È scattante e silenziosa come solo un’auto elettrica sa essere, peccato che la BMW 210d Active Tourer sia... Diesel! Eppure c’è molto della Serie 2 a ricordarmi i modelli a emissioni zero, quasi volesse fare da ponte con la nuova mobilità elettrica, senza spaventare gli affezionati della vecchia guardia. Un connubio ben orchestrato o un buco nell’acqua? Vediamo…
BMW Serie 2 Active Tourer, sotto al bracciolo c'è una vaschetta portaoggetti
GLI INTERNI
Gli interni hanno elementi che richiamano le auto elettriche. Al netto di rivestimenti più tradizionali per la plancia, mi sembra di cogliere sulla 218d dei richiami alla BMW iX (qui la prova). Per esempio il bracciolo a penisola, sotto il quale trovo un’ampia vaschetta portaoggetti: un dettaglio che sulle elettriche serve anche a sottolineare il maggior spazio concesso dal pianale piatto e da una meccanica più razionale. Una vaschetta ampia, dicevo, ma un po’ scomoda da raggiungere mentre guido, va detto, specie se c’è un passeggero a bordo.
LE DIMENSIONI CHE CONTANO D’altra parte lo spazio a bordo non manca: la BMW Serie 2 sfrutta davvero bene i suoi 4,39 m di lunghezza. Il quinto passeggero deve fare i conti con un mobiletto centrale parecchio ingombrante e un pavimento molto rialzato, ma finché si viaggia in quattro il trattamento è da business class. E pure il bagagliaio è decisamente generoso e comodo da riempire, grazie alla forma regolare, al piano di carico allineato alla soglia e al portellone elettrico dell’auto in prova. Sotto il piano di carico il doppiofondo ha una profondità record, fino a dare da 470 a 1.455 litri di capacità.
BMW Serie 2 Active Tourer, il bagagliaio
Promossa ma senza lode la digitalizzazione di molti comandi: la Serie 2 è decisamente un’auto dell’era touch, con una miriade di funzioni e regolazioni accessibili dal display a centro plancia, una cosa che ti costringe a studiare un po’ i menu prima di riuscire a usarli in scioltezza. Va detto che il navigatore in realtà aumentata – che proietta le svolte su immagini reali della strada ripresa da una telecamere – e il sistema di assistenza al parcheggio sono molto evoluti: piace, in particolare, la nitidezza delle immagini sullo schermo e che le linee guida dinamiche (che mostrano dove si andrà a finire con l'auto in base all'angolo di sterzo) siano visibili anche nella marcia in avanti e non solo in retro.
A ME GLI OCCHI! Furba la clip per trattenere in posizione verticale lo smartphone durante la ricarica wireless, nel suo alloggiamento sotto la plancia. Promosso con riserva lo Head Up Display: sempre gradevole da usare, ma per distogliere meno gli occhi dalla strada sono decisamente meglio quelli che proiettano le informazioni direttamente sul parabrezza, rispetto a quelli – più economici, come questo – che hanno uno schermino a scomparsa dedicato.
BMW Serie 2 Active Tourer, la ricarica wireless ha un'ampia clip per tenere fermo lo smartphone
Altro dettaglio degno di nota è che la sincronizzazione con Apple Carplay può avvenire senza fili fin dal primo accoppiamento tra auto e telefono. Diversamente, per gli smartphone Android è necessario passare per il cavetto e le prese sono solo del tipo USB-C. Una vera e propria chicca tecnologica, ovviamente opzionale, è una videocamera interna all’abitacolo che costa 150 euro, è situata vicino allo specchio retrovisore centrale e ha la duplice funzione di consentire la videosorveglianza dell’auto parcheggiata, tramite l’app MyBMW, e di scattare selfie agli occupanti se la circostanza si presta.
LA VENTILAZIONE METTE IL TURBO Il climatizzatore è una vera potenza: capace di portare l’abitacolo in temperatura in pochissimi minuti anche se l’auto è rimasta a lungo sotto al sole: in questo hanno buon gioco bocchette più ampie e più numerose del normale, disposte su quasi tutta la larghezza della plancia e non solo ai lati e al centro. Non convince fino in fondo il profilo cromato davanti al passeggero, che con il sole a picco può creare fastidiosi riflessi.
BMW Serie 2 Active Tourer, le bocchette di ventilazione attraversano tutta la plancia
AL VOLANTE
Altro richiamo alle elettriche, per lo meno sull’auto in prova, è la mancanza di comandi per azionare il cambio automatico a 7 marce in modalità sequenziale: non solo le palette dietro al volante (opzionali), qui manca pure la leva. Eppure non sento affatto la mancanza, tanto il doppia frizione lavora bene, dandomi sempre la prontezza che cerco alla minima pressione sull’acceleratore.
QUASI ELETTRICA Anche la prontezza mi riporta alle sensazioni che provo in genere sulle auto elettriche: alla Serie 2 Diesel manca solo la guida one-pedal, per gestire frenata e arresto del veicolo con il rilascio dell’acceleratore. In compenso, il cambio mi da la possibilità di scegliere tra il normale automatismo e una strategia più aggressiva per le cambiate, indipendente dalla modalità di guida Sport. Ma sarò onesto: se non ci fosse non ne sentirei la mancanza. Silenzioso il motore, che si fa sentire in abitacolo solo negli sprint a tutto gas, ma sempre con buona discrezione.
BMW Serie 2 Active Tourer, dettaglio della calandra
COME RICONOSCERLA Il design, va detto, non è un punto di forza della Serie 2. Se non fosse per lo stemma sul cofano e per il doppio rene extra large – che rende difficile definire aggraziato il frontale – non è immediato identificarla come una BMW. Molte altre marche propongono modelli simili nelle forme e nei volumi: il family feeling della Casa dell’Elica non si coglie al primo sguardo. Lo si coglie invece, forte e chiaro, alla prima pressione sull’acceleratore e alla prima occasione di usare il volante. La BMW 218d è un’auto che ha saputo decisamente sorprendermi con una guida al di sopra delle aspettative, se partiamo dal presupposto che si tratta di una monovolume.
CHE NUMERI! Sorprende per lo sterzo, diretto e comunicativo come pochi; per l’assetto, che sa essere sportivo e super confortevole secondo i drive mode; e per la risposta all’acceleratore: non diresti mai che il motore è quello d’ingresso della gamma! I numeri aiutano a inquadrarne il temperamento: 150 cavalli si accompagnano a ben 360 Nm disponibili già da 1.500 giri, per una ripresa bella vigorosa. Lo 0-100 km/h si completa in 8,8 secondi e la velocità massima è di 220 km/h: hai capito l’entry level?
BMW Serie 2 Active Tourer, Head-Up Display e quadro strumenti digitale
PATENTE A RISCHIO Tutto ciò è chiaramente un pregio, ma anche – ecco un’altra sorpresa – una potenziale fonte di problemi. Il perché è presto detto: la Serie 2 è estremamente confortevole e non ti fa capire la velocità a cui stai viaggiando. Guidi con un filo di gas e se non stai più che attento il motore prende giri e chilometri l’ora. E l’auto ti fa sentire come se stessi andando a passeggio. Basta un attimo per ritrovarsi a 180 all’ora indicati (172 km/h reali, secondo il GPS) senza rendersene conto. E la patente è a rischio.
I CONSUMI NEL MONDO REALE Decisamente consolatori i consumi: in un’epoca in cui benzina e gasolio superano di slancio i due euro al litro è decisamente apprezzabile leggere sul computer di bordo 5 l/100 km in autostrada (questa la media calcolata sui 180 km che separano Milano da Chiavari): un dato perfettamente coerente col dato dichiarato dalla Casa, che è compreso tra 4,8 e 5,3 l/100 km. Nel percorso urbano casa-ufficio, chiaramente, l’auto ha bevuto di più, facendo registrare 6,5 l/100 km. Se poi salendo a bordo dopo aver fatto il pieno leggi pure un’autonomia che si avvicina a mille chilometri – con il serbatoio maggiorato dell’esemplare in prova (un optional da 60 euro) il senso di libertà che ne ricavi è totale.
BMW Serie 2 Active Tourer, i comandi del cruise control
IL PILOTA AUTOMATICO Bene anche la guida assistita di livello 2, che tiene la corsia in modo preciso e rassicurante. Molto pratico, poi, che la funzioni si attivi automaticamente insieme con il cruise control adattivo: non c’è bisogno di premere altri pulsanti e ciò ne semplifica l’uso. Meno bene che per altri versi e in altre circostanze la rete di aiuti elettronici si sia rivelata a tratti molesta. L’assistente al mantenimento di corsia, per esempio, quando il cruise control adattivo è spento, ha una funzione intelligente e una che lo è meno.
LUCI E OMBRE DEGLI ADAS È intelligente che spesso capisca se l’attraversamento delle linee sulla carreggiata è intenzionale, anche se non attivo l’indicatore di direzione: in tale circostanza mi lascia fare senza intervenire. Ciò accade quando incrocio la segnaletica a terra con un angolo piuttosto ampio. Se però mi avvicino alle linee in modo molto progressivo, talvolta interviene con reazioni al volante addirittura contrarie alla direzione che dovrebbero avere, tirandomi ancora di più verso la corsia successiva. Il che non è pericoloso per un guidatore attento, ma non è nemmeno piacevole. Con il sole forte di una mattina d’estate, poi, le ombre dure dei cespugli spartitraffico dei Bastioni di Porta Venezia sono diventati ostacoli per i sistemi di aiuto alla guida ADAS e il quadro strumenti me li ha segnalati come “rischio collisione”. Motivo in più per non abbassare mai la guardia quando si attiva il pilota automatico: una raccomandazione che vale sempre e per qualunque auto in commercio.
BMW Serie 2 Active Tourer, òil cerchio opzionale da 19 pollici
QUANTO COSTA
La BMW 218d Active Tourer attacca a 38.400 euro e ha già cruise control non adattivo, retrocamera di parcheggio, cambio automatico, clima bizona, la plancia digitale con navigatore e il portellone del bagagliaio automatico: tutto di serie. La versione Luxury Line da 40.600 euro aggiunge solo dettagli estetici, mentre un vero salto di qualità si ha con il Pacchetto Sportivo M da 42.790 euro che, solo per citare le modifiche funzionali più importanti, porta in dote sedili sportivi, sospensioni adattive e il Cambio Automatico Sportivo. Quella in prova è una Luxury Line con una nutrita serie di accessori, che contribuiscono a far lievitare non poco il prezzo d’acquisto.
LA LISTA DELLA SPESA I cerchi da 19 pollici calzati da gomme Goodyear Eagle F1 Asymmetric 3 valgono 1.815 euro e le guida assistita di livello 2 consentita dal Driving Assistant Professional da 2.000 euro porta in dote anche una serie di accessori ulteriori che aggiungono altri 2.200 euro. Aggiunti sedili riscaldabili a regolazione elettrica, volante riscaldabile, Head Up Display e altre costose piccolezze, il conto finale raggiunge 50.355 euro. E ancora non ho messo i sedili posteriori scorrevoli, che sono una mia fissazione perché per 310 euro permettono di ampliare all’occorrenza il vano di carico senza rinunciare ai posti a sedere. Per una spesa intelligente si potrebbe forse rinunciare ai cerchi da 19 pollici, allo Head Up Display e puntare su sedili meno sofisticati, risparmiando circa 4.000 euro. Ma qui è questione di gusti.
LA SCHEDA TECNICA
Motore | 1.995 cc, 4 cilindri turbodiesel |
Potenza massima | 150 CV da 3.750 a 4.000 giri |
Coppia massima | 360 Nm da 1.500 a 2.500 giri |
Velocità | 220 km/h |
0-100 km/h | 8,8 secondi |
Cambio | Automatico a doppia frizione, 7 rapporti |
Trazione | Anteriore |
Dimensioni | 4,39 x 1,82 x 1,58 m |
Bagagliaio | Da 470 a 1.455 litri |
Peso | 1.620 kg con pilota a bordo |
Prezzo | Da 38.400 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Serie 2 Active Tourer 216i | 122 / 90 | 35.600 € |
Serie 2 Active Tourer 218i | 136 / 100 | 36.400 € |
Serie 2 Active Tourer 216i Luxury | 122 / 90 | 38.000 € |
Serie 2 Active Tourer 220i 48V | 156 / 115 | 38.400 € |
Serie 2 Active Tourer 218i Luxury | 136 / 100 | 38.800 € |
Serie 2 Active Tourer 216i MSport | 122 / 90 | 39.310 € |
Serie 2 Active Tourer 218d | 150 / 110 | 39.800 € |
Serie 2 Active Tourer 218i MSport | 136 / 100 | 40.110 € |
Serie 2 Active Tourer 220i 48V Luxury | 156 / 115 | 40.800 € |
Serie 2 Active Tourer 223i 48V | 204 / 150 | 41.950 € |
Serie 2 Active Tourer 220i 48V MSport | 156 / 115 | 42.110 € |
Serie 2 Active Tourer 218d Luxury | 150 / 110 | 42.200 € |
Serie 2 Active Tourer 218d MSport | 150 / 110 | 43.560 € |
Serie 2 Active Tourer 223i 48V Luxury | 204 / 150 | 43.950 € |
Serie 2 Active Tourer 223i xDrive 48V | 204 / 150 | 44.200 € |
Serie 2 Active Tourer 223i 48V MSport | 204 / 150 | 45.710 € |
Serie 2 Active Tourer 223i xDrive 48V Luxury | 204 / 150 | 46.200 € |
Serie 2 Active Tourer 225e xDrive | 136 / 100 | 46.750 € |
Serie 2 Active Tourer 223d xDrive | 197 / 145 | 47.500 € |
Serie 2 Active Tourer 223i xDrive 48V MSport | 204 / 150 | 47.960 € |
Serie 2 Active Tourer 225e xDrive Luxury | 136 / 100 | 49.150 € |
Serie 2 Active Tourer 223d xDrive Luxury | 197 / 145 | 49.500 € |
Serie 2 Active Tourer 225e xDrive MSport | 136 / 100 | 50.150 € |
Serie 2 Active Tourer 230e xDrive | 150 / 110 | 50.400 € |
Serie 2 Active Tourer 223d xDrive Msport | 197 / 145 | 51.260 € |
Serie 2 Active Tourer 230e xDrive Luxury | 150 / 110 | 52.400 € |
Serie 2 Active Tourer 230e xDrive MSport | 150 / 110 | 54.160 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della BMW Serie 2 Active Tourer visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni BMW Serie 2 Active Tourer