L'eccezione, ormai, è sedersi alla guida di un nuovo modello che conservi traccia di bielle e pistoni. L'auto elettrica è la regola e non solo per modo di dire. Si chiarirà, i prossimi mesi o anni, se la regola sarà l'elettrico ora e sempre, nei secoli dei secoli (e in quel caso, amen), o se il manuale d'istruzioni subirà una parziale ristampa. Bando alle polemiche, il piatto del giorno è Kia EV3, che è elettrica di fatto e anche di nome. La chiamo ''anti Volvo EX30'' perché è proprio a Volvo EX30, soprattutto, che vorrebbe rompere le... uova nel paniere: si dia inizio alle ostilità (commerciali). Kia EV3 ve l'avevo mostrata ferma immobile, ora ve la mostro anche mentre si muove (in fondo al testo, ricca photostory, a breve il video della prova). Sensazioni? Mah, come qualsiasi altra auto elettrica (beh, quasi), si muove che è un piacere. Sotto, qualche considerazione in più, prima che me le scordi.
Kia EV3, è la volta del test drive
TI TROVO IN FORMA
Un conto è un freddo studio fotografico, un conto è un ambiente all'aperto. E osservandola di nuovo, ma inserita in un contesto quotidiano, Kia EV3 mi prende anche di più. Sia in allestimento base Air (in foto, l'esemplare di colore blu), sia in edizione top di gamma GT-Line (la bianca). L'avevo giudicata ''radice quadrata di EV9'', date le sue forme perpendicolari e le misure molto, molto più compatte (4 metri e 30 di lunghezza, tutte le misure nella scheda tecnica in coda all'articolo): mi sento di sottoscrivere quella espressione, ma ora posso individuare anche cromosomi Kia EV6, serve giusto un po' di immaginazione.
EV3 una EV9 miniaturizzata
PRESTA IL FIANCO Molto caratteristica è la vista laterale: la sagoma ''boxy'' ma con gli angoli smussati, sbalzi brevi brevi ma una silhouette per nulla tozza. E poi quei cerchi molto ''elettrici'' e molto poliedrici: sia in senso letterale, sia anche figurato, visto che svolgono una funzione aerodinamica (Cx 0,26, non male). Ora viene il bello, anzi: il ''bello grande''. Intendo l'abitacolo.
Il profilo laterale è inconfondibile
LIBERA SPAZIO SU DISCO
È quasi incredibile come un crossover che all'esterno veste una taglia medio piccola, al proprio interno restituisca il feeling di accoglienza di un SUV di dimensioni ben maggiori. D'altra parte, delle architetture elettriche native è proprio la capacità di ricavare spazi un tempo già ingombrati da organi meccanici ora assenti, una delle qualità che più si apprezzano. Kia EV3 è minimalista, ma non fondamentalista. Nordica, ma non per questo gelida. Un po' artificiale, ma anche naturale. Cosa intendo?
Minimal, ma non troppo: gli interni
(EV)3 DISPLAY Intendo che Kia EV3 non sposa totalmente quella corrente di pensiero che sostiene l'estinzione dei pulsanti fisici. Ci sono i soliti due display touch uniti tra di loro, anzi i display incollati tra di loro sono addirittura tre: fa da intercapedine tra quadro strumenti e schermo di infotainment il display per le funzioni della climatizzazione (e in opzione c'è pure un bell'head-up display). Al tempo medesimo, su volante, cruscotto e mobiletto centrale scorrevole sono ricavate pratiche pulsantiere ''meccaniche''. Per chi verso il touch non nutre troppa simpatia, c'è ancora speranza. Per chi invece vuole cimentarsi coi comandi vocali animati da Intelligenza Artificiale generativa, prego si accomodi.
Il triplice display widescreen
''LIMO'' KIA Una osservazione sul grazioso tavolino scorrevole: utile solo da fermo, è senza sponde e in movimento si rovescia tutto ciò che appoggi. Proseguiamo: per senso del dovere ri-esploro il divanetto posteriore per misurarne empiricamente il grado di ospitalità, ebbene sì, adesso ne ho la certezza, l'auto che mi fecero vedere allora, è uguale identica alla Kia EV3 che adesso è in vendita a tutti gli effetti (ordini aperti da settembre, porte aperte il 23-24 novembre). Anche per quanto riguarda la seconda fila, dove registro una elevata tolleranza sia in senso longitudinale, sia trasversale, visto che l'auto è tanto breve quanto - in proporzione - larga (1 metro e 85). Ah, e nessuna sporgenza a pavimento sulla quale inciampare, o che costringa a raggomitolare le ginocchia a un eventuale quinto passeggero (che là dietro non reciterà il ruolo del terzo incomodo).
Dietro si sta larghi
INTERRUTTORE: ON
La specialità di EV3 non sono gli esercizi di potenza esplosiva, sono le gare di resistenza fisica. Beninteso: 204 CV per 230 Nm è una combinazione tutt'altro che ''sedentaria'', tanto è vero che il traguardo dei 100 km/h da fermi lo si taglia in poco più di 7 secondi, che nemmeno certi SUV che si professano sportivi. Per inciso: nel 2026 arrivano, nell'ordine, versione bi-motore a trazione integrale e Kia EV3 GT. (da almeno 350 CV, spero).
204 CV sono più che sufficienti
MARATONETA Come saprà chi legge i giornali, la mini EV9 ha una maxi autonomia di oltre 600 km. Ce l'ha, ovviamente, solo se si guida alla moviola, e soprattutto se si intende Kia EV3 Long Range, cioè la variante con maxi batterie da 81,4 kWh. Purtroppo, o per fortuna, un mezzo pomeriggio per verificare di persona se Kia dice il vero, non mi basta. Anzi, aspetto con curiosità il feedback dei primi proprietari ''veri''. Mi limito a riportare il consumo medio da me stabilito durante il test drive: 15,0 kWh/100 km, promette bene. Qualche ora di convivenza con EV3 è invece sufficiente per testare alcuni ''trucchi'' che mi ero promesso di sperimentare. Tipo l'i-Pedal di nuova generazione.
IO, PEDALE Su EV3, la funzionalità di guida con un solo pedale (quello del gas) tipica di numerose elettriche si distingue ora per un approccio multi-livello. Si può infatti optare per 4 step di frenata rigenerativa, da quella soft a quella intensa, ma non tale da arrestare il veicolo, fino al programma che chiamerei ''start & stop'', che prevede invece una forza di frenata sufficiente all'arresto completo vero e proprio. Niente di rivoluzionario, ma molto personalizzabile. Scopro inoltre con piacere che l'i-Pedal funziona anche in retromarcia. A differenza dei sistemi di altri marchi, infine, l'i-Pedal Kia tiene in memoria il livello selezionato anche dopo aver spento e riavviato il veicolo. Un pensiero in meno.
Quattro ''gusti'' di frenata rigenerativa
GHOST PILOT Mi torna in mente, infine, che Kia EV3 è la prima auto dell'intero Gruppo Hyundai-Kia a esprimere la tecnologia cosiddetta Smart Regenerative System. Viene descritto come un sistema intelligente che funge da copilota digitale in grado di esaminare la strada davanti a sé e rispondere alle situazioni con reazioni fulminee. Si attiva tenendo premuta la paletta del volante destro per più di un secondo e integra la tecnologia di guida assistita livello 2 con la frenata rigenerativa di cui sopra. Nella pratica, quando rilascio il pedale dell'acceleratore, il sistema fa dialogare tra di loro i sensori per rilevare la distanza dal veicolo che mi precede e le informazioni di navigazione, così da decelerare automaticamente a una velocità di sicurezza. Non è solo questo: quando EV3 si avvicina a una curva stretta, a un calo del limite di velocità, a un dosso o a una rotonda, l'auto rallenta automaticamente a una velocità più appropriata. Idem con patate: non è la scoperta del secolo, ma funziona? Funziona.
IN CONCLUSIONE
Che la guida di un'elettrica sia un'esperienza che gratifica, non è più una notizia. La notizia, è se l'elettrica in questione non rispecchia quelle qualità di comfort, di vivacità dinamica, di innovazione tecnologica che nel 2024 rappresentano il gold standard. Ma Kia EV3 (silenziosa, spaziosa, comodona) conquista voti alti in tutte e tre le discipline e aggiunge un grado di autonomia di percorrenza (da verificare) superiore alla media. In rapporto a quanto offre (e in relazione alla media della categoria), è cara il giusto: si parte da 35.950 euro per la Standard Range e si scuciono 5.000 euro in più per la Long Range. Salvo campagne Kia: sul prezzo (sconto di 2.500 euro al lancio) e sui servizi. Perché l'elettrico è scelta di vita, ancora più che uno stile di guida. Kia EV3 promette uno stile di vita da veri signori.
Kia EV3 sarà l'anti Volvo EX30?
SCHEDA TECNICA
KIA EV3
Lunghezza | 4.300 mm |
Larghezza | 1.850 mm |
Altezza | 1.560 mm |
Passo | 2.680 mm |
Bagagliaio | 460 - 1.250 litri (post.), 25 litri (ant.) |
Peso o.d.m. | 1.672 kg (Standard Range), 1.759 kg (Long Range) |
Motore | elettrico sincrono a magneti permanenti |
Trazione | anteriore |
Potenza | 204 CV |
Coppia | 230 Nm |
Acc. 0-100 km/h | 7,4 sec. (Standard Range), 7,7 sec. (Long Range) |
Velocità max. | 170 km/h |
Batterie | 58,3 kWh (Standard Range), 81,4 kWh (Long Range) |
Autonomia WLTP | 414 - 436 km (Standard Range), 563 - 605 km (Long Range) |
Consumi | 15,8 - 16,3 kWh/100 km |
Ricarica | 30 min. (10-80%, DC <100 kW) |
Prezzo | da 35.950 euro (Standard Range), da 39.950 euro (Long Range) |