HA BEVUTO L'ELISIR DI LUNGA VITA Nel corso della nostra prova comparativa fra i SUV premium di dimensioni medie ho guidato la Volvo XC60 T8 AWD Recharge. Un modello che, sostanzialmente, è molto simile a quello originale che ha debuttato nel 2017, ma in una veste più evoluta. Qui, per esempio, sotto il cofano c’è un motore - diciamo - speciale e cioè il duemila turbo-benzina, plug-in hybrid nella sua variante più spinta, quella che sfodera 455 CV e 709 Nm complessivi. Un SUV che alle prestazioni abbina un look tuttora equilibrato e gradevole, tecnologia all’avanguardia, comfort, connettività e sicurezza di ultima generazione. Insomma, a mio parere, in Svezia sono riusciti nel compito di creare un modello capace di tenere botta all’avanzata di concorrenti più giovani e che non invidia nulla a nessuno dal punto di vista delle performance.
Volvo XC60 T8 AWD Recharge: la prova del SUV plug-in hybrid svedese
POTENZA E PERFORMANCE VANNO A BRACCETTO
Inizio proprio dalla parte che mi ha più sorpreso: il motore e la dinamica di questo sport utility. Il quattro cilindri sovralimentato, di per sé, eroga una potenza di 310 CV e una coppia di 400 Nm. Valori che, da soli, metterebbero il sigillo sul lato più sportivo della XC60. Ma ai quali vanno aggiunti i 145 CV e i 309 Nm del motore elettrico. Risultato: performance che valgono il biglietto pagato, che - sottinteso - è davvero salato per questo esemplare, ma ne parliamo dopo. Quello che piace immediatamente, invece, sono le reazioni a ogni pressione sull’acceleratore con riprese rapidissime e uno scatto da centometrista, grazie all’azione del motore EV che dà uno spunto fulmineo. Un crescendo senza risparmiarsi, che fa ''sprintare'' la XC60 da 0 a 100 orari in soli 4,9 secondi, fino alla velocità massima autolimitata in nome della sicurezza a 180 km/h, tanto che sembra di descrivere il comportamento di una sportiva più che un SUV di 2.150 kg. Il cambio a 8 rapporti, che in modalità manuale ha un originale movimento destra/sinistra della leva anziché avanti/indietro per inserire le marce, è ben sintonizzato con l’erogazione e sa essere delicato o energico, che io sia nel traffico o quando voglio superare una macchina e ho bisogno di rapidità d’azione.
Volvo XC60 T8 AWD Recharge: monta il 2.0 litri ibrido alla spina da 455 CV complessiviTELAIO REATTIVO MA STERZO “LEGGERINO”Le sospensioni adattive con il telaio a controllo attivo Four-C completano il pacchetto tecnico per offrire una risposta mai scorbutica e dove solamente lo sterzo non mi ha convinto fino in fondo. Questione di sensibilità e abitudini, ma ho trovato una risposta poco incisiva, come se avesse bisogno di quell’attimo in più per dare seguito ai miei ordini. Inoltre, mi è parso un po’ troppo demoltiplicato, il che è un vantaggio nelle manovre di parcheggio o negli spostamenti a bassa velocità, ma diventa un limite quando si chiede quel pizzico di precisione in più, anche se parliamo pur sempre di un SUV, che in questo caso monta pneumatici da ben 22” con una bella impronta a terra. La situazione migliora un po’ se imposto il profilo di guida Power, che irrigidisce sterzo e sospensioni, per ottenere una risposta più diretta. A proposito di drive mode, la XC60 ne prevede ben cinque e a quello più dinamico di cui sopra, aggiunge Hybrid, Pure, Off-Road e Constant AWD. Ognuno per una guida specifica: da quella confortevole e alternando benzina con elettricità su strada, agli impegnativi percorsi accidentati dove entra in gioco la trazione integrale; con il profilo Pure dedicato alla marcia EV.
Volvo XC60 T8 AWD Recharge: autonomia elettrica rilevata di 72 kmOLTRE 70 KM DI MARCIA ELETTRICAProprio in elettrico, il SUV scandinavo tira fuori dal cilindro una prestazione eccellente, poiché sono riuscito a percorrere ben 72 km senza consumare una goccia di benzina. Lascio a voi i calcoli sui rifornimenti “alla spina” in funzione di una vostra giornata tipo. Tirando le somme, ho ritrovato uno sport utility moderno, gradevole da guidare e che consuma poco a patto di ricaricare la batteria da 14,7 kWh appena serve. Occorrono circa sette ore da una normale presa di rete, che scendono da tre a cinque ore con una wallbox. Lato consumi, se la riserva di elettricità è esaurita, la XC60 chiede 8,9 l/100 km in città, 9,8 l/100 km in autostrada e 7,4 l/100 km su un percorso misto.
LUSSO ED ERGONOMIA SU TUTTO
Quello che mi è piaciuto appena salito a bordo l’ho detto subito anche nel video della nostra comparativa e cioè la percezione di qualità, lusso e comfort espressi dall’abitacolo. È vero, questa XC60 è particolarmente ricca di accessori e optional, che la valorizzano anche sotto questo aspetto, ma quella percezione non si riconduce semplicemente ai rivestimenti in pelle, ai sedili climatizzati, alle finiture pregiate e agli assemblaggi impeccabili, ma anche - e soprattutto - alla disponibilità di spazio per quattro o cinque persone. Poi, ho trovato un’ottima insonorizzazione (il quattro cilindri alza un po’ la voce solo quando tirate di più le marce), e una indovinata ergonomia. Tutto è al posto giusto e c’è un bell’equilibrio fra comandi digitali e analogici, tanto che ne apprezzo l’utilizzo “friendly” rispetto alle rivali più moderne.
Volvo XC60 T8 AWD Recharge: abitacolo lussuoso e perfettamente rifinitoSPAZIO PER TUTTI E (QUASI) OGNI COSA Davanti si trova sempre la posizione corretta grazie alla precisa regolazione elettrica dei sedili sportivi. Per trovare le misure devo passare anche attraverso il display dell’infotainment. Questa caratteristica mi piace meno, ma basta poco per abituarsi. Dietro, ci sono centimetri per tutti e solo il tunnel centrale, piuttosto ingombrante, ruba spazio ai piedi del passeggero seduto al centro. Infine, il bagagliaio, si fa valere più per il perimetro regolare che per il volume. Ok, posso mettere tutto in ordine ma il volume da 468 a 1.395 litri è inferiore a quello della BMW X3 e della nuova Mercedes GLC.
Volvo XC60 T8 AWD Recharge: i sedili sportivi anteriori con regolazioni elettriche
STILE MODERNO CHE NON INVECCHIA
Nei suoi 4,71 metri di lunghezza, 1,90 di larghezza e 1,65 di altezza, la XC60 sembra meno SUV delle concorrenti più dirette. L’occhio percepisce un profilo più basso e simile a quello delle station wagon, tipo V90 Cross Country, tanto per restare in famiglia, ma resta un’impressione fugace. In realtà, lo sport utility scandinavo paga solo 3 cm in statura alla BMW X3. Lo stile, comunque, resta piacevole per l’equilibrio complessivo e a suo favore giocano il look total black di questa versione Ultimate Dark (si sa, il nero snellisce…) e i giganteschi cerchi in lega da 22” di diametro, che riempiono i parafanghi e rendono i fianchi muscolosi come quelli di un body builder. Bella quasi da far voltare lo sguardo ancora adesso, che è rimasta sostanzialmente identica dal debutto di circa sei anni fa.
Volvo XC60 T8 AWD Recharge: un design che convince per eleganza e sportività
ADESSO C'È GOOGLE CHE TIENE COMPAGNIA
Tornando per un attimo a bordo, come non sottolineare l’efficacia del sistema infotainment, che con gli anni si è snellito nell’utilizzo e con l’ultima release sfrutta tutto il potenziale di Google Automotive. Data per scontata l’interazione fra il cruscotto digitale e il touchscreen centrale (per esempio, la mappa del navigatore e altre informazioni sono replicate), l’assistente virtuale ha “asciugato” molto la grafica, fermo restando la moltitudine di servizi e informazioni a disposizione. Ci sono Apple CarPlay e Andorid Auto, prese USB, comandi vocali, Bluetooth, gestione dei servizi da remoto, ma la voce amica del maggiordomo di bordo è quasi impareggiabile. Se volete compagnia vi leggerà un audiolibro, se vi serve un indirizzo vi porterà a destinazione evitando le code, se avete voglia di sushi vi potrà chiamare il ristorante giapponese più vicino. Una caratteristica che rimproveravo a Volvo era la complessità del suo infotainment, che fra menù, sottomenù e icone lillipuziane ne rendeva un po’ troppo complicata la gestione, soprattutto guidando. Dimenticate tutto, oggi il passo avanti è sotto gli occhi e i polpastrelli di guidatore e passeggeri.
Volvo XC60 T8 AWD Recharge: il touchscreen dell'infotainment con Google AssistantLA SICUREZZA AL PRIMO POSTOVolvo è stata pioniera nella sicurezza, per esempio, fin dal 1959 ha introdotto le cinture a tre punti. A 64 anni di distanza i sistemi che troviamo a bordo di un SUV moderno come la XC60 sembrano roba da fantascienza, ma sono la logica conseguenza di un’attenzione rivolta ai passeggeri davvero encomiabile. Lo sport utility è equipaggiato di serie o in optional con tutti i dispositivi di ultima generazione, che comprendono tra gli altri i fari full LED, la frenata automatica di emergenza, il cruise control adattivo stop&go, l’avviso di allontanamento e mantenitore di carreggiata, il sistema di parcheggio automatico e il monitoraggio dell’angolo cieco. Insomma, la suite di ADAS per il livello 2 di guida assistita fa parte del corredo, ma sottolineo l’efficacia di tutto il complesso per rapidità e dolcezza di funzionamento. L’ho involontariamente messo alla prova e un potenziale pericolo si è trasformato in un banale momento di apprensione.
COSTA TANTO, MA PUÒ VALERNE LA PENA
Con un equipaggiamento di serie così completo per comfort e sicurezza, torniamo alla nota dolente e cioè il prezzo. La XC60 T8 AWD Recharge attacca il listino a 68.200 euro. Cifra, di per sé, non alla portata di tutti, ma (in parte) giustificata dalla tecnologia plug-in hybrid e dalla qualità complessiva del SUV svedese. Tuttavia, la versione Ultimate Dark protagonista di questa prova aggiunge una lista optional invidiabile e fra tetto apribile panoramico, sedili climatizzati, cerchi da 22”, sospensioni adattive con telaio attivo Four-C, Hi-Fi Harman Kardon e altro, si toccano gli 85.410 euro.
Volvo XC60 T8 AWD Recharge: prezzo elevato, ma il SUV offre davvero tanto
SCHEDA TECNICA
Motore termico | 1.969 cc, quattro cilindri turbo-benzina |
Potenza motore termico | 310 CV (228 kW) |
Potenza motore elettrico | 145 CV (107 kW) |
Potenza complessiva | 455 CV (335 kW) |
Coppia complessiva | 709 Nm |
Cambio | Automatico 8 rapporti |
Trazione | Integrale AWD |
Velocità massima | 180 km/h |
Accelerazione 0-100 km/h | 4,9 secondi |
Capacità batteria | 14,7 kWh |
Autonomia EV | 78 km |
Consumo carburante | 1,2 l/100 km |
Consumo EV | 20,3 kWh/100 km |
Emissioni CO2 | 27 g/km |
Lunghezza | 4,71 metri |
Larghezza | 1,90 metri |
Altezza | 1,65 metri |
Passo | 2,87 metri |
Bagagliaio | 468/1.395 litri |
Peso | 2.150 kg |
Prezzo | da 68.200 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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XC60 B4 automatico Essential | 197 / 145 | 54.750 € |
XC60 B4 automatico Core | 197 / 145 | 56.250 € |
XC60 B4 (D) automatico Core | 197 / 145 | 58.450 € |
XC60 B4 automatico Plus | 197 / 145 | 60.050 € |
XC60 B4 (D) automatico AWD Core | 197 / 145 | 60.950 € |
XC60 B4 (D) automatico Plus | 197 / 145 | 62.250 € |
XC60 B4 (D) automatico AWD Plus | 197 / 145 | 64.750 € |
XC60 T6 Recharge plug-in automatico AWD Core | 253 / 186 | 66.000 € |
XC60 B5 automatico AWD Plus | 250 / 184 | 66.200 € |
XC60 T6 Recharge plug-in automatico AWD Plus | 253 / 186 | 69.450 € |
XC60 B4 (D) automatico AWD Ultimate | 197 / 145 | 71.750 € |
XC60 T8 Recharge plug-in automatico AWD Plus | 310 / 228 | 72.900 € |
XC60 B5 automatico AWD Ultimate | 250 / 184 | 73.200 € |
XC60 T6 Recharge plug-in automatico AWD Ultimate | 253 / 186 | 74.550 € |
XC60 T8 Recharge plug-in automatico AWD Ultimate | 310 / 228 | 78.000 € |
XC60 T8 Recharge plug-in automatico AWD Polestar Engineered | 310 / 228 | 84.400 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Volvo XC60 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Volvo XC60