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Prova Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top AllGrip: nella jungla urbana con la citycar 4WD


Avatar di Alessandro Perelli, il 07/12/24

1 settimana fa - La compatta giapponese cambia look e aggiorna l'infotainment

Prova Suzuki Swift Hybrid AllGrip: opinioni prezzi, consumi, foto
Motore ibrido e trazione integrale aggiungono sapore alla guida della compatta, che arriva con uno stile più moderno, infotainment aggiornato e interni più attuali

Una compatta di segmento B, solida, con tanta tecnologia di bordo per connettività e sicurezza, un abitacolo spazioso e uno stile che può piacere o meno – questione di gusti – ma che convince per originalità e spunti estetici interessanti. Voi direte che di modelli così, sul mercato, ce ne sono tanti, basta pescare dai listini e scegliere quello preferito. Ma aggiungo una chicca tecnologica che innalza quest’auto sulla massa, cioè la trazione integrale. E la protagonista è la nuova Suzuki Swift 1.2 Hybrid 4WD All Grip. Una piccola berlina a due volumi che è una perla rara nel panorama delle utilitarie, siamo a meno di 3,9 metri di lunghezza, poiché se vogliamo le quattro ruote motrici bisogna rivolgersi, come minimo, al segmento dei SUV e, comunque, tutti superiori ai quattro metri. Solo Suzuki crede fortemente in questa soluzione, tanto che la propone anche sulla più piccola Ignis (3,70 metri). E allora, andiamo alla scoperta della Swift, qui in allestimento Top, unico disponibile, e con alcune novità per questo 2024.

Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: la citycar aggiorna il suo designSuzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: la citycar aggiorna il suo design

STILE CONCRETO CON SPUNTI MODERNI

Si parte dallo stile, che si aggiorna con forme sempre piuttosto squadrate, ma ingentilite da fari anteriori con firma luminosa più incisiva, mascherina più grande, paraurti più “muscolosi”, nuovo disegno dei cerchi in lega leggera da 16” e inediti punti luce anche per i fari posteriori a LED. Nel complesso, trovo uno stile un pizzico meno moderno di altre rivali, ma non per questo più anonimo, anzi. Nelle sue linee tese, con il parabrezza bello verticale, il tetto disteso e la carrozzeria bicolor (optional a 950 euro), scorgo una certa audacia, che cattura l’occhio. E le superfici vetrate così ampie sono garanzia di luminosità in abitacolo.

Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: abitacolo spazioso e ben realizzatoSuzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: abitacolo spazioso e ben realizzato

PIÙ SPAZIO DI QUELLO CHE TI ASPETTI

Detto fatto, e salito a bordo trovo tutta la solida costruzione che ricordavo sulla precedente Swift. Tuttavia, ci sono spunti di modernità che innalzano il livello per raggiungere quello di altre utilitarie, magari più sensibili allo stile che alla concretezza. Nonostante rivestimenti in tessuti scuri, sottolineo che l’ambiente è abbastanza luminoso anche perché il tetto si trova a una spanna dalla testa. C’è tanto agio per i passeggeri davanti grazie ai centimetri abbondanti da ogni lato e a sedili accoglienti oltreché riscaldabili di serie. Molto bene per il comfort, che si riduce appena salendo dietro, poiché lo spazio è più limitato anche se in due si sta comodi. Tornando un attimo davanti, mi è piaciuta la struttura della plancia su piani differenti (soprattutto davanti al passeggero), solo all’apparenza semplice.

Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: il nuovo touchscreen da 9'' dell'infotainmentSuzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: il nuovo touchscreen da 9'' dell'infotainmentARRIVA IL NUOVO TOUCHSCREENIn realtà il posto guida è valorizzato da un bel quadro strumenti analogico arricchito da un piccolo display centrale per tutte le info di bordo. Il volante multifunzione non è affollato di tasti, ci sono quelli utili per radio/telefono e cruise control, bene. Ma la vera novità è l’inedito touchscreen da 9” del sistema multimediale. Un bel tablet che sporge dalla sagoma della plancia come vuole la tendenza attuale e semplice da usare. Subito sotto, trovo le due bocchette di ventilazione e i pratici comandi analogici del climatizzatore con le prese USB per smartphone e tablet. Mi piace la scelta di finiture bicolore che alleggeriscono l’impatto visivo, oltre a dettagli e accenti cromati, che regalano personalità agli interni. Sotto i polpastrelli trovo plastiche rigide, non il massimo, ma pratiche, robuste e in linea con quello che c’è a bordo delle altre utilitarie. Lato bagagli, voto medio poiché con 265/589 litri di volume lo spazio è pochino anche se utile per almeno una borsa morbida a testa e altri piccoli oggetti. Inoltre, la soglia di carico è un po' alta e non facilita il carico.

Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: il vano bagagli passa da 265 a 589 litriSuzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: il vano bagagli passa da 265 a 589 litri

NON SI FA MANCARE NULLA

Ma proprio sotto il profilo della connettività e della sicurezza, Suzuki si gioca delle ottime carte per convincere chi, magari, guarda a un modello più stiloso ma meno ricco di accessori hi-tech. Sulla Swift c’è tutto quello che serve per essere sempre connessi e guidare in totale scioltezza. Dal nuovo touch-tablet potete gestire tutti i servizi integrati al web con il sistema Suzuki Connect, che funziona anche da remoto tramite l’app per smartphone. Avrete così sotto controllo le funzioni di bordo e la completa gestione dell’auto e dei viaggi, per esempio con il navigatore sempre aggiornato. Se preferite la familiarità del vostro telefonino, Apple CarPlay e Android Auto wireless sono integrati, a cui si aggiungono la connettività Bluetooth, l’assistente vocale e le prese USB e USB-C. Insomma, un pacchetto completo, che non vi farà mancare nulla per l’intrattenimento di bordo. Forse, l’unico appunto posso farlo alla resa grafica e alla velocità di calcolo del software per l'infotainment, che non sono a livello delle interfacce più moderne viste a bordo di auto rivali.

Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: arriva alla guida semi autonoma di livello 2Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: arriva alla guida semi autonoma di livello 2GUIDA SEMI AUTONOMA ALLA SUA PORTATAMa altrettanto importante, sono i sistemi di sicurezza e la Swift è all’avanguardia anche qui. Siamo alla guida semi-autonoma di secondo livello con tutti gli assistenti come mantenimento e avviso di superamento della carreggiata, cruise control adattivo, monitoraggio angoli ciechi anche in retromarcia, frenata automatica di emergenza, riconoscimento segnaletica stradale e attenzione del guidatore. Tutti con nomi alquanto originali come “occhio al limite”, “resta sveglio”, “guida dritto”, guardaspalle”, ecc. Di certo, la fantasia non manca al team di Suzuki!

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IL MOTORE SE LA CAVA E C’È LA TRAZIONE INTEGRALE

Tuttavia, per convincere fino in fondo la giapponese non può prescindere da un motore vivace e un bel piacere di guida, del prezzo ne parlo alla fine. Partiamo con il tre cilindri, 1,2 litri, benzina mild-hybrid 12V. Unità che sostituisce il precedente 4 cilindri e si avvale di una rete elettrica ibrida leggera. Diciamo, il minimo sindacale per essere omologata come auto ibrida e il… minimo sindacale (o poco più) per muoversi in discreta scioltezza, vista la potenza massima di 83 CV/5.700 giri per una coppia massima di 111 Nm/4.500 giri: numeri che, oggettivamente, non fanno gridare al miracolo. Ma attenzione, perché la Swift Allgrip è più vivace di quanto si potrebbe pensare, grazie alla brillantezza del suo tricilindrico e a una rapportatura delle cinque marce, tutto sommato, corta e perfettamente accordata all’erogazione. Si parte sempre abbastanza vivaci dal semaforo e si riprende facilmente in seconda o terza, basta un colpo di gas.

Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: motore MHEV con 83 CV e 111 Nm di coppiaSuzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: motore MHEV con 83 CV e 111 Nm di coppiaIL PESO RIDOTTO LA SOSTIENELa macchina è leggera, nonostante gli organi della trazione integrale – siamo a 1.070 kg – e si sente che sotto il piede destro c’è una discreta verve, almeno nei primi metri. Il motore elettrico da 2,3 kW e 60 Nm di coppia aiuta il tre cilindri negli spunti in partenza, in accelerazione e durante i sorpassi. Chiaro, non potete pretendere lo scatto sui 100 metri di Marc Jacobs, ma la Swift ha ciò che serve per non restare al palo, con una punta massima di 160 km/h e un’accelerazione 0-100 orari in 13,6 secondi. E poi, lo sterzo è un buon aiuto nelle manovre a bassa velocità per la sua leggerezza, ma comunica piuttosto bene cosa passa sotto le ruote davanti quando la velocità si alza un po’. Risultato? Una piacevole sensazione di guidabilità, tenuta di strada e sicurezza. Infine, anche le sospensioni sono della partita, con una bella capacità di ridurre colpi e scossoni causati da strade malconce, pavé o traversine di rallentamento. Il comfort complessivo arriva anche da questi importanti dettagli.

Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: buon comfort grazie anche ai sedili accoglientiSuzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: buon comfort grazie anche ai sedili accoglientiALLARGA IL SUO RAGGIO D’AZIONEE il valore aggiunto della trazione integrale (che significa +2.000 euro rispetto alla 2WD), vale un belo voto più in pagella grazie alle superiori attitudini off-road. Ammetto di non averla impegnata molto su sentieri e mulattiere, ma se è vero che la Swift Allgrip si cava d’impaccio affrontando percorsi tutt’altro che semplici in fuoristrada, grazie al giunto viscoso che trasferisce la coppia sull'asse posteriore e a un’altezza da terra di +2,5 cm rispetto alla 2WD, avere tutte le ruote in trazione significa maggiore tenuta di strada e stabilità su asfalto viscido per pioggia o neve. Immaginate quanta sicurezza e fiducia aggiuntive per chiunque si trovi al volante, non solo un principiante. E lato consumi, non ho registrato gravi deficit, nel senso che la “Suzukina tuttofare” si è dimostrata piuttosto sobria. Il computer ha registrato 8,1 litri/100 km in città, 4,2 litri/100 km su strade extraurbane e 5,5 litri/100 km in autostrada a 130 km/h. Media matematica di 5,9 litri/100 km, quasi 17 km/litro. Dai, non male.

Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: agile in città e con buoni consumiSuzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: agile in città e con buoni consumi

SUPERA DI SLANCIO I 20.000 EURO MA OFFRE MOLTO

E il prezzo è un altro alleato di Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD Allgrip, almeno in parte. Poiché la protagonista della prova ha tutto di serie (anche gli specchietti ripiegabili elettricamente e i sensori di parcheggio con retrocamera) e basta aggiungere la vernice preferita, suggeriamo la bicolor che è molto bella nelle varie sfumature. Detto ciò, il listino attacca a 24.500 euro, questo modello costa 25.450 euro con la doppia colorazione per la carrozzeria, ma grazie alle promozioni Suzuki, oggi si scende a 21.850 euro. La speranza è che vengano rinnovate!

Suzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: più alta di 2,5 cm rispetto alla 2WDSuzuki Swift 1.2 Hybrid Top 4WD AllGrip: più alta di 2,5 cm rispetto alla 2WD

SCHEDA TECNICA

Motore 3 cilindri, 1,2 litri, benzina, MHEV, 12V
Potenza max 83 CV
Coppia max 111 Nm
Prestazioni v. max 160 km/h - accel. 0-100 km/h 13,6 sec.  
Cambio - Trazione manuale 5 marce - integrale
Dimensioni - bagagliaio 3,86 x 1,74 x 1,52 m - 265/589 litri
Peso  1.070 kg
Prezzo da 24.500 euro

Pubblicato da Alessandro Perelli, 07/12/2024
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Listino Suzuki Swift
AllestimentoCV / KwPrezzo
Swift 1.2 Hybrid 2WD Top 83 / 6122.500 €
Swift 1.2 Hybrid 2WD CVT Top 83 / 6124.000 €
Swift 1.2 Hybrid 4WD Allgrip Auto Top 83 / 6124.500 €

Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Suzuki Swift visita la pagina della scheda di listino.

Scheda, prezzi e dotazioni Suzuki Swift
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