ALLARGA LA GAMMA PENSANDO AL FUTURO Jaguar-Land Rover segue il flusso… energetico dell’elettrificazione e porta a bordo della Range Rover Velar un motore plug-in hybrid. Dunque, questo modello ha il compito di ampliare la famiglia, già forte di motorizzazioni benzina e diesel e fortificare l’offensiva elettrica della Casa di Coventry, che coinvolgerà entro il 2030 tutte le Jaguar e il 60% dei modelli Land Rover. E nonostante il momento storico non sia fra i più favorevoli per i modelli elettrificati, visti i forti rincari dei costi dell’energia all’orizzonte.Ma veniamo alla prova e scopriamo insieme cosa porta di nuovo lo sport utility britannico.
Range Rover Velar P400e S: design moderno per il SUV inglese
BELLA FIN DAL DEBUTTO
Innanzitutto, ha un design moderno e piacevole, interni eleganti e raffinati, tecnologia per comfort, sicurezza e piacere di guida al top. Last but not least, trovo che trasmetta quel non so che di aristocratico che altri brand non comunicano in modo così chiaro. Sostanzialmente non è mai cambiata dal 2017 e questo lo considero un pregio dopo cinque anni dal debutto, significa che è nata con uno stile moderno e ben riuscito. Il colpo d’occhio è di quelli che non lasciano indifferenti, grazie a quell’immagine un po’ superba che la descrive. Attenzione, lungi dall’essere sfacciata nelle forme, ma quel cofano così alto, i proiettori a LED sottili, i fianchi muscolosi e il lato B tanto levigato, le regalano un design che trovo di gran classe. Il vezzo delle maniglie a scomparsa in stile Evoque non fa che sottolineare l’attenzione ai dettagli stilistici oltre che funzionali. E le belle proporzioni complessive ne “smaterializzano” un po’ le misure, che sono piuttosto importanti. Infatti, la Velar è lunga 4,8 metri, larga 1,93 metri e alta 1,69 metri, numeri che si riflettono positivamente in abitacolo.
LUSSO E TECNOLOGIA A BRACCETTO
Però, faccio una premessa: dentro il SUV britannico non è una piazza d’armi. Ma sarei ingiusto affermando che si sta stretti. In effetti, c’è lo spazio adatto per cinque passeggeri anche se altri SUV delle stesse dimensioni mi sono sembrati un pizzico più accoglienti. Tuttavia, il gigantesco tetto in vetro panoramico (opzionale) regala tanta luminosità, da rendere gli interni più accoglienti. Sedili super confortevoli, posizione di guida bella alta per dominare la prospettiva, plancia lineare e massiccia dove trovo i display del quadro strumenti e quelli centrali per infotainment e, più in basso, climatizzazione e profili di guida, coniuganolusso e tecnologia in modo perfetto.
Range Rover Velar P400e S: interni lussuosi e luminosi grazie all'ampio tetto in vetro
IL SISTEMA MULTIMEDIALE RAGGIUNGE IL TOP
Ci sono anche gli aggiornamenti OTA (Over-The-Air), le prese USB, i servizi da remoto per programmare i viaggi e l’immancabile compatibilità con Apple CarPlay e Android Auto, oltre al sistema di purificazione dell’aria in abitacolo. Nonostante la complessità dei sistemi e la quantità di informazioni, tutto è a portata di mano e l’infotainment PiviPro di ultima generazione è un efficiente “maggiordomo” che esaudisce (quasi) ogni desiderio quando sono a bordo. Tutto ciò lo considero un valore aggiunto importante, poiché se tecnologia deve essere, allora devo poterla sfruttare fino all’ultima goccia, senza faticosi tirocini e senza perdermi nella complessità di menù e sottomenù ogni volta che chiedo aiuto. Quindi, ben vengano le semplici icone sui display per richiamare la radio, i drive mode, il navigatore, i servizi di bordo, ma benvenute anche le pratiche rotelle per cambiare la temperatura in abitacolo o riscaldare i sedili. Però, buttare l'occhio sul display più basso mi distrae un po' dalla guida e mi manca il sofisticato rotore del cambio automatico che emergeva dal tunnel. Oggi c’è una normale leva, più pratica, ma meno a effetto wow, anche se bella. E, come dicevo, bene lo spazio per tutti e tutto visto che il bagagliaio ha una capacità da 673 a 1.731 litri, pur con l’intralcio della sacca che contiene il cavo di ricarica.
PIÙ SPIGLIATA DI QUEL CHE SEMBRA
La Velar P400e, questo il nome, monta un quattro cilindri 2.0 litri turbo-benzina accoppiato a un motore elettrico, che assicurano una potenza complessiva di 404 CV ripartiti fra i 300 CV dell’unità convenzionale e i 143 CV di quella elettrica (ricordo che non si fa mai la somma algebrica per trovare la potenza delle PHEV). La coppia massima arriva a 400 Nm. Il sistema ibrido alla spina è completato da una batteria da 17,1 kWh che, secondo il costruttore, assicura circa 50 km a zero emissioni (più avanti vedremo se è vero) e si ricarica in meno di due ore da una wallbox a 7 kWh. Alla prova del nove, con una presa domestica come quella che avete in garage, occorrono circa 8,5 ore per riempire completamente le batterie (ottimo per le soste notturne), ma se avete fretta basta mezz’ora da una fast charge per raggranellare l’80% di energia.
Range Rover Velar P400e S: abbastanza agile e super confortevole su strada
SCATTA VIVACEMENTE GRAZIE ALL’ELETTRICITÀMa adesso torno dietro al volante della Velar PHEV e la cosa che mi ha impressionato subito è la sua vivacità nonostante dimensioni e peso (oltre 2,2 tonnellate) non indifferenti. I Drive Mode le cambiano il carattere, questo è vero, e da più tranquilla e risparmiosa in Comfort o Eco, tira fuori le unghie con i programmi di guida più dinamici. Sa spingere forte al semaforo o per un sorpasso e le sospensioni assicurano un gran comfort, pur sostenendo bene il SUV su strade meno ingolfate. Lo sterzo non è un fulmine, ma comunica bene cosa passa sotto le ruote davanti e in manovra è leggero come un fuscello. Peccato che il lunotto piccolo mi faccia perdere un po’ la percezione degli ingombri là dietro, ergo affidatevi anche a sensori e telecamera. Lato freni voto positivo per efficacia, modulabilità e resistenza; solo se stressato oltremisura l’impianto va un po’ in affanno a causa del peso elevato.
Range Rover Velar P400e S: posizione di guida quasi ''panoramica''CONSUMI BENE, MA NON BENISSIMO…Abbastanza buoni anche i consumi, ma bisogna approfondire l’argomento. Il sistema ibrido mi è sembrato piuttosto ottimista, nel senso che i circa 50 chilometri EV dichiarati non sono un obiettivo realistico nell’uso quotidiano. Senza badare a strade e acceleratore e con la batteria piena, il computer di bordo ha indicato un massimo di 44 km d’autonomia. Ma il dato è molto influenzato dal tipo di utilizzo della Velar, poiché il decadimento non è mai stato lineare e al valore indicato sul display – definiamolo lordo – corrispondevano non più di 36/38 chilometri reali. Comunque, un buon risultato in relazione al tipo di auto e ragionando su un suo utilizzo quotidiano 100% elettrico nel casa/ufficio cittadino. Passando alla benzina, la Velar torna sugli standard di un SUV del genere; infatti, con la batteria esaurita si consumano 10,2 l/100 km in città, 7,9 l/100 km su strade extraurbane, 9,1 l/100 km in autostrada, che diventano 9,0 l/100 km in media.
Range Rover Velar P400e S: si destreggia perfettamente fuori dalla città e anche in off-roadIL FUORISTRADA NEL SUO DNAE la Velar non sarebbe una vera Range Rover se non fosse in grado di buttarsi in qualche tracciato off-road uscendone indenne. Lo ammetto, non sono andato a cercare piste da trial o sterrate da Parigi-Dakar, però ho piazzato le ruote su un bel sentiero con fondo morbido e qualche solco profondo per mettere alla prova i profili di guida dedicati. Ebbene, la trazione integrale lavora alla grande, le sospensioni che smorzano l’asfalto rovinato adesso digeriscono i colpi forti e hanno un’ottima escursione per tenere le ruote belle attaccate al suolo e la Velar mi ha confermato la sua vocazione: lussuoso SUV ok, ma capace di sporcarsi gomme e carrozzeria senza fare un plissé. Infine, l’elettronica aiuta su strada come in fuoristrada per rendere più facile la vita del guidatore. Basta ingaggiare il programma di guida giusto e la Velar faquasi tutto da sola agendo su motore, cambio, sterzo, trazione e ammortizzatori.
SUITE DI ADAS COMPLETA
Sono agli sgoccioli di questa prova, chiudo rapidamente con una breve analisi dei sistemi di sicurezza. La Velar, da buon SUV premium, non può prescindere da una suite completa, che include tutti gli ADAS per raggiungere il secondo livello di assistenza alla guida. Non sono tutti di serie, ma tra gli altri abbiamo cruise control adattivo, monitoraggio angolo cieco e ostacoli in retromarcia, frenata automatica di emergenza e mantenitore di corsia. Se vi piace il fuoristrada, la Velar può essere equipaggiata con un sistema che misura l’altezza dei guadi, per non restare ammollo se decidete di attraversare un corso d’acqua.
Range Rover Velar P400e S: i due display per gestire infotainment e servizi di bordo
PREZZI ALTI MA IN LINEA CON LE RIVALI
Come ci si deve aspettare da un SUV di questo rango, la Velar ha un listino che non è per tutte le tasche. La plug-in con allestimento S attacca a 79.600 euro, ma basta poco per far lievitare il costo a livelli da capogiro. Per esempio, quella di questo test, con una buona dotazione di optional come il già citato tetto fisso in vetro, i cerchi neri da 21”, la vernice bicolore e i sedili riscaldabili davanti e dietro, raggiunge i 91.500 euro. Le dirette concorrenti, tedesche su tutte, sono allineate a questi prezzi.
Range Rover Velar P400e S: un SUV che non passa inosservato
IN CONCLUSIONE
Un SUV che mette sul piatto tutto il valore del marchio inglese, specializzato nel costruire modelli di lusso con uno stile che piace, tanta tecnologia e comfort. La Velar PHEV è un po' la quadratura del cerchio di tutto ciò grazie alla motorizzazione ibrida alla spina, che le regala più prestazioni, consumi tutto sommato buoni e quel sottile piacere di guidare uno sport utility ''stiloso'' e tecnologicamente avanzato.
Range Rover Velar P400e S: allarga la famiglia elettrificata della Casa inglese
SCHEDA TECNICA
Motore | 4 cilindri turbo-benzina, plug-in hybrid, 1.998 cc |
Potenza max (elettrico) | 404 CV/5.500 giri (143 CV) |
Coppia max | 400 Nm/1.500 giri |
Batteria | 17,1 kWh |
Autonomia EV | fino a 50 km |
Trazione | integrale |
Prestazioni | v. max 209 km/h - acc 0-10 km/h 5,4 sec. |
Dimensioni e peso | 4,80 x 1,93 x 1,69 metri e 2.233 kg |
Bagagliaio | 673/1.731 litri |
Consumo medio | 5,4 litri/100 km |
Prezzo | Da 79.600 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Range Rover Velar 2.0 Si4 250 CV 4WD Auto S | 250 / 184 | 71.400 € |
Range Rover Velar 2.0D I4 204 CV 4WD Auto S | 204 / 150 | 73.300 € |
Range Rover Velar 2.0 Si4 250 CV 4WD Auto Dynamic SE | 250 / 184 | 78.900 € |
Range Rover Velar 2.0D I4 204 CV 4WD Auto Dynamic S | 204 / 150 | 80.700 € |
Range Rover Velar 2.0 I4 PHEV 404 CV 4WD Auto S | 300 / 220 | 84.200 € |
Range Rover Velar 3.0D I6 300 CV 4WD Auto Dynamic SE | 300 / 221 | 88.900 € |
Range Rover Velar 2.0 I4 PHEV 404 CV 4WD Auto Dynamic SE | 300 / 220 | 92.300 € |
Range Rover Velar 3.0D I6 300 CV 4WD Auto Dynamic HSE | 300 / 221 | 97.400 € |
Range Rover Velar 2.0 I4 PHEV 404 CV 4WD Auto Dynamic HSE | 300 / 220 | 99.100 € |
Range Rover Velar 3.0D I6 300 CV 4WD Auto Autobiography | 300 / 221 | 106.000 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Land Rover Range Rover Velar visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Land Rover Range Rover Velar