Nel XVII secolo i contadini della città di Bayonne, in Francia, rimasero senza polvere da sparo durante una battaglia. Per ovviare al problema, legarono i coltelli alla punta della canna, creando così le baionette: arme a lungo raggio adattate al corpo-a-corpo. Dopo 400 anni, Bayonne ispira Hyundai per il nome del proprio SUV cittadino: un’auto spaziosa ma pensata per un contesto principalmente urbano. Si chiama Bayon, e porta con sé tante caratteristiche interessanti: la frizione intelligente iMT, un motore MHEV 1.0 turbo da 100 CV e dimensioni simili a una Kona.
Hyundai Bayon
- Design e dimensioni: cosa cambia dalla Kona?
- Consumi
- Come va, pregi e difetti
- Conclusioni
- Scheda tecnica
DIMENSIONI E DESIGN: COME (E COSA) CAMBIA DALLA KONA
Hyundai Bayon
Alla domanda “ma ti piace esteticamente?” ho risposto così: se vedessi Kona e Bayon una di fianco all’altra, senza esitazione sceglierei la prima. Un po’ come se a una serata in discoteca puntassi all’amica più bella delle due che, decontestualizzata… ci siamo intesi. Ma devo spezzare una lancia (non una Lancia) a favore della Bayon: è impossibile confonderla con un’altra auto. E questo, la rende decisamente unica. Il confronto con il B-Suv più venduto della Casa Coreana non riguarda solo il look, ma anche le dimensioni. Bayon è più corta di 3 cm (418 cm), più stretta di 2,5 cm (177,5 cm) più bassa di 5 cm (150 cm) e ha un passo di 2 cm più corto (258 cm) della Hyundai Kona, che vince il confronto con il bagagliaio: 361 litri contro 321 di questa versione. Tuttavia, la Bayon con il motore tradizionale (MPI da 84 CV) sbaraglia la Kona con 411 litri. La grande differenza, però, è nell’abitacolo: la Bayon offre più spazio – anche nelle misure – rispetto alla Kona grazie a un maggior spazio a bordo, soprattutto per le gambe (davanti e dietro) ma anche per la testa dei passeggeri posteriori. Davanti, numeri alla mano, c’è meno spazio in altezza per gli occupanti. Ma i miei 180 cm di altezza e un sedile regolato “in alto”, non abbiamo sfiorato il cielo vettura. Al massimo, abbiamo sfiorato i 16 km/l.
CONSUMI
Hyundai Bayon
La Hyundai Bayon ha una delle tecnologie più interessanti per quanto concerne il cambio manuale: si chiama iMT e praticamente permette di veleggiare (coasting) al di sopra dei 70 km/h. L’avevo provata sulla i30 e mi era piaciuto molto, sulla Bayon si conferma una “chicca” tecnologica che permette di risparmiare carburante. Ed è qui un aspetto un po’ critico. I 6,4 l/100 km (15,6 km/l) in extraurbano sono un risultato egregio, così come In autostrada: i 2.000 giri/min si raggiungono a 120 km/h grazie alla sesta marcia e i consumi si attestano sui 6,2 litri/100 km a 130 km/h. Tuttavia, in città, non sono mai riuscito ad andare sotto gli 8,5 litri/100 km (11,7 km/l). Di buono, però, il tre cilindri è un motore dalle performance interessanti. Ai bassi regimi riprende con particolare verve, tant’è che si può comodamente cambiare a circa 2.250 giri/min senza aspettare che il motore “prenda vita” a ogni cambiata. Questo grazie anche a sei marce ben spaziate, soprattutto tra seconda, terza e quarta marcia.
COME VA, PREGI E DIFETTI
Hyundai Bayon
Dal punto di vista dinamico, la Bayon non è per nulla affilata come la “baionetta” con cui condivide l’origine transalpina. La Hyundai ha un assetto piuttosto morbido e, morbidi, sono anche il comando del freno e della frizione. Un lato positivo per la frizione, che però pecca un po’ in modulabilità, mentre sulla frenata bisogna prendere un attimo le misure con l’intensità con cui si preme sul pedale. Morbido è anche lo sterzo, che non offre particolare comunicatività nei cambi di direzione. Sta di fatto che è molto confortevole, anche per quanto riguarda i sedili (ergonomia dei braccioli in primis) ma anche gli assistenti alla guida: frenata automatica d’emergenza, mantenitore di corsia e cruise control. Non mancano, ovviamente, Android Auto ed Apple Car Play all’interno di un’auto così tecnologica e moderna: il layout si rifà a quello della i20, con la plancia caratterizzata da listelli orizzontali che inglobano anche le bocchette dell’aria.
CONCLUSIONI E PREZZO
Hyundai Bayon
La prima domanda che mi sono fatto è: ma se è grande come una Kona, perché devo prendere la Bayon? La risposta è molto semplice: la Kona sfrutta una qualità più premium della Bayon sotto diversi aspetti: la prima è più vicina alla i30, la seconda alla i20. Non solo per quanto riguarda il layout e la qualità degli interni, ma anche per la componente telaistica, con quote e geometrie diverse tra i due SUV. La cosa che più mi convince di Bayon, però, è il prezzo: l’auto in prova costa 24.250 euro perché si tratta del modello 1.0 XLINE 1.0 T-GDi 100CV 48V i-MT con soli due pacchetti optional: il tetto a contrasto (600 euro) e il consigliato LED Pack, per avere luci full LED sia davanti sia dietro. I 650 euro del colore Aqua Turquoise, personalmente, li avrei spesi per un più elegante Aurora Grey.
HYUNDAI BAYON 1.0 XLINE 1.0 T-GDi 100CV 48V i-MT: SCHEDA TECNICA
Cliccando qui trovate il link alla scheda tecnica completa della Hyundai Bayon
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Bayon 1.2 GPL MT 82 CV XTech | 82 / 60 | 21.100 € |
Bayon 1.2 MPI 84 CV XLine | 84 / 62 | 21.600 € |
Bayon 1.2 MPI 84 CV Exclusive | 84 / 62 | 21.750 € |
Bayon 1.2 GPL MT 82 CV XLine | 82 / 60 | 22.850 € |
Bayon 1.2 GPL MT 82 CV Exclusive | 82 / 60 | 23.000 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V iMT 100 CV XLine | 100 / 74 | 23.600 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V iMT 100 CV Exclusive | 100 / 74 | 23.750 € |
Bayon 1.2 MPI 84 CV XClass | 84 / 62 | 23.850 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V iMT 100 CV XClass | 100 / 74 | 25.850 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V DCT 100 CV XClass | 100 / 74 | 27.300 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Hyundai Bayon visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Hyundai Bayon