Lunga 4,18, sfrutta lo spazio come nessuna. Con il 4x4 e il DCT ha dotazioni al top del segmento
Nel 2017 c'è stato il boom dei mini-SUV, ma qualcuno è arrivato ben prima. Ne è una prova la Suzuki Vitara, in carriera dal 2015 e ora chiamata ad affrontare una concorrenza più agguerrita e moderna. Ce la farà? Sarà il mercato a dirlo. Per quanto ci riguarda, se nel look inizia a sentire un po' gli anni, una volta messa alla prova la Vitara tiene botta eccome. Resta uno dei B-SUV più spaziosi, ha un motore parco e performante e, pagando, si può avere equipaggiato di cambio a doppia frizione e trazione integrale. Dotazioni tutt'altro che scontate nel segmento.
DESIGN
Il cofano a conchiglia ricorda la Suzuki Vitara di prima generazione e in generale le linee sono improntate a un concreto minimalismo giapponese. La finestratura generosa garantisce tanta luce a bordo e un'ottima visibilità. Le componenti sono montate con cura, fuori e dentro, e l'impressione generale è di solidità, ma le plastiche dell'abitacolo, piuttosto austero, sono un po' dure.
DIMENSIONI & ABITABILITA'
Lunga 4,18 metri, sfrutta lo spazio in maniera intelligente, tanto che, sedendosi in tre sulla panchetta posteriore, si sta vicini con le spalle, ma meno sacrificati che su altre B-Suv. Nella media è la capacità del bagagliaio, che va da 375 a 1.120 litri con gli schienali posteriori reclinati.
TECNOLOGIA
Quanto a dotazioni elettroniche di assistenza alla guida, sulla Vitara c'è lo stretto necessario: la frenata automatica di emergenza, il controllo di stabilità ESP e l'Adaptive Cruise Control per una guida più rilassante in autostrada. Lo schermo touch dell'infotainment è reattivo e raggruppa le funzioni in modo intuitivo: un buon modo per semplificare ulteriormente i comandi sulla plancia.
IN CITTA'/FUORI
Su strada la Vitara curva abbastanza piatta e digerisce bene le buche. Il millesei turbodiesel in prova, da 120 cv e 320 Nm, ha un gran tiro, tanta coppia ai bassi/medi regimi e, stando al computer di bordo, consuma circa 6,2 l/100 km, accoppiato al cambio automatico DCT. Fuoristrada la trazione integrale Allgrip con differenziale centrale bloccabile lavora bene, anche se gli angoli d’attacco e di uscita di 18,2° e 28,2° non sono da fuoristrada duro e puro. Volendo ci sono anche due motori a benzina da 120 o 140 CV, meno dotati in fatto di coppia.
Prezzi a partire da 20.200 euro; la versione in prova costa 29.100 euro
Per vedere come se la cava contro Citroen C3 Aircross, Hyundai Kona, Kia Stonic, Renault Captur e Seat Arona guarda la nostra video comparativa con i 6 mini Suv provati in pista e su strada.