Dopo nuova Mokka – qui la prova – ho messo le mani anche sull’altro SUV compatto di Opel, la Crossland. Stesso segmento, certo, ma due macchine completamente diverse. Se la prima strizza l’occhio ai giovani, con un design moderno e una guida più sportiva, la seconda si caratterizza per un’estetica più sobria e incarna la perfetta auto da famiglia media italiana, soprattutto grazie al generoso motore diesel da 1.5 litri. Vi racconto tutto di lei nella mia prova, mentre qui trovate il video del primo contatto ad opera del nostro Dario Paolo.
Opel Crossland Ultimate 1.5 Diesel 110 CV
DESIGN
Esteticamente la Crossland è luci e ombre: il frontale è moderno e piacevole e si caratterizza per la presenza del Vizor, la calandra nera chiusa che caratterizza anche la cugina giovane Mokka e la nuova Opel Astra. Dove le cose cambiano – e non del tutto a mio gusto – è lateralmente e dietro: non bastano i cerchi da 17'' bicolore – optional da 300 euro – e se la Mokka gioca a fare il SUV coupé, la Crossland non ne ha proprio le intenzioni, terminando con una forma squadrata che contrasta un po' con il look del frontale. Insomma, va bene che si configura come la perfetta auto da famiglia, però un look più moderno al posteriore non avrebbe guastato. Ricordate la Opel Meriva? Beh, la Crossland mi ricorda lei in chiave più moderna. Le dimensioni? 4,23 metri di lunghezza, 1,77 metri di larghezza per 1,61 m d’altezza.
Opel Crossland Ultimate 1.5 Diesel 110 CV: gli interni
INTERNI
Su questa versione Ultimate – la top di gamma – gli interni sono curati: troviamo sedili sportivi avvolgenti in un misto di finta pelle e Alcantara. Nessun particolare sfarzo sulla plancia o sui pannelli delle portiere, ma l’abitacolo è gradevole. Solo il volante – ma è una caratteristica di tutte le Opel – ha comandi di una plastica liscia che non mi fa impazzire. Semplice e ben leggibile la strumentazione, con il contagiri analogico che integra un display centrale. Non mancano il pozzetto per la ricarica wireless del telefono e anche un piccolo bracciolo dalle fattezze – a dire il vero – un po’ economiche. Anche nell’abitacolo posteriore non si sta affatto male, anzi: il tetto è alto e a me che sono 180 cm avanza spazio sia per le ginocchia che per la testa. Bene in 4, ma in 5 si sta stretti, sebbene lo spazio in termini di altezza ci sia anche per il passeggero al centro del divanetto. Se l’abitacolo posteriore è però destinato a... piccoli occupanti – vedasi i bambini della famiglia media – allora c’è il pratico maniglione sotto al divano che permette di scorrere in avanti: si sacrificano 15 centimetri per le gambe dei nostri piccoli passeggeri ma si guadagnano nel bagagliaio, passando da 410 a 520 litri, che diventano 1.255 abbassando gli schienali dei sedili.
Opel Crossland Ultimate 1.5 Diesel 110 CV: il frontale
MOTORE
Il 4 cilindri diesel da 1.5 litri, abbinato al cambio manuale a 6 rapporti – ma è disponibile anche l'automatico con 120 CV – vanta 110 CV di potenza e 250 Nm di coppia, con la velocità massima fissata in 185 km/h, mentre per coprire lo 0-100 servono 11,8 secondi. La Crossland 1.5 Diesel da 110 CV è in linea con la normativa sulle emissioni Euro 6d. Per gli amanti della ''verde'', invece, ci sono i 1.2 benzina da 110 o 130 CV, anche con cambio automatico, proprio la motorizzazione della Mokka che ho guidato qualche tempo fa. I consumi dichiarati per la versione a gasolio da 110 CV sono di 4,7 litri/100 km.
Opel Crossland Ultimate 1.5 Diesel 110 CV
COME VA: LA PROVA
Quando arriva il momento di partire e toccare con mano tutti i comandi, mi sento in pieno controllo, con la Crossland che... mi dà del tu. Tutto è morbidissimo: la leva del cambio è posizionata un po’ in alto, mi ricorda un po' un furgone, e ha una corsa molto lunga, che ricorda quella della Citroen C3 che ho provato qualche tempo fa. Innesti un po’ più corti e contrastati non mi dispiacerebbero, ma devo riconoscere che è a prova di fatica. Curiosa, invece, la forma ''a 7'' della leva del freno a mano. Morbido è anche il pedale del freno, che in questo mi ricorda la cugina Mokka: la prima parte della corsa è pastosa, e mi piace, perché mette al riparo da frenate brusche quando si sfiora appena il pedale, ma se spingi un po’ di più arriva la potenza che cerchi. Morbidissimo anche lo sterzo, abbastanza diretto: in città si comporta molto bene, ma anche tra le curve non sfigura, come vedremo in seguito.
VIVA IL GASOLIO Il motore 1.5 Diesel è certamente uno dei pezzi forti della Crossland. Onesto, spinge con una progressione lineare, senza cattiveria, fino a 4.500 giri. Anche se si ha fretta, conviene viaggiare di coppia, anticipando la cambiata piuttosto che tirando le marce al massimo. Ai bassi-medi regimi – tra i 2.000 e i 3.500 giri – dà il suo meglio. Il contagiri, che ha la zona rossa a 6.500 e soltanto una linea rossa a 5.000, infatti, potrebbe trarre in inganno. È un po’ rumoroso, come mi aspetto da un gasolio, ma il funzionamento complessivo è molto buono. Uno dei maggiori pregi è sicuramente l’elasticità: anche se non si scala marcia, non tentenna e riesce a riprendere senza troppe incertezze. Ma ciò che in assoluto mi convince di più sono i consumi: in città con una guida attenta non è difficile vedere sul computer di bordo 16 km/litro (e anche di più). In autostrada a 130 all’ora ho rilevato 19 km/litro, mentre in extraurbano sono addirittura 27 km/litro. Quanto mi era mancato il gasolio... brava Opel!
Opel Crossland Ultimate 1.5 Diesel 110 CV: perfetta auto da famiglia
GLI AIUTI ALLA GUIDA Per la serie “in cosa sono diversa da Mokka” devo notare che sulla Crossland gli ADAS non sono al top, contrariamente a quanto accade sulla cugina più moderna: troviamo frenata automatica di emergenza, sistema di sorveglianza degli angoli ciechi, cruise control, allarme stanchezza guidatore e avviso di superamento carreggiata. Quest’ultimo, ad esempio, si limita ad emettere un modesto beep, ma non interviene in alcun modo sul volante per correggere. Insomma, le dotazioni ci sono, ma sulla Mokka sono più evolute.
TRA LE CURVE L’assetto della Crossland è decisamente votato al comfort e assorbe più o meno tutto, ma lì per lì mi chiedo: come si comporterà tra le curve? E la risposta che il SUV Opel mi restituisce è sorprendente. Sebbene non sia una lama, la guida della Crossland è piacevole, facile, morbida sì, ma anche molto prevedibile e comunicativa. Il limite dell’assetto è avvertibile sin dalle prime rotonde affrontate a passo svelto, con le gomme che subito iniziano a stridere. Ma nonostante questo l’auto rimane stabile, senza soffrire di un eccessivo sottosterzo, come ci si potrebbe aspettare. E il buon padre di famiglia non deve correre, soprattutto con la prole, quindi la prova è superata a pieni voti.
Opel Crossland Ultimate 1.5 Diesel 110 CV
CONCLUSIONI Guidare la Crossland mi fa venire in mente, per certi versi, la Honda Jazz che ho provato. Intendiamoci, per certi versi le due auto sposano filosofie diverse – vedasi il gasolio della tedesca e il full hybrid della giapponese – ma, seppur in modo differente, entrambe sono auto perfette per la famiglia media italiana. La sostanza non manca – la Honda ha un’attenzione in più alla sicurezza – ma Jazz e Crossland condividono l’orientamento alla praticità, dimensioni compatte, consumi eccellenti e un prezzo d’acquisto simile, al di sotto dei 30.000 euro.
VERSIONI E PREZZI
La Opel Crossland in versione Ultimate, quindi top di gamma, attacca a 26.200 euro – 21.200 per la base, la Edition – ma con gli accessori dell’auto della mia prova si arriva a 28.825 euro chiavi in mano. Non pochi, ma qui si punta molto in alto e, sacrificando qualcosa all’estetica, ma mantenendo la sostanza, si può risparmiare.
SCHEDA TECNICA
Motore | 4 cilindri diesel 1.499 cc |
Potenza e coppia | 110 CV e 250 Nm |
Cambio | Manuale a 6 rapporti |
Prestazioni | 185 km/h, 0-100 km/h in 11,8 secondi |
Trazione | Anteriore |
Prezzo | Da 21.200 euro chiavi in mano |