Come si viaggia in una berlina regale? Maledettamente comodi, soprattutto se adagiati sul divano posteriore. Con un W12 biturbo sotto il cofano, non abbiamo però resistito alla tentazione di vestire i panni dell'autista e di mettere alla frusta 560 cv.
Oltre tremila chilometri con la coupé che incarna tutto lo spirito anticonformista della Casa francese. Nel bene e nel male. Ecco come è andata.
Due tagli netti e via: il pick-up è servito. La più yankee delle Suv si veste da lavoro ma senza avere il fisico dello scaricatore. Da scegliere più per moda che non per esigenza, sa comunque regalare molte emozioni.
Fedele alla filosofia kaizen la Toyota Yaris seconda generazione migliora le doti geniali del modello originario. Versatile e sicura, regala sensazioni di guida da categoria superiore. Ma nell'uso quotidiano qualche ombra nelle finiture e nella silenziosità di marcia lascia spazio a futuri affinamenti.
Arriva dal Sol Levante una valida alternativa alle solite note, con un look filante e tante piccole astuzie. Può trasportare una squadra di pallanuoto oppure un bel po' di bagagli e offre cinque anni di garanzia.
Apriti Sesamo. Superata l'iniziale diffidenza per forma e apertura porte, la piccola Peugeot si rivela comoda, silenziosa, accessibile e... antidepressiva.
Il nuovo modello si presenta a Ginevra e sfodera un vestito d'alta sartoria firmato Pininfarina, sotto il quale nasconde una tecnologia derivata direttamente dalle monoposto di Formula Uno. Un bel compromesso tra sportività ed eleganza, con un nome che non lascia dubbi sulle sue ambizioni.
Quindici giorni con la Micra trasformista: metà coupé, metà cabrio e metà pick up. Brillante quanto basta, ben dotata e tutto sommato a buon mercato. Potrebbe far cadere in tentazione. Specialmente il gentil sesso.
E' il cucciolo di famiglia ma di taglia large anche lui. Difficile da mimetizzare ha il vantaggio di essere più urbano nelle dimensioni, più pratico da guidare nel traffico oltre che più elegante. Senza però rinunciare a nessuna delle sue qualità fuoristradistiche. Il tutto a un prezzo concorrenziale rispetto alle ...
Un telaio con i fiocchi e un motore sempre in forma nonostante gli anni fanno della Alfa 147 Selespeed una vera chicca per chi ama la guida sportiva. Peccato soltanto che il cambio non sia sempre all'altezza della situazione.
Il tempo passa. E quella che solo pochi anni fa sarebbe stata una compatta economica, oggi è un'eccellente all-rounder. Comoda, ben rifinita e abbastanza brillante per non rimpiangere troppo altre tipologie d'auto. Con un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Un pulsante fa da bacchetta magica per cambiare pelle, per trasformare l'arzilla berlina tedesca in sportiva con i fiocchi. Un incantesimo che viene a meraviglia se nella pozione si aggiunge un ingrediente speciale.
Mentre molte altre Case puntano sui cambi robotizzati, la Volkswagen resta fedele al classico automatico. Una scelta che soddisfa appieno nella guida e anche coerente con il look di gusto neoclassico della Polo.
Indecisi se prendere il mano il volante o lasciarlo all'autista? L'ammiraglia del Tridente soddisfa in entrambi i casi, a suo agio nei panni di sportiva e di berlina di rappresentanza. Un eccellente compromesso, che si paga però a caro prezzo...
Il vino buono sta nella botte piccola. La regola si può estendere in senso lato anche alle SUV, come conferma questa Toyota poco più che tascabile, giunta ormai a fine carriera. Si disimpegna a meraviglia in città e nel misto ma non si presta a fare l'animale da soma.
Ha un cognome giapponese, il passaporto americano ma si sente a casa sua anche nel Vecchio Continente. Con un tre litri V6 e un cambio CVT affiatatissimi, si muove bene tanto a passo di parata quanto nella guida sportiva. E non batte ciglio neppure quando deve rimboccarsi le maniche.
Tremila chilometri con la station più piccola della Casa tedesca. Un viaggio alla scoperta delle qualità del due litri a gasolio tedesco. Senza trascurare gli aspetti pratici.
Sotto il vestito... i muscoli! Solo piccoli dettagli tradiscono la vera natura di questa svedese: dietro una facciata elegante si nasconde una vera belva, capace di sfidare in pista le sportive più accreditate. Pronta però a rivestire i panni della berlina tutta casa e ufficio.
Plus di nome e anche di fatto. Più grande e più versatile, strizza l'occhio alle famiglie cui una Golf vulgaris andrebbe ormai stretta, tra pargoli e bagaglio al seguito. Con una differenza di prezzo da far cadere in tentazione anche i single incalliti.
Con il boxer 2.5 turbo la Forester dà il meglio di sé, sportiva e atletica quando serve eppure pronta a trotterellare mansueta nell'uso quotidiano. Il prezzo e i consumi non sono bassi ma il piacere di guida è impagabile.
L'abito non farà forse il monaco, ma l'auto talvolta sì. E così per il popolo cittadino degli happy hour la Mini Cabrio diventa un'autentica icona. Un fenomeno di moda da esibire o da godere con il vento (molto) tra i capelli.
Gli ingredienti classici, quelli che hanno reso famosa l'industria coreana, ci sono tutti. Un abitacolo solido e spazioso e un comportamento stradale onesto quanto il prezzo fanno della Getz a gasolio un'alternativa credibile alle "solite note".
Superdotata, sportiva e risparmiosa. Quello della 530d touring potrebbe essere il drive test più sintetico di tutta la mia carriera di giornalista. Basterebbe una parola: superba. Dopo aver percorso qualche migliaio di chilometri in compagnia della tedescona, la 530d touring è diventata il mio riferimento per la categoria. Rimangono tra ...
Tre numeri e due lettere per una doppia personalità dalle mille sfaccettature. Fascinosa e versatile, la 307 CC si conferma un jolly buono per tutte le stagioni. Da gustare in tutto relax, dimenticandosi dei cavalli sotto il cofano.