CAMBIA PER RESTARE AL PASSOQuasi al giro di boa dei 10 anni di vita, la Suzuki S-Cross arriva alla sua seconda generazione e lo fa sposando una scelta che sottolinea la continuità tecnologica, grazie all’ottimo motore mild-hybrid 48V, ma sganciandosi del tutto dallo filosofia un po’ minimal che l’ha sempre contraddistinta. Oggi il look è più moderno e maturo, gli interni sono più curati e alla voce comfort non si può che mettere un voto migliore di prima per tanti motivi, che adesso vi spiegherò.
Prova Suzuki S-Cross Hybrid: oggi ha uno stile più moderno
NUOVO LOOK E CARATTERE DINAMICO
Se è vero che sottopelle il SUV giapponese cambia poco rispetto all’attuale generazione, con il solido 4 cilindri turbo-benzina MHEV abbinato, sull’esemplare top di gamma in prova, al cambio automatico a sei rapporti e alla trazione integrale All-Grip, non c’è dubbio che il passo avanti sia stato fatto proprio sotto il profilo dell’immagine. La S-Cross nuova è più matura e cambia faccia con un frontale più “importante”, sottolineato da dettagli come la grande mascherina nera, il profilo cromato con al centro la “S” del marchio e i proiettori full LED più affilati e belli da vedere. Proporzioni generali e profilo laterale cambiano poco, semmai il colpo di coda è proprio in… coda, dove anche qui sono i fari LED a evidenziare lo stile più moderno e piacevole. Insomma, in Suzuki secondo me hanno centrato l’obiettivo di rinnovare l’immagine del SUV compatto, perché, tanto, sapevano che la parte meccanica era già a punto per non sfigurare con le rivali nei prossimi anni e affrontare con una certa serenità le force caudine delle restrizioni antinquinamento (ma è quasi in rampa di lancio anche la versione full-hybrid).
DENTRO SI RESPIRA ARIA NUOVA
Salgo a bordo e noto subito la maggiore attenzione nei dettagli rispetto a prima. Niente fuochi d’artificio, la S-Cross bada più al sodo, ma devo dire che la prima impressione è realmente positiva. Il display dell’infotainment non è più incassato a centro plancia, ma spostato in alto e oggi misura nove pollici. La posizione a sbalzo è azzeccata sia lato estetico sia pratico, visto che il touchscreen è facile da raggiungere, molto chiaro e ricco nelle informazioni di bordo. Il cruscotto è analogico, il volante multifunzione è uguale a prima e sono rimasti alcuni comandi fisici per la regolazione del climatizzatore. Dietro alla leva del cambio automatico c’è sempre la “rotellona” per selezionare le modalità del sistema 4WD All Grip. Insomma, un bel mix fra digitale e analogico, con tutto a portata di mano per non distrarre quando si guida. Più robusti che belli i rivestimenti dei sedili, ma osservando da vicino le cura costruttiva, devo dire che non ho trovato una sbavatura e la scelta dei materiali e ottima in rapporto al tipo di auto, compresi i profili cromati per un bel tocco di eleganza. Alla fine dell’analisi non posso che dare un voto positivo all’abitacolo.
Prova Suzuki S-Cross Hybrid: gli interni con il nuovo tablet dell'infotainmentNESSUN SACRIFICIO IN ABITACOLOUn’altra bella sorpresa viene dall’abitabilità, che si è rivelata molto buona sia davanti sia dietro. In 4,3 metri di lunghezza per 1,78 metri di larghezza e 1,59 metri di altezza si sta comodi in quattro e il tunnel non è così invasivo per chi si siede in mezzo. Lato bagagli, non troverete una piazza d'armi, ma lo spazio è giusto per le necessità di tutti, il perimetro del vano è regolare, c'è il piano di carico regolabile su più posizioni e il volume è variabile da 430 a 1.265 litri. Tuttavia, avrei preferito gli schienali ribaltabili nel più versatile modo 40:20:40 invece che 60:40.
OTTIMO COMPROMESSO DENTRO E FUORI CITTÀ
Del brillante motore ne conosciamo già le qualità poiché è lo stesso che equipaggia la precedente S-Cross, mi limito a ricordare che si tratta di un turbo-benzina di 1.4 litri con una potenza di 129 CV e una coppia di 235 Nm. Il sistema mild-hybrid con tensione 48V mette sul piatto altri 13,5 CV “elettrici” del motogeneratore, che permettono di avere un piccolo “boost” di prestazioni nello spunto, oltre a migliorare il recupero di energia in frenata e ridurre i consumi di benzina. La S-Cross del test è la versione top di gamma; quindi, ci sono anche il cambio automatico a sei rapporti e la trazione integrale con quattro profili di guida (Auto, Sport, Snow, Lock) per affrontare senza patemi anche qualche bel percorso off-road, ma senza esagerare, grazie al sistema gestito elettronicamente che distribuisce la coppia anche sulle ruote posteriori attraverso l'azione dell'ESP. Il motore ibrido ben si adatta a una guida tranquilla, come prediligo, anche perché i quasi 1.400 kg di peso si fanno un po’ sentire quando sono al volante. La S-Cross svolge perfettamente il suo ruolo di commuter tuttofare e presto mi dimentico che una manciata di cavalli in più farebbero comodo. Al contrario, è agile nel traffico, con uno sterzo abbastanza reattivo anche se non velocissimo (ma chissene), piuttosto vivace nello scatto dal semaforo e mai in difficoltà fra le curve.
Prova Suzuki S-Cross Hybrid: bene su strada e off-road grazie a 129 CV e 4WDA SUO AGIO ANCHE IN FUORISTRADA Merito anche di un assetto azzeccato, che strizza l’occhio al comfort sulle strade più rovinate, ma regge bene lo stress di qualche curva fatta come si deve. L’automatico segue la stessa filosofia: fluido negli innesti e ben scalato: basta mettere in Drive e potete andare in capo al mondo. Anche mettendo le ruote su qualche tracciato più impegnativo. Non ho azzardato passaggi in mulattiera, ma un leggero off-road è alla sua portata grazie all’ottima trazione e alla discreta altezza da terra che, come minimo, è di 17,5 cm. Lascio per ultimo l’argomento consumi poiché merita un capitolo tutto per sé. Qui, la Suzuki S-Cross Hybrid ha tirato fuori le sue carte migliori con numeri di tutto rispetto. In città il SUV compatto Suzuki ha consumato 8,3 l/100 km, ma con un pizzico più di attenzione avrei potuto fare meglio. In autostrada, a velocità codice, si arriva a 6,6 l/100 km, che diventano appena 4,7 l/100 km sulle statali fuori dai centri abitati. Insomma, una media di circa 15,4 km/litro mi sembra un ottimo risultato, ma migliorabile con un pizzico più di attenzione, ne sono certo.
PREZZO EQUILIBRATO PER UNA FULL OPTIONAL
La S-Cross Hybrid 1.4 Starview 4WD Allgrip automatica della prova attacca il listino a 33.690 euro, ma è full optional. Niente da aggiungere tranne la vernice metallizzata, che costa 650 euro. Spazio, quindi, a tutti gli accessori più utili o “alla moda” compreso l’intero pacchetto di ADAS per la guida assistita di livello 2 (con una serie di nomi curiosi come Guidadritto, Attentofrena, Occhioallimite, Filafila, a seconda della loro funzione), Apple CarPlay e Andorid Auto, navigatore satellitare, Bluetooth, sistema Keyless, assistente al parcheggio con telecamera 360° in 3D, chiamata di emergenza E-Call, ma anche tetto apribile, sedili riscaldabili, e cerchi in lega leggera da 17”. Fatto l’elenco quasi completo, non resta che aggiungere la possibilità di acquisto online con formule di finanziamento ad hoc.
Prova Suzuki S-Cross Hybrid: ampia calandra nera ed eleganti cromature
UN SUVVINO TUTTOFARE PER IL COMMUTING QUOTIDIANO
Un SUV compatto dallo stile evoluto e praticamente full optional, che si gioca il jolly del motore ibrido leggero per restare al passo con i tempi e offrire buone prestazioni e ridotti consumi. Esattamente ciò che cerca una bella fetta dei clienti di questo genere di auto. Personalmente, ero partito un po’ scettico, lo ammetto, ma alla fine ho apprezzato un po’ tutto della nuova S-Cross Hybrid. Dalla sua praticità, alla sua capacità di portarmi ovunque e senza pensieri. Un’auto che non dà nell’occhio, ma è molto concreta omologata ibrida, con tutti i vantaggi che ne conseguono, e un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Prova Suzuki S-Cross Hybrid: consuma poco grazie all'efficienza del sistema mild-hybrid
LA SCHEDA TECNICA
Motore | 4 cilindri 1.4 turbo-benzina+MHEV 48V |
Potenza massima | 129 CV/5.500 giri |
Coppia massima | 235 Nm - 2.000/3.000 giri |
Velocità massima | 195 km/h |
Cambio - Trazione | automatico 6 rapporti - integrale |
Dimensioni | 4,3 x 1,78 x 1,59 m |
Passo | 2,6 m |
Posti | 5 |
Peso in ordine di marcia | 1.385 kg |
Bagagliaio | da 430 a 1.265 litri |
Consumi (misto WLTP) | 6,1 - 6,5 l/100 km |
Emissioni CO2 | 139 - 148 g/km |
Prezzo | A partire da 33.690 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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S-Cross 1.4 Boosterjet 129 CV 6MT FWD Top | 129 / 95 | 26.990 € |
S-Cross 1.4 Boosterjet 129 CV 6MT FWD Top+ | 129 / 95 | 29.090 € |
S-Cross 1.4 Boosterjet 129 CV 6MT 4WD AllGrip Top | 129 / 95 | 29.990 € |
S-Cross 1.4 Boosterjet 129 CV 6MT 4WD AllGrip Yoru | 129 / 95 | 31.990 € |
S-Cross 1.4 Boosterjet 129 CV 6MT 4WD AllGrip Top+ | 129 / 95 | 32.090 € |
S-Cross 1.5 140V Hybrid 2WD Starview AT | 102 / 75 | 32.890 € |
S-Cross 1.5 140V Hybrid 4WD AllGrip Starview AT | 102 / 75 | 35.890 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Suzuki S-Cross visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Suzuki S-Cross