Opel Grandland è tornata! Per il debutto in grande stile della seconda generazione, a Rüsselsheim hanno puntato tutto su un look più deciso e coinvolgente che stravolge tanto il frontale quanto il posteriore del crossover del Fulmine. Allo stesso tempo il nome della tedesca cambia, con la ''X'' che scompare definitivamente: proprio come successo anche con Crossland e Mokka. Questa volta - dopo la prova della versione ibrida plug-in di qualche tempo fa - ho messo le mani sulla model year 2021 in allestimento Ultimate con motore 1.2 litri 3 cilindri turbobenzina da 130 CV. Un propulsore di ultima generazione che ho testato con molto interesse, incuriosito da consumi (dichiarati) davvero molto ridotti. Opel Grandland X Hybrid4, con i suoi 300 CV di potenza, mi aveva stupito con il suo carattere esuberante, la ''sorellina'' arrivata nel 2021 riuscirà a fare lo stesso? Scopriamolo!
FRONTALE TUTTO NUOVO
Come vi accennavo le differenze principali rispetto alla passata generazione riguardano soprattutto l’estetica. Nuova Grandland si distingue per l’Opel Vizor (vera e propria cifra stilista del marchio, comparso per la prima volta su Opel Mokka). Si tratta di una mascherina dallo sviluppo orizzontale, ispirata a quella della Opel Manta degli anni ’70. Un espediente stilistico a mio parere ben riuscito, che amplifica le proporzioni dell’auto, facendola apparire più grande e imponente. Il Vizor integra inoltre gli eccellenti fari a matrice di LED IntelliLux: di serie sugli allestimenti Ultimate e Business Elegance, opzionali da 1.350 euro sulla GS Line.
Opel Grandland: 3/4 frontale
LUCE INTELLIGENTE Si tratta comunque di un ottimo investimento, che migliora (e di parecchio), la visione durante le ore di buio. Il sistema gestisce i fari abbaglianti in maniera automatica, senza generare riflessi accecanti a chi procede in senso opposto. Tutto questo, senza che il guidatore si distragga o tolga lo sguardo dalla strada. Nel complesso, Opel Grandland è ben proporzionata. I suoi fianchi massicci e scolpiti sono attraversati da nervature che corrono verso il posteriore. Il tetto nero a contrasto poi segna uno stacco molto netto con il resto della carrozzeria. Questo dettaglio unito al lettering con il nome del modello sul portellone posteriore e al logo Opel ingigantito regala a Grandland molta personalità. Forse gli unici elementi che non mi convincono del tutto sono i terminali di scarico cromati (finti) alle estremità del paraurti posteriore. Ma riconosco anche che sono diventati (purtroppo) una caratteristica comune su auto di questo tipo. Anche la colorazione White Jade non mi stupisce, personalmente avrei preferito la tinta Vertigo Blue (1.100 euro) o la Dark Ruby Red.
Opel Grandland: i fari IntelliLux
INTERNI RAZIONALI
L’abitacolo ha dimensioni in linea con altre rivali di categoria. I 4,47 metri in lunghezza la collocano pienamente nel segmento dei C-SUV, notevole anche l’ingombro in larghezza: 1,86 metri (specchietti esclusi). L’altezza invece si ferma 1,60 metri. Gli interni hanno un’impronta molto razionale. La colorazione scura di plancia e pannelli si combina bene all’imperiale chiara. Questo contrasto aumenta così la percezione di ariosità a bordo. Sebbene le plastiche scelte per i rivestimenti siano un tantino rigide, Opel Grandland recupera punti con il maxi-pannello digitale per infotainment e quadro strumenti. Si compone di due schermi appaiati entrambi da 7 pollici di diagonale ribattezzato Pure Panel. Al centro della console ci sono invece i tasti fisici per clima, navigazione e radio: facili da raggiungere e pratici per velocizzare lo scorrimento dei menù. Meno congeniale la posizione per la ricarica a induzione dello smartphone: si trova all’interno del pozzetto del bracciolo centrale e per raggiungerla devo obbligatoriamente fermarmi e posizionare il dispositivo.
Opel Grandland: interni
LO SPAZIO NON MANCA
Opel Grandland si conferma un’auto ideale per le famiglie che ricercano spazio a bordo e un bagagliaio capiente. La tedesca si presta tanto ai trasferimenti in città quanto ai lunghi viaggi verso destinazioni lontane, visto e considerato che l’agio per 4 occupanti è garantito (con il quinto si sta comodi solo se si tratta di un bambino). Il baule poi ha dimensioni regolari: con i sedili abbassati ci sono a disposizione 1.652 litri (514 litri con divanetto in verticale). Per chi ama la montagna c’è poi la ''fessura'' per alloggiare gli oggetti più lunghi come scii o bacchette da trekking. Detto ciò vanno anche segnalate una soglia da terra un po’ rialzata e uno scalino marcato fra piano di carico e divanetto (reclinato).
Opel Grandland: il divanetto posteriore
UN 3 CILINDRI PIMPANTE
Per quanto riguarda la parte tecnica, Grandland M.Y. 2021 in prova monta un motore 3 cilindri turbobenzina da 1.199 cc privo di qualsiasi forma di elettrificazione. L’unita sviluppa una potenza massima 130 CV a 5.500 giri/minuto e 230 Nm di coppia a 1.750 giri/minuto. Si tratta di un propulsore compatto e piuttosto frizzante, che lavora in sinergia con il collaudato cambio automatico 8 rapporti EAT. L’auto scatta da 0 a 100 orari in 10,3 secondi e raggiunge una velocità massima dichiarata di 188 km/h. Al contrario della Grandland X Hybrid4 provata in precedenza, il 1.2 turbobenzina di questa prova rispetta ora i più stringenti parametri antinquinamento della normativa Euro 6d, con un valore di CO2 allo scarico nel ciclo WLTP di 144-145 g/km.
Opel Grandland: la leva del selettore di marcia
IMPRESSIONI DI GUIDA
Stando seduto al posto di guida resto piacevolmente stupido dall’ergonomia dei sedili. Sono soffici e sorreggono bene la postura, anche se non sono molto contenitivi. In effetti uno dei punti di forza dei modelli Opel è proprio la certificazione AGR delle sedute dei suoi modelli. L’Aktion Gesunder Rücken è un istituto tedesco specializzato nello studio e nella prevenzione del mal di schiena, la cui collaborazione con la Casa del Fulmine risale ormai a diversi decenni fa. Accendo il motore e parto selezionando il profilo di guida Eco. In questa modalità la risposta dell’acceleratore è molto ridotta, tocca premere a fondo sul pedale per farle prendere velocità.
Opel Grandland: per le strade di Milano
VOCAZIONE TURISTICA La situazione migliora in Normal - l’auto si guida con maggior facilità - prende abbrivio quasi istantaneamente, con il 3 cilindri che si fa notare solo se decido di spremere tutti i 130 CV. In Sport Grandland diventa ancor più sensibile, la vitalità del motore mi è d’aiuto nelle riprese in autostrada quando decido di acquistare velocità per chiudere un sorpasso. A livello d’insonorizzazione la tedesca non delude: fruscii e rumori di rotolamento sono nella norma così come la capacità delle sospensioni di smorzare gli avvallamenti. Un po’ sottotono lo sterzo, il comando è parecchio leggero e non copia con molta fedeltà ciò che passa sotto le ruote. Detto questo torna utile nelle manovre nel centro città, riducendo al minimo la forza che devo applicare sulla corona per far svoltare l’auto.
Opel Grandland: prova su strada
CONSUMI Dopo più di 10 giorni passati in compagnia di Grandland decido di controllare i consumi registrati durante la prova. Il dichiarato riportato sulla scheda tecnica (6,4 l/100 km nel misto WLTP) mi aveva colpito al momento del ritiro, quindi sfoglio con attenzione i sottomenù del quadro strumenti. Il dato che compare sul computerino di bordo segna 7 l/100 km, un valore tutto sommato coerente con quanto mi aspettato, visto e considerato che negli oltre 350 km trascorsi con Grandland non mi sono di certo risparmiato.
Opel Grandland: il motore
ADAS, ALLESTIMENTI E PREZZI
Opel Grandland è proposta di serie con un pacchetto di sistemi di assistenza alla guida piuttosto completo. La brochure ufficiale riporta infatti: cruise control, rilevamento stanchezza del guidatore, frenata automatica d’emergenza, mantenimento corsia, fari automatici e riconoscimento segnali stradali. Il prezzo d’attacco per l’allestimento entry-level con il manuale 6 marce benzina 130 CV è di 30.700 euro (a listino c'è pure il Diesel 130 CV). La GS Line anch'essa con motore benzina 1.2 litri da 130 CV e cambio manuale 6 marce vale invece 32.700 euro. L’allestimento intermedio Business Elegance costa 34.200 euro ed è seguito dalla top di gamma Ultimate che a sua volta parte da 35.700 euro. Per avere la stessa Opel Grandland della prova (allestimento Ultimate) con motore 1.2 benzina 130 CV e cambio automatico EAT8 tocca invece staccare un assegno di 38.000 euro.
SCHEDA TECNICA OPEL GRANDLAND 1.2 TURBOBENZINA 130 CV EAT8
Motore | 1.2 litri, 3 cilindri turbobenzina |
Potenza | 130 CV @5.500 giri/min. |
Coppia massima | 230 Nm @1.750 giri/min. |
Prestazioni | Vel. Max. 188 km/h | 0-100 km/h in 10,3 secondi |
Trazione | Anteriore |
Cambio | Automatico EAT 8 rapporti |
Dimensioni | 4,48 x 1,86 x 1,60 m |
Passo | 2,67 m |
Posti | 5 |
Bagagliaio | Da 430 a 1.240 litri |
Consumi (misto WLTP) | 6,4 l/100 |
Emissioni CO2 (WLTP) | 144-145 g/km |
Prezzo | A partire da 33.000 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Grandland 1.2 130 CV MT6 GS | 130 / 96 | 36.450 € |
Grandland 1.2 130 CV AT8 GS | 130 / 96 | 38.450 € |
Grandland 1.2 136 CV Hybrid GS | 136 / 100 | 39.950 € |
Grandland 1.5 Diesel 130 CV AT8 GS | 130 / 96 | 40.450 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Opel Grandland visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Opel Grandland