Dopo aver guidato per alcuni giorni la nuova Jeep Grand Cherokee mi sono convinto che la grande e proverbiale versatilità in fuoristrada delle Jeep è stata integralmente mantenuta, ma sento la mancanza di due cilindri, che al posto di 4 dovrebbero essere 6. Detto questo, la nuova generazione dell'ammiraglia Jeep riconferma il proprio posizionamento tra i SUV premium, offrendo un disegno della carrozzeria totalmente rinnovato e una proposta d'interni più lussuosa e in linea con le esigenze di tecnologia e connettività. Ma può davvero competere con la migliore concorrenza tedesca e inglese?
Jeep Grand Cherokee 2024: l'aspetto è molto robusto
IL DESIGN SOTTO LA LENTE
Iniziamo col dire che la quinta generazione della Grand Cherokee abbandona le linee squadrate e spigolose della precedente, per adottare un design più morbido e sinuoso. Il frontale è caratterizzato dall'iconica griglia a sette feritoie, più grande e slanciata, ma da sempre ''firma'' del marchio americano, e da fari a LED più sottili. I paraurti sono più muscolosi e aggressivi e la linea di cintura è più alta e filante. La fiancata è definita da linee tese e dinamiche, che conferiscono alla vettura un aspetto più snello e aerodinamico. Nel complesso, l'auto mi è sembrata molto equilibrata perché in grado di offrire quel compromesso tra eleganza e presenza, d'altronde una Jeep deve pur sempre rispettare la propria eredità di ''duty vehicle''. I cerchi in lega sono disponibili in diverse misure e fino a 21 pollici, ma l'auto in prova si ferma a 19 pollici: buon compromesso per il look, ma soprattutto scelta indicata per poter montare gomme scolpite da vero fuoristrada. Il posteriore è disegnato attorno a una nuova linea dei gruppi ottici a LED, che si estendono fino ai montanti posteriori. Una scelta stilistica di forte tendenza ma che forse toglie un po' di personalità all'immagine nel suo complesso. O almeno, questa è la mia sensazione. Il portellone è più grande e la linea del tetto è nel complesso più inclinata. La distanza tra la precedente e l'attuale generazione è comunque avvertibile sin dal primo sguardo per strada.
Jeep Grand Cherokee 2024: l'allestimento Trailhawk è specifico per il fuoristrada
INTERNI E INFOTAINMENT
Così come l'esterno, anche l'abitacolo ha ricevuto un importante aggiornamento. La plancia è completamente ridisegnata, con una nuova architettura che mette in risalto il grande display touch da 10,1 o 12,3 pollici (a seconda dell'allestimento) del sistema di infotainment Uconnect 5. Funziona abbastanza bene e ha una grafica molto curata e piacevole; la connettività con Apple Car Play e Android Auto è senza cavi e la stabilità della connessione si è rivelata sempre buona. Il cruscotto è digitale, il volante è multifunzione con comandi integrati. Mi piace come è stato organizzato? Abbastanza. La sensazione è quella di trovarsi all'interno di un'automobile di lusso ben fatta, accogliente e ricca di contenuti tecnologici. Inoltre, i materiali utilizzati sono di alta qualità, e la cura per i dettagli è evidente. I sedili sono comodi e confortevoli, mi hanno accompagnato comodamente durante gli spostamenti e non ho mai provato la sensazione di disagio o stanchezza. L'abitacolo è spazioso ed ergonomico, con tanti tasti fisici per il controllo della climatizzazione e delle altre funzioni di bordo, scelta che ho apprezzato molto perché rende più intuitivo ogni comando. Anche i passeggeri posteriori hanno a disposizione un ampio spazio per le gambe e per la testa. Il bagagliaio, infine, ha una capacità di 633 litri, che può essere ampliata fino a 1.726 litri abbattendo i sedili posteriori.
Jeep Grand Cherokee 2024: gli interni sono eleganti ma tecnologici
SOLO PLUG-IN HYBRID
Rispetto alle rivali tedesche, che sotto al cofano possono ospitare vari tipi di motore, la nuova Grand Cherokee in Italia offre un'unica scelta: quella del sistema ibrido ricaricabile ereditato della Jeep Wrangler 4xe (qui la nostra prova). Questo sistema è composto da un motore turbo benzina2.0 litri da 270 CV e un motore elettrico da 147 CV. La potenza combinata è di 380 CV, sufficienti per accelerare da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi. Quando si accelera la potenza è assolutamente adeguata per avere accelerazioni brillanti e compiere sorpassi in totale scioltezza. La trasmissione è automatica a otto rapporti (con ridotte, ma ci torniamo dopo) e funziona bene, anche se brilla più per fluidità che per rapidità. La batteria da 17,3 kWh dovrebbe consentire di percorrere fino a 51 chilometri a emissioni zero in ciclo urbano. Nella realtà, pur essendo stata guidata anche dai piedi più... virtuosi della redazione, nessuno di noi è riuscito a fare più di 30 km a emissioni zero prima di dover ricaricare. I modelli rivali di maggiore autonomia arrivano a dichiarare fino a 100 km, ma con batterie di capacità circa doppia.
Jeep Grand Cherokee 2024: la potenza di sistema è di 380 CV
COME VA
Se volessi riassumere in due parole la guida della nuova Grand Cherokee 4xe, direi che ispira confidenza: non c'è stata una situazione in cui non mi abbia fatto sentire meno che rilassato e sicuro di me. Veste i muscoli potenti e ben allenati che una vera Jeep deve avere con un elegante abito di sartoria, confezionato con tessuti pregiati che accarezzano la pelle e lasciano la massima libertà nei movimenti. Sebbene sia un'auto sicuramente potente (ricordiamolo: 380 CV), non ti mette addosso la voglia di correre o di andare forte per strada. Tutt'altro: è così comoda e compassata, che quasi in autostrada ti viene da guidarla spensierato perché si è completamente isolati dall'esterno e coccolati da un ambiente lussuoso e accogliente. La città non è il suo, visti i quasi 5 metri di lunghezza, ma le ampie superfici vetrate permettono di avere piena visibilità su ostacoli e ingombri - e per le manovre ci sono sempre le telecamere perimetrali - evitando spiacevoli imprevisti anche tra le strade più strette.
I CONSUMI REALI Poi c'è la brillantezza del motore elettrico che, con la batteria carica, dà quello spunto vivace e istantaneo che ti fa sembrare di essere a bordo di un veicolo molto più leggero di quanto in realtà Grand Cherokee non sia. Però attenzione, perché finito l'aiuto della batteria, i consumi sono quelli che ti aspetti da un maxi SUV di 25 quintali, con una media attorno ai 10 l/100 km. Mentre quando è carica, i miei risultati parlano di 17 km/l in città; 15 km/l in extraurbano; 10 km/l in autostrada. Nel complesso l'ho trovato un SUV equilibrato perché ha una buona resa dinamica. D'altronde il suo segreto (di Pulcinella, come qualcuno ha fatto ben notare) è la sua piattaforma: Grand Cherokee è infatti costruita su una versione modificata dell'architettura Giorgio di Alfa Romeo Stelvio. Insomma, un pedigree di tutto rispetto! La cosa che alla guida mi è piaciuta meno è lo sterzo che, seppur lineare, non è diretto come sulla cugina di Arese - ma ci sta, non è un'auto con DNA sportivo.
Jeep Grand Cherokee 2024: il cambio è automatico a 8 rapporti con le ridotte
BENE ANCHE IN OFF-ROAD Trattandosi di una Jeep, e trattandosi dell'allestimento Trailhawk - quello che ha la più forte connotazione fuoristradistica - è in fuoristrada che la Grand Cherokee tira fuori gli artigli e mostra doti superiori alla media di segmento. Innanzitutto la trazione è esclusivamente integrale e di tipo meccanico, gli pneumatici sono tassellati e l'equipaggiamento di serie prevede marce ridotte e lo scollegamento elettronico della barra stabilizzatrice, per migliorare la trazione sui fondi più accidentati. Il selettore delle modalità di guida al centro della plancia è poi pensato quasi esclusivamente per la guida lontano da asfalto. Eccetto che per le modalità ''Auto'' e ''Sport'', le altre tre sono tutte destinate all'utilizzo in fuoristrada: Rock; Sand/Mud e Snow. A seconda dell'avventura che si sta affrontando, Grand Cherokee ha la risposta giusta per assecondarti. Tutto in perfetto stile Jeep, proprio come ti aspetteresti. Tuttavia, fa quasi specie pensare a una simile dotazione specifica per il fuoristrada su di un SUV che non rinuncia a finiture di lusso: è vero che le icone dei fuoristrada duri e puri non sono mai state economiche (e con la Jeep siamo nei dintorni dei 100 mila euro), ma non avevano sedili in Suede e pelle che all'idea di infangarli mi viene male.
Jeep Grand Cherokee 2024: sotto il cofano c'è un 2.0 litri 4 cilindri
VA PER LA SUA STRADA Giunto a questo punto, provo a dare una risposta alla domanda che mi ero posto all'inizio: ossia, se la Grand Cherokee possa essere un'alternativa alla concorrenza tedesca e inglese. La risposta è decisamente affermativa, tanto più che, a differenza dei ''soliti noti'', Jeep è l'unica insieme con Range Rover a offrire contenuti tecnici specifici per un utilizzo nel fuoristrada di un certo impegno. L'unico aspetto che la vede svantaggiata è la motorizzazione unica: l'opzione plug-in 2.0 litri quattro cilindri è valida e strizza l'occhio al futuro, ma non tutto il pubblico mostra lo stesso slancio nei confronti dell'innovazione. E in ogni caso, offrire una scelta più ampia è anche questione di rango. In questa fascia di prezzo è ancora gettonato il Diesel, magari aggiornato con un'elettrificazione mild-hybrid, e frazionamenti a 6 o addirittura 8 cilindri sono tuttora sinonimo di prestigio.
Jeep Grand Cherokee 2024: l'autonomia in elettrico è di circa 30 km
PREZZI E DOTAZIONI
Già, il prezzo... la nostra Jeep Grand Cherokee Trailhawk attacca a 89 mila euro e si distingue dagli altri allestimenti per protezioni sottoscocca, sospensioni Quadra Lift a controllo elettronico, differenzialeposteriore anche lui a controllo elettronico e la ''camera offroad'', che mi aiuta a vedere sul display a centro plancia dove metto le ruote in fuoristrada: come se il cofano anteriore fosse trasparente. Attenzione, però: sul listino per il 2024, Grand Cherokee Trailhawk risulta disponibile solo a ''stock'' e ciò significa che compro ciò che trovo già pronto in concessionaria: scegliere configurazione ed eventuali accessori non extra, non si può. Lo stesso vale per l'allestimento d'ingresso Limited (82 mila euro) che si differenzia per un'offerta di contenuti più votata all'uso stradale, con cerchi in lega da 20'', inserti cromati e non prevede equipaggiamenti specifici per il fuoristrada. Se voglio tagliarmi una Grand Cherokee su misura, devo puntare piuttosto a un allestimento Overland (96 mila euro), disponibile sul configuratore ufficiale Jeep e con di serie cerchi in lega da 20'', tetto panoramico apribile, doppio terminale di scarico e sedili in pelle Nappa. Oppure sulla Summit Reserve (106 mila euro), al vertice dell'offerta, con cerchi in lega da 21'', sedili in pelle ''Palermo'' regolabili elettricamente a 16 vie, tendine parasole posteriori, tappetini premium e camera 360°.
SCHEDA TECNICA
JEEP GRAND CHEROKEE MY24
Motore | 4 cil. 1.995 cc turbo benzina plug-in hybrid |
Potenza max complessiva | 380 CV |
Coppia max complessiva | 400 Nm |
Prestazioni | vel. 210 km/h e 0-100 km/h in 6,3 sec. |
Trazione | integrale meccanica |
Dimensioni | 4,91 x 1,96 x 1,85 m |
Consumo medio | 2,9 litri/100 km (ciclo WLTP) |
Autonomia EV | 51 km (dichiarato) |
Prezzo | da 96.000 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Grand Cherokee 2.0 Turbo 380 CV 4xe PHEV Overland | 272 / 200 | 96.000 € |
Grand Cherokee 2.0 Turbo 380 CV 4xe PHEV Summit Reserve | 272 / 200 | 106.000 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Jeep Grand Cherokee visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Jeep Grand Cherokee