16 ore fa - Mini Cooper S 5 porte: la prova su strada per scoprire pregi e difetti
Al volante della nuova Mini Cooper S con motore 2.0 turbo da 204 CV per scoprire gli interni, l'infotainment, come va e quanto consuma
La Mini è diventata maxi, o quasi. Alla guida della nuova Mini Cooper S 5 porte(guarda tutti i dettagli di nuova Mini Cooper S 5p.) sembra di essere a bordo di un’auto decisamente più grande rispetto al modello precedente e, in effetti, le misure lo confermano.
Giunta alla sua quarta generazione, misura 4,03 metri di lunghezza (+50 mm), 1,74 metri di larghezza (+1 cm) e 1,46 metri di altezza (+3 cm), assumendo proporzioni più importanti.
Poi, ci sono motore, telaio, sospensioni e sterzo miscelati molto bene per sottolineare che la Mini vuole essere sempre lei, quella piacevole automobile da guidare tutti i giorni senza rimpiangere l’esuberanza di una volta. Ma andiamo con ordine.
Il lookè un po' cambiato rispetto alla versione uscente nel 2024, ma restano i tratti iconici con linee ben definite. La Mini si evolve grazie a fari a LED più grandi, una griglia ampliata e parafanghi muscolosi che ospitano cerchi che arrivano a 18 pollici di diametro.
Il parabrezza è sempre verticale e la linea del tetto rimane dritta, sembra tirata col righello, mentre la coda si chiude quasi perpendicolare con i nuovi fari a LED triangolari.
Prova Mini Cooper S 5p.: una vista di profilo mostra le linee tese dell'auto
La classica verniciatura bi-color, come la variante rossa con tetto e dettagli neri dell’esemplare in prova, valorizza lo stile della Mini. Pur preferendo la 3 porte per la sua compattezza (guarda la prova video di Mini Cooper S 3 porte), trovo che la praticità delle due porte aggiuntive sia innegabile.
Gli interni della Mini Cooper S 5 porte riflettono il cambiamento dell’esterno. Il display centrale, ora un OLED da 240 mm di diametro, è il punto focale dell’abitacolo e permette di gestire i sistemi di bordo. L’ambiente è moderno, quasi minimal, con una plancia rifinita in tessuto a rete che viene illuminato dai LEDcolorati delle luci ambiente.
Prova Mini Cooper S 5p.: la plancia con il grande touchscreen oled rotondo al centro
Caratteristiche principali:
Volante con fettuccia centrale come terza razza e comandi fisici per cruise control e autoradio.
Sedili bassi ergonomici con buona tenuta del corpo.
Spazio adeguato per i passeggeri anteriori, ma limitato per quelli posteriori.
Bagagliaio da 275 a 925 litri, sfruttabile ma non particolarmente capiente.
Materiali solidi, ma con un uso significativo di plastiche rigide.
Prova Mini Cooper S 5p.: dettaglio del volante con l'originale razza in tessuto
La console centrale ospita le levette del cambio (scomparsa la leva nel tunnel), dell’avviamento, dei profili di guida ''Experience'' e del volume della radio, garantendo un design originale e pratico.
L’infotainment della Mini Cooper S 5 porte è tecnologico, ma con meno comandi fisici rispetto al passato. La maggior parte delle funzioni passa attraverso il display centrale, che si distingue per brillantezza e grafica moderna. Tuttavia, alcune operazioni come la regolazione del flusso d’aria richiedono più passaggi nei menu, facendo perdere un po' di senso pratico alla gestione.
Prova Mini Cooper S 5p.: telecamere di parcheggio a 360° con funzione 3D
Dotazione di serie:
Apple CarPlay e Android Auto wireless
Comandi vocali
Connettività web per servizi da remoto
Prese USB-C e ricarica wireless per smartphone
Assistenza alla guida avanzata
L’assistente di bordo facilita l’interazione con il sistema, ma lasciare più autonomia al guidatore o al passeggero migliorerebbe l’esperienza d’uso.
Tuttavia, bisogna riconoscere che l’assistenza alla guida è efficace, quasi che la Mini abbia messo al centro il piacere di vivere a bordo.
Prova Mini Cooper S 5p.: agile e versatile in città ma anche fuori dai centri urbani
Ma il piacere di guida è rimasto nel suo DNA? Diciamo che l’accoppiata motore/autotelaio regala un bel bilanciamento complessivo. Certo, la Mini è diventata grande (in tutti i sensi) e oggi va incontro a gusti differenti che in passato.
Gusti che chiedono più comfort e attenzione alla connettività o ai dettagli di stile, senza sacrificare troppo la guida. La Mini Cooper S di una volta era più “maschia”, più arrogante e regalava un bel piacere su strada.
Prova Mini Cooper S 5p.: motore brillante ma consumi un po' elevati
Oltre 200 CV vellutati, ma briosi
Qui, la risposta è più vellutata, ma pur sempre gradevole. La Mini Cooper S 5p. conserva il caratteristico ''go-kart feeling'' grazie a un telaio solido, uno sterzo diretto e sospensioni che mantengono l’assetto piatto. Il motore 2.0 turbo benzina non è elettrificato e ha 204 CV per 300 Nm.
Agile nel traffico e svelta fuori dalla città
Il cambio automatico doppia frizione è a sette rapporti e trasmette potenza e coppia sulle ruote anteriori per una guida bilanciata. Infatti, nonostante l’aumento delle dimensioni e un peso di 1.355 kg, la Mini resta agile sia nel soporifero traffico cittadino, sia sulle divertenti curve delle strade extraurbane.
Prova Mini Cooper S 5p.: guida bilanciata fra più sportività e un po' meno comfort
Sono disponibili sette modalità di guida:
Green: per ridurre i consumi
Go-Kart: per una risposta più reattiva di sterzo, cambio e acceleratore
Altre cinque modalità: Core, Personal, Vivid, Timeless e Balance, sono più equilibrate sulla dinamica dell’auto, ma con variazioni nell'illuminazione ambientale e nel layout degli strumenti
Le sospensioni non se la cavano male sulle irregolarità, ma il comfort resta un aspetto quasi secondario. La Mini Cooper S non è particolarmente morbida sui dossi e sulle asperità della strada, ma garantisce stabilità e sicurezza.
Piace l'equilibrio, ma i consumi sono un po' alti
In sostanza, trovo un motore energico, una guida vivace e un comfort di altro livello rispetto a prima; tuttavia, i consumi sono piuttosto alti. La Mini Cooper S non fa meglio di 10,5 litri/100 km in città, che si abbassano a 5,3 litri/100 km in extraurbano e diventano 7,4 litri/100 km in autostrada. Non ho lesinato sull’acceleratore, ma mi sarei aspettato qualcosa di meglio, nonostante l’assenza dell’elettrificazione.
Prova Mini Cooper S 5p.: assistenti fino al livello 2 di guida semi autonoma poco invasivi
ADAS fino al livello 2
Gli ADAS, che possono arrivare fino alla guida semi autonoma di livello 2 aggiungendo alcuni pacchetti alla dotazione di serie, sono molto efficaci senza essere invasivi. Tuttavia, il sound artificiale degli scarichi, amplificato dagli altoparlanti di bordo, non mi convince.