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La nuova Passat al gioco dei "like": cosa mi piace e cosa no


Avatar di Emanuele Colombo , il 21/08/24

4 settimane fa - Grandissima, comodissima e poco assetata: al volante della nuova Passat

Nuova Volkswagen Passat 2.0 TDI: prova, consumi, opinioni
Nuova Volkswagen Passat: che effetto fa convivere con una station wagon Diesel lunga quasi cinque metri (e che consuma pochissimo)

Nella prima prova su strada, la nuova Volkswagen Passat 2024 mi era piaciuta per il comfort ai massimi livelli e per una guidabilità insospettabile, viste le dimensioni. Ma come tutti sanno, un conto è la storia di una notte, un altro legarsi in matrimonio. Ed è qui che le certezze vacillano: come sarebbe passare la vita (o parte di essa) con una station wagon lunga quasi cinque metri? Vediamo...

Nuova Volkswagen Passat 2024, vista laterale Nuova Volkswagen Passat 2024, vista laterale

MI PIACCIONO I CONSUMI

Per la mia prova di lungo periodo la scelta è caduta sulla Passat 2.0 TDI con cambio automatico a doppia frizione e 7 rapporti DSG: strepitoso il risultato in termini di consumi, visto che nel weekend a spasso con la famiglia il computer di bordo ha misurato 23 km/l (4,3 l/100 km), che si combinano con 16,5 km/l nel casa-ufficio (6,0 l/100 km) e con una media di utilizzo di 20 km/l spaccati (5,0 l/100 km). Risultati eccellenti visto che in molti casi sono stati ottenuti quasi a pieno carico e con un'auto che pesa quasi 17 quintali, con una capacità di carico di oltre 650 litri prima ancora di reclinare i sedili posteriori. Difficile trovare riscontro nel mondo dei SUV, che oggi vanno tanto di moda, ma che quanto a efficienza pagano pegno per l'aerodinamica da condominio semovente.

Nuova Volkswagen Passat 2024, il test drive Nuova Volkswagen Passat 2024, il test drive

MI PIACE LA MANEGGEVOLEZZA

A dispetto di una lunghezza da transatlantico, la Passat si guida gran bene. Il volante combina a meraviglia progressività, prontezza e precisione, dandoti l'impressione di condurre un'auto molto più compatta di quanto non sia realmente. Bene tra le curve, insomma, dove la station wagon di Wolfsburg si destreggia con compostezza e disinvoltura. Completa il quadro la spinta sempre generosa del motore Diesel, che coi suoi 150 CV e 360 Nm di coppia sempre pronti a scatenarsi elargisce riprese entusiasmanti e tutto il brio che serve per una guida dinamica e appagante. In tutto questo è fidato complice il cambio automatico a doppia frizione e 7 rapporti DSG, che è sempre pronto e puntuale quando fa tutto da sé e riesce a essere reattivo anche in modalità manuale/sequenziale, quando ordino le cambiate attraverso le palette dietro al volante. Sicuri che sia davvero un macchinone, questa Passat? A me sembra più una compatta in abito da sera.

Nuova Volkswagen Passat 2024, la plancia Nuova Volkswagen Passat 2024, la plancia

MI PIACE PURE IL COMFORT

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Non occorre cercare la prestazione per innamorarsi della Passat, che comunque, prevedibilmente, soddisfa in pieno le aspettative quando le si chiede di portarci a spasso. Magari sulle lunghe distanze. Poco da dire se non che in questo frangente, dove fa valere una lunga e consolidata esperienza, la station wagon è semplicemente superlativa. Sulla nuova Passat viaggi sul morbido, come su un tappeto volante. Con i fondamentali contributi di un'insonorizzazione curata (70 db misurati a 130 km/h) e delle ruote da 17 pollici dell'auto in prova, che calzano gomme dalla spalla piuttosto alta e assai benevola nei confronti di qualsivoglia asperità. Una volta che mi metto al volante, non scenderei più e così pure i miei passeggeri, tutti convinti dell'eccellenza della Passat: la figlia ha spazio da vendere, il cane dorme come sul divano di casa e la moglie, beh, lei la Passat me la vuol proprio far comprare... La ciliegina sulla torta è la guida autonoma di secondo livello che aiuta un bel po' a ridurre la stanchezza nei lunghi viaggi. Soprattutto perché quella della Passat, almeno nella mia esperienza, funziona bene. Persino nelle strade secondarie, finché c'è una linea di mezzeria da seguire. Chiaro, l'attenzione del guidatore dev'essere sempre vigile, ma l'aiuto della tecnologia, qui è tangibile.

Nuova Volkswagen Passat 2024, lo schermo da 15 pollici dell'infotainment Nuova Volkswagen Passat 2024, lo schermo da 15 pollici dell'infotainment

NON MI PIACE MOLTO LA TRAZIONE

D'accordo, la soluzione è un po' naif: un parcheggio allestito in un prato scosceso, con vialetti tracciati dai ciottoli. Il fondo, come si capisce, è sdrucciolevole. Tuttavia ti aspetti che un'auto moderna e con tutti i dispositivi elettronici di ultima generazione riesca a trovare la trazione necessaria per risalire la china fino al posto che hai scelto. E invece no: dopo qualche ''sgummamento'', come l'avrebbe chiamato Abatantuono, la Passat a trazione anteriore non va ne su ne giù. Ci pensa la maestria del parcheggiatore consumato quale sono a dirottarmi con le ruote sull'erba e a consentirmi la salita. Per me non è un problema, visto che situazioni come queste ne vedo poche e comunque la difficoltà l'ho superata (agente, mi regala qualche punto in più per la patente?), ma se abitate in montagna o in posti dove ci sono molte strade sterrate, il 4x4 sulla Passat serve più di quanto si potrebbe pensare: cercate la versione giusta nel listino.

Nuova Volkswagen Passat 2024, 3/4 anteriore Nuova Volkswagen Passat 2024, 3/4 anteriore

NON MI PIACE MOLTO LO STILE

D'accordo, difficile armonizzare le forme basse, lunghe e larghe di una station wagon extra large, ma il look è l'aspetto che meno mi convince della nuova Passat. Neutra e discreta, non fa nulla per dispiacere, ma nemmeno mostra un vero impegno per spiccare tra la folla e trasmettere un po' di personalità. Ecco, se per me l'anonimato è in realtà un pregio, la Passat forse esagera e con quelle sue linee morbie e arrotondate difetta un po' di carisma. 

Nuova Volkswagen Passat 2024, gli interni Nuova Volkswagen Passat 2024, gli interni

MI PIACE (MOLTO) L'INTERNO

Che è spaziosa l'ho già detto? Cito un famoso comico di Zelig per sottolineare che la Passat, dentro, è un salotto. Quasi una reggia. D'accordo, l'esemplare in prova confonde un po' con le regolazioni miste dei sedili: elettriche per quanto riguarda l'inclinazione dello schienale e il supporto lombare; meccaniche per la distanza dalla pedaliera e l'altezza della seduta. Ma per il resto, quanto ci sto bene! Gli arredi sono curati e per nulla invadenti, con quella bella moquette nelle tasche delle portiere a farmi percepire la qualità anche dove l'occhio non arriva. La ciliegina sulla torta è la funzione massaggio dei sedili anteriori, che è vigorosa e mette a disposizione tre programmi per pilota e passeggero. Mia moglie l'adora e come si dice? Happy wife, happy life. Bene anche l'infotainment, reattivo e dai menu non troppo caotici. Vorrei la velocità indicata più in grande sul display della strumentazione, ma è molto comoda la mappa del navi come sfondo.

LA SCHEDA TECNICA

Versione Passat 2.0 TDI 150 CV
Motore 2,0 litri, 4 cilindri, turbodiesel
Potenza 150 CV
Coppia 360 Nm
Velocità 223 km/h
0-100 km/h 9,3 secondi
Consumo dichiarato 5,4 l/100 km
Cambio Doppia frizione DSG a 7 marce
Trazione Anteriore
Dimensioni 4,92 x 1,85 x 1,50 m
Peso 1.687 kg
Bagagliaio Da 652 a 1.650 litri
Prezzo Da 48.300 euro

Pubblicato da Emanuele Colombo, 21/08/2024
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