li spegne quando incontra un'altra vettura, sono solo altre piccole comodità in dotazione.

CHICCHE ELETTRONICHE La vera differenza con la concorrenza la fanno però altre chicche elettroniche, come l'Audi Drive Select, che permette al pilota di decidere se privilegiare il carattere sportivo o confortevole della A4, in combinazione con la risposta del motore, dello sterzo, del cambio automatico e degli ammortizzatori. Dell'Audi Select Drive fa parte anche la regolazione elettronica degli ammortizzatori, una gestione che grazie ai segnali dei 14 sensori appartenenti al CDC (Continuous Damping Control) modifica il loro comportamento in funzione del fondo stradale, del comportamento di guida, delle variazioni di carico sulle ruote e della modalità selezionata. Interessante è anche l'Harmonic Drive, uno sterzo dinamico, che modifica il rapporto di trasmissione della sterzata in funzione della velocità. Nel caso di condizioni limite, come una curva presa con troppa leggerezza a velocità elevata, il sistema aiuta a stabilizzare la A4 Avant con piccoli interventi di controsterzo.

SEMPRE IN GUARDIA Un altro sistema di assistenza disponibile è l'ACC (Adaptive Cruise Control) che grazie a un radar modula automaticamente la velocità della A4 Avant in funzione della velocità dell'auto che precede. Nel caso si decida di effettuare un sorpasso è sufficiente pigiare decisi sull'acceleratore per disattivare il sistema. Per i più distratti è d'obbligo invece montare sulla A4 Avant l'Audi Braking Guard, il sistema che fa la guardia e fa scattare l'allarme nel caso si presenti il rischio di incidente: un allarme sonoro per dare la sveglia a chi guida e un altro che predispone i freni a una frenata di emergenza. Nel caso il conducente non capisca ancora la gravità della situazione l'ABG manda una scossa di avviso (non elettrica) frenando improvvisamente l'auto per una frazione di secondo.

RADAR ASSISTENZA La stessa tecnologia radar è sfruttata dall'Audi Side Assist, che avvisa del pericolo di un cambio di corsia avventato. Un altro sistema (l'Audi Lane Assist) utilizza una videocamera sul parabrezza per monitorare la strada davanti e rileva la linea di demarcazione della corsia. Se il pilota la supera senza aver inserito la freccia l'ALA fa vibrare il volante con tre livelli di intensità selezionabili a scelta. Quanto basta per metterlo in allarme.

SOUND SYSTEM Tutti questi radar e sensori vengono inoltre utilizzati per agevolare le manovre di parcheggio. L'Audi ne propone addirittura tre diversi, dei quali l'Audi Parking System Advanced è il più perfezionato, con retrocamera e altri segnali acustici e visivi che rendono il parcheggio di precisione millimetrica. Last but not least l'impianto audio, che nelle versione con navigatore (sempre per via del monitor) è Bang & Olufsen, derivato da quello della A8, quindi con un suono da sala da concerto, potente e pulito (500 W e 14 altoparlanti). L'Audi Sound System dispone anche della radio digitale, oltre che di tutto l'armamentario di uscite USB per ascoltare qualsiasi tipo di musica digitale.

BENZINA E DIESEL Quattro i motori al momento del lancio, previsto per l'inizio di maggio: due benzina, entrambi con tecnologia a iniezione diretta FSI (1.8 TFSI da 160 cv e 3.2 FSI quattro da 265cv) e due diesel (2.0 TDI da 143cv e 3.0 TDI quattro da 240 cv). Entro l'anno l'offerta si allargherà ad altri cinque motori (2.0 TFSI da 211cv; 2.0 TDI da 120 e 170 cv; 2.7 TDI da 190 cv e 3.0 TDI quattro 240 cv). Più complesso il gioco dei cambi e della trazione: le due sei cilindri (3.0 TDI e 3.2 FSI) saranno solo disponibili con trazione integrale quattro mentre le altre due solo a trazione anteriore; la 3.0 TDI sarà solo con cambio Tiptronic e la 3.2 FSI anche con il manuale. A trazione anteriore e con cambio manuale o Multitronic le altre due: 1.8 TFSI e 2.0 TDI.

COMFORT O TENCOLOGIA Tre gli allestimenti previsti: A4 Avant (base), Ambiente (comfort) e Advanced (tecnologica). Nel mix delle preferenze sarà la base sarà la più richiesta (55%), che ha di serie airbag laterali per la testa, cerchi in lega da 16" e pneumatici 225/55 R16, climatizzatore automatico, freno elettromeccanico, radio Concert con lettore CD e Mp3, schermo da 6,5" a colori nella consolle centrale, sedile posteriore ribaltabile, volante multifunzione in pelle. Per lei si parte dai 32.450 euro (chiavi in mano) della 1.8 TFSI e si arriva ai 46.000 della V6 3.2 quattro Tiptronic.

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ADVANCED Aggiungendo 2.100 euro si passa al pacchetto Advanced che in più ha i cerchi da 17" a sei razze, inserti in alluminio, luci allo Xenon, impianto radio più evoluito e regolazione automatica dei fari. Aggiungendo altri 2.100 euro si sale alla versione Ambiente, ma solo per il motori 4 cilindri, che offre in più l'antifurto volumetrico, l'Audi Parking System, cerchi in lega da 17" a sette razze, climatizzatore automatico a tre zone, sedili in Arkana, sensore pioggia e luci, mancorrenti in alluminio anodizzato sul tetto. Per la Ambiente delle versioni con motore V6 si spendono invece 1.920 euro. Una A4 V6 3.0 TDI quattro Ambiente viene a costare quindi 47.670 euro.

PER CHI NON SI ACCONTENTA Per un allestimento completo mancano gli airbag laterali posteriori (405 euro), la chiusura elettrica del portellone (565 euro), l'Audi Lane Assist (1.365 euro),l'Audi Parking SystemAdvanced (1.420 euro), Bang & Olufsen sound system (1030 euro), il navigatore satellitare con DVD e schermo a colori (2.954 euro), Bluetooth (585 euro), presa di corrente 220 (160 euro), regolatore di velocità (305 euro), regolazione ammortizzatori (1.270 euro), sedile guida regolabile elettricamente ( 1.055 euro), set di fissaggio nel vano bagagli (215 euro), tettuccio apribile elettrico (1.130 euro), radio digitale (390 euro). Sono 12.850 euro in più da aggiungere ai prezzi di listino. E non è tutto.

COME VA Dimenticate la vecchia A4: ora all'interno è quasi un altro mondo. Basta sedersi per accorgersi che la qualità percepita è elevata, non solo per i materiali utilizzati, ma anche per le finiture e per tutte quelle attenzioni rivolte soprattutto al pilota. Tutto è ben visibile, pratico da utilizzare e intuitivo, con la consolle centrale leggermente inclinata verso chi guida che aiuta a tenere tutto sott'occhio. Lo spazio in più si sente soprattutto nella seduta posteriore, mentre davanti non c'è nessun problema a trovare la posizione ideale. Ciò che colpisce subito della A4 Avant, come già nella berlina, è il silenzio che c'è a bordo anche quando si viaggia a velocità più elevate. L'opera di insonorizzazione è stata efficace e anche con i motori diesel più potenti il motore quasi non si sente.

CAMBIO E TRAZIONE Una spesa consigliata è quella del cambio automatico e della trazione integrale quattro, naturalmente dove sono previsti.L'Audi Drive Select si può ordinare sia in combinazione con lo sterzo dinamico e/o con il sistema di regolazione degli ammortizzatori, e da qui moltiplicare le modalità di guida della A4 Avant, agendo semplicemente su tre pulsantini nella consolle centrale grazie ai quali si passa in un attimo dalla funzione Comfort a quella Dynamic a quella Automatica. La scelta cambia la risposta del motore, la velocità di risposta nel cambio marce e la rigidità degli ammortizzatori.

DEC ISI E INDECISI La differenza tra Comfort è Dynamic si percepisce subito: in Comfort la selezione delle marce è più lunga, ideale per i viaggi a velocità stabile, anche elevata, mentre in Dynamic le risposte sono più immediate, e il carattere della A4 Avant si fa leggermente più nervoso. In Comfort l'assetto è più morbido, sconsigliato quando si guida nei percorsi misti dove la A4 Avant tende a dondolare un po' troppo, mentre in Dynamic la A4 si irrigidisce ma senza diventare fastidiosamente dura. Per gli indecisi c'è la funzione Auto che si può considerare una via di mezzo tra le altre due.

INDIVIDUAL E' MEGLIO Ma non è tutto. Il massimo è disporre della funzione Individual, presente solo nelle versioni con navigatore efinora disponibile solo sulla A8. Agendo sul selettore si possono scegliere numerose modalità di risposta (che compaiono sul display del navigatore) di motore, cambio, volante e ammortizzatori, fino a trovare l'assetto personalizzato più idoneo alla strada che si sta percorrendo. Una pacchia.

3.0 TDI TIPTRONIC QUATTRO Come dire: cosa volete di più? Di tutte le A4 Avant provate è quella che offre il miglior rapporto tra prestazioni e consumi. Circondati da un silenzio sorprendente, si viaggia in surplace a 100km/h con il contagiri fermo sui 1500 giri, con a disposizione una coppia impressionante (500 Nm da 1.500 a 3.000 giri) e una potenza robusta (240cv). Elastica, fluida, sempre pronta a scattare come una sportiva doc al primo affondo sul pedale destro, sempre ben bilanciata nel comportamento, grazie alla trazione integrale che in condizioni normali è distribuita al 40% sulle ruote anteriori e al 60% sulle posteriori. Una scelta ideale per chi vuole il massimo della sicurezza senza rinunciare al piacere di guida. Per coprire il 0-100 km/h impiega solo 6,8 sec e percorre in media 13 km/l. E' disponibile anche con il cambio manuale ma la scelta giusta è il Tiptronic a sei marce.

2.7 TDI In Italia arriverà più avanti, sempre a sei cilindri accoppiato al solo cambio Multitronic, sempre turbodiesel ma solo a trazione anteriore. La scheda tecnica parla di 190 cv a 3.500-4.000 giri, di una coppia di 400 Nm tra 1.400 e 3.250 giri, di un tempo di 8,3 sec nel 0-100 km/h, di 230 km/h di velocità massima e di 16 km/l di percorrenza media. Rispetto alla 3.0 perde la trazione integrale, una cinquantina di cavalli e 100 Nm. Insomma un po' meno prestante, ma la vera differenza è nello stile di guida e, soprattutto, nel prezzo. Il cambio Multitronic annulla gli strappi del motore diesel.

2.0 TDI 170 CV E' la versione più potente del due litri TDI che viene offerto anche con 120c e 143cv. Anzi, sarà proprio quest'ultima la versione più venduta di tutte le A4 Avant (82%). La 170cv sarà anche lei proposta tra qualche mese. Diciamo subito che delle tre TDI provate è la meno portata alla guida sportiva, nonostante i suoi 350 Nm disponibili da 1.750 a 2.500 giri. La velocità massima è di 222 km/h, il tempo nel 0-100 di 8,6 sec e la percorrenza media di quasi 18 km/l. Silenziosa, parsimoniosa e solo a trazione anteriore è quella che offre il miglior rapporto qualità/prezzo. Meglio prenderla con il cambio automatico e godersi le sue doti di passista veloce.

3.2 FSI QUATTRO Saranno in pochi a decidere per questa versione (1,5%) che tuttavia ha i suoi punti di forza in un piacere di guida da prima della classe, sportivo anche se non nervoso (non ha il turbo). Potente ma dolce, armonioso, conquesto motore la A4 Avant è molto educata, cattiva ma mai rabbiosa, precisa, composta, senza una vibrazione. Una vera ammiraglia, veloce, scattane e confortevole. Con un suono corposo del sei cilindri che gratifica le orecchie e il cervello quando si riesce a sfruttarne in pieno le doti, soprattutto di accelerazione (il 0-100 km/h si copre in soli 6,4 sec ). In un attimo i 265 cv si scatenano e tenerli a bada non è difficile: la A4 Avant è sincera, risponde docilmente, non si scompone mai e la trazione quattro è una garanzia di tenuta anche nelle curve più impegnative.Unico difetto, prezzo a parte, i consumi: 11 km/l dice l'Audi, ma solo se si guida da padri troppo giudiziosi.

2.0 TFSI E' la più tamarra del gruppo, la più divertente da guidare. A differenza della 3.2 è dotata di un nuovo sistema di alzata delle valvole di scarico e di un turbo molto efficace. Già a 1500 giri raggiunge la coppia massima di 350 Nm e di mantenerla piatta fino a 4.200 giri. Un motore di una elasticità sorprendente, che copre il 0-100 km/h in un tempo di 6,7 secondi, che dispone di 211 cv d 4.300 a 6.000 giri e che spinge la A4 Avant fino a 238 km/h. In pratica appena si preme sul pedale destrola A4 Avant inizia subito a prendere velocità e non smette più di accelerare. Anche con le marce lunghe inserite. E con un suono compresso che è musica per le orecchie, senza mai essere volgare. Quando si sfrutta tutta la potenza l'ESP tende ad intervenire un po' troppo presto a correggere stili di guida poco ortodossi. L'assetto è tarato sul rigidino e si sente di più la strada.Facile esagerare con lei, e in un attimo ci si trova a velocità vietate senza rendersene conto.


Pubblicato da Gilberto Milano, 21/04/2008
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