Peugeot 208 regala tanto piacere di guida con il 1.2 turbo benzina: 205 Nm, 9,8 secondi nello 0-100 e consumi di 20 km/litro
L'HAI FATTA WRAPPARE? Il semaforo è rosso e mi affianca un tipo con lo scooter. “Che bella verniciatura, l’hai fatta wrappare?” Poi aggiunge: “Belli anche i particolari fluo, bel lavoro”. Scatta il verde e non faccio in tempo a spiegargli che in realtà è tutto frutto di mamma Peugeot. E già, perché la 208 che sto guidando è allestita con uno dei tanti pacchetti disponibili a catalogo.
ANTI GRAFFIO Magari a chi non è stato un giovane negli anni 80 e 90, così vestita, potrà anche non piacere ma sappiate che la grana opaca e rugosa di questa vernice, a quanto detto dalla stessa Peugeot, resiste a quei piccoli graffi da uso quotidiano e a lavaggi per così dire aggressivi. Non solo, lo sporco non si vede mai troppo il che farà sembrare l’auto sempre in ordine.
VECCHIA AMICA Che dire della Peugeot 208? Oramai la conosciamo bene. Personalmente mi è capitato di provarla un po’ in tutte le salse, dalla sportivissima GTi by Peugeot Sport a quella con il 3 cilindri da 82 cavalli, passando per le diesel. La cosa che continua a sorprendermi, però, è la qualità della guida, a prescindere da cosa si trovi sotto il cofano.
CHE COPPIA!!! Per la cronaca quella che sto provando è spinta da quello che nel 2015 è stato eletto motore dell’anno ovvero un modernissimo 1.200 cc 3 cilindri a benzina da 110 cavalli. A fargli da spalla pensa il cambio automatico. Fermi tutti! Perché se state pensando si tratti di un robotizzato da mal di mare siete sulla strada sbagliata. E’ un moderno automatico con convertitore di coppia, fluido e dolce come quello di una grossa berlina. L’accoppiata è vincente come quella di Stanlio e Ollio o Ginger Roger e Fred Astaire.
INIZIAMO DALLA CITTA' Non so quante volte lo avrò detto ma se dovessi scegliere una cittadina per il tragitto casa ufficio non avrei dubbi: trasmissione automatica senza pensarci due volte. Volete mettere il piacere di usare un solo piede e tenere due mani sempre sul volante? Premendo “S” alla base della leva, la centralina smette la caccia alla marcia più alta – per abbassare i consumi – e tiene il motore un po’ più su di giri, agevolando un passo di fanfara. In “S” anche i passaggi alla marcia inferiore assecondando meglio i desideri del piede destro, a tutto vantaggio di una guida brillante. L’EAT6 diventa poi una scheggia se si opta per la modalità manuale. Nel tarffico ho registrato circa 7,5 litri/100 km. Mica male!
SI VA VIA VELOCI Se non avessi ascoltato lo scarico, non avrei mai detto che sotto il cofano stesse girando un 3 cilindri. Pochissime vibrazioni e tanta pace in abitacolo, ma soprattutto che spinta ragazzi! Bella consistente praticamente da subito. Del resto 9,8 secondi nello 0-100 la dicono lunga su quanto sia godereccio questo piccolo motore. Grazie al turbo la coppia è sostanziosa: 205 Nm già da 1.500 giri.
POCO ASSETATA E’ un po’ come avere la prontezza in basso di un diesel ma l’allungo piacevolissimo di un benzina. E i consumi? Bè se non vi fate prendere la mano, pardon il piede, (vi assicuro che è facilissimo viste le prestazioni brillanti) allora non faticherete a percorrere anche 18-20 km al litro.
COME SI VIAGGIA? Ok, ma se mi spingo in autostrada? Le mie orecchie saranno aggredite da un rumore eccessivo? Nulla di più sbagliato. Devo dire che nel panorama delle piccole, sono poche le concorrenti che possono vantare lo stesso piacere di guida. E non mi riferisco solo al piacere di percorrere una strada tutta curve, ma anche a quello di viaggiare in relax. L’insonorizzazione curata, sia dal rumore del motore sia da quello aerodinamico, fa della piccola francesina un’auto tutto fare. Buona per la città ma anche per un viaggio.
TANTE PERSONALIZZAZIONI La base di partenza del nostro esemplare è stata la versione Allure che, con questo motore, fissa il suo listino a 19.450 Euro. L’esemplare che sto provando ha tanti optional, tra cui la vernice opaca (730 Euro), la telecamera posteriore (vivamente consigliata), comprensiva di sensori di parcheggio (490 Euro), e il tetto in vetro fisso (500 Euro). Anche gli interni Lime Yellow sono un optional da 450 Euro, cosi come gli inserti esterni verde fluo. Il totale segna 21.810 Euro. Non pochi certo ma nemmeno troppo distante dalla migliore concorrenza.