L'urban-SUV coreano si rinnova: nuova Hyundai Bayon 2024 si presenta aggiornata nello stile, con una ricca plancia digitale e tante funzioni connesse. La prova della versione Hybrid 48V, con motore mild-hybrid da 100 CV: ecco che opinioni mi sono fatto dopo il test drive.
Hyundai Bayon Hybrid 48V, 3/4 anteriore
DESIGN E INTERNI
Hyundai la propone come un urban-SUV, ma certo la Bayon 2024 non si lascia andare a volumi ipertrofici e muscoli da culturista. Lo spazio a bordo non le manca, ma vestito da un abito equilibrato ed elegante: dominato dalle linee slanciate che suggeriscono una capacità superiore alla media di fendere l'aria, anziché prenderla a cazzotti come farebbero gli spigoli di un SUV propriamente detto. Di certo non pecca di originalità, con quel particolare taglio delle luci anteriori, impreziosite dalla barra luminosa coast-to-coast che oggi va tanto di moda. La fiancata ha un grande dinamismo, grazie alle sfuggenti e pronunciate scalfature sulle portiere, che insieme al tetto a contrasto fanno apparire l'auto più bassa e sportiva.
Hyundai Bayon Hybrid 48V, vista laterale
CONNESSA A bordo, la plancia è tutta digitale, ma con schermi ben distanziati per quadro strumenti e infotainment: non trovo sulla Bayon il megaschermo coi due display appaiati che invece caratterizza tanti altri modelli della casa coreana. La dotazione in fatto di aiuti alla guida e connettività, comunque, è di alto livello, con la possibilità di controllare da remoto tante funzioni come apertura e chiusura delle serrature tramite l'app gratuita Bluelink per il tuo smartphone. Comodo, infine, che per audio e clima si siano mantenuti comandi fisici dedicati.
Hyundai Bayon Hybrid 48V collegata allo smartphone tramite l'app Bluelink
TI PORTA NELLO SPAZIO In 4,18 metri di lunghezza la Bayon mette sul piatto un'abitabilità ai vertici della categoria, offrendo uno spazio sopra la media, anche per chi siede in seconda fila. Non sfigura il bagagliaio, molto profondo e dal piano un po' infossato, ma regolabile in altezza, la cui capacità va da 334 litri a 1.205 litri. Ingegnoso il sistema di guide che permette di far scorrere la cappelliera per riporla in verticale contro lo schienale del divanetto, così da sfruttare meglio lo spazio in altezza: a memoria, Hyundai è la prima a proporla. La selleria in tessuto e il design ''a coste'' di certe parti in plastica nella parte bassa dell'abitacolo non entusiasma, ma i sedili sono davvero comodi per l'imbottitura compatta che fornisce un ottimo sostegno. Non solo: forse sorprende quanto siano ben profilati, a trasmettere subito un'idea di sportività che, come vedremo, troverà buona conferma nel comportamento dell'auto tra le curve.
Hyundai Bayon Hybrid 48V, i sedili anteriori
AL VOLANTE
Sin dai primi metri la Bayon Hybrid mi trasmette sensazioni positive attraverso il volante. Intanto perché mi permette di fare manovra in spazi molto ristretti, a tutto vantaggio della maneggevolezza nei parcheggi. E poi perché, al salire della velocità, si rivela giustamente progressivo - proprio come piace a me - e con doti di precisione al disopra delle aspettative. Diretto il giusto, si comporta particolarmente bene nella guida sportiva, una disciplina in cui la Bayon Hybrid si rivela insospettabilmente capace. Tra le curve, la Hyundai ha il temperamento che mi aspetto da una compatta sportiva, più che da un SUV, infatti rimane piatta e composta come fanno le auto dal baricentro basso. Alzo il ritmo e cerco di metterla in difficoltà, affrontando a velocità crescente un curvone con l'asfalto ondulato: è qui che scocca e assetto dimostrano un'ottima messa a punto, permettendo alla Bayon di assorbire le ondulazioni in modo esemplare, sfoderando una tenuta di strada da prima della classe.
Il test della Hyundai Bayon Hybrid 48V
E ORA, GIOCHIAMO! Spenti i controlli elettronici, riesco a far allargare la traiettoria al posteriore per una guida ancora più aggressiva, ma le reazioni dell'auto sono talmente moderate e progressive da rendere il gioco davvero facile e certo non tale da impensierire un guidatore inesperto. Tornando poi a ritmi di guida normali apprezzo l'insonorizzazione curata, che contribuisce a un comfort di ottimo livello: al netto dell'assetto sportiveggiante, che sul pavé rimane piuttosto sostenuto. Lato motore, la ruvidità caratteristica del frazionamento a tre cilindri è quasi inavvertibile. Noto però che la spinta è blanda fino a circa 2.000 giri e l'entrata in coppia a quel regime è sensibile per effetto del turbo: più in Eco che in Normal o in Sport, va detto, ma il cambio di passo si fa sempre sentire in tutte le modalità di guida disponibili.
Hyundai Bayon Hybrid 48V, la selezione delle modalità di guida
DOPPIA PERSONALITÀ Per ottenere i migliori consumi il computer di bordo mi suggerisce di guidare al disotto di quei famosi 2.000 giri, mentre per divertirmi è pressoché necessario rimanervi al disopra. Certo, il tipo di erogazione mi induce a un utilizzo del cambio più intenso del normale e anche se la leva è scorrevole e ben guidata, vorrei avere per le mani la versione della Bayon dotata di cambio automatico, che potrebbe aiutarmi a rendere l'esperienza mediamente più fluida e rilassata. Facendo il bravo, nel mondo reale ho ottenuto un consumo di 5,5 l/100 km nella guida extraurbana, 8,7 l/100 km in città e una media tra 6 e 7 l/100 km nel casa-ufficio. Va detto però che, anche per gratificazione personale, tendo a preferire una condotta più dinamica. Anche perché la Bayon Hybrid sfoggia una discreta vérve e una buona propensione all'allungo, quando mi metto a tirare le marce (anche se non è redditizio avvicinarsi troppo alla ''zona rossa''). Anche se così il benzinaio devo andarlo a trovare più spesso.
Hyundai Bayon Hybrid 48V, la leva del cambio manuale
ALLESTIMENTI, DOTAZIONI, PREZZI
I prezzi per la Hyundai Bayon Hybrid 48 V partono dai 25.100 euro dell'allestimento Xline, che già comprende guida autonoma di secondo livello, fari full LED, sensori di parcheggio con retrocamera, plancia digitale con due display da 10,25'', navigatore compatibile con Apple CarPlay e Android Auto e i servizi di connettività Bluelink: compresi nel prezzo per 10 anni. Per 2.000 euro in più, l'allestimento superiore Xclass aggiunge una suite di aiuti alla guida più completa, con sensori che proteggono da collisioni laterali e posteriori (anche se la frenata automatica in retromarcia rimane extra, in abbinamento con l'assitente al parcheggio, nel Safety & Tech Pack da 400 euro), oltre al sistema keyless, al clima automatico in luogo di quello manuale e alla piastra di ricarica wireless per gli smartphone compatibili. Quale scegliere? Se mi date retta, il vero salto di qualità lo fate aggiungendo altri 1.150 euro per la versione con cambio automatico a doppia frizione e 7 rapporti, che migliora molto la fluidità di marcia in città. Poi, volendo, con 450 euro aggiungete anche l'impianto audio Bose con 8 altoparlanti, disponibile solo sull'allestimento Xclass.
LA SCHEDA TECNICA
Motore | 998 cc, 3 cilindri, turbo, benzina mild hybrid |
Potenza massima di sistema | 100 CV a 6.000 giri |
Coppia massima | 172 Nm da 1.500 a 3.500 giri |
Velocità | 179 km/h |
0-100 km/h | 11,3 secondi |
Cambio | manuale a 6 marce |
Trazione | anteriore |
Dimensioni | 4,18 x 1,78 x 1,50 m |
Bagagliaio | da 334 a 1.205 litri |
Peso | 1.195 kg |
Prezzo | da 25.100 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Bayon 1.2 GPL MT 82 CV XTech | 82 / 60 | 21.100 € |
Bayon 1.2 MPI 84 CV XLine | 84 / 62 | 21.600 € |
Bayon 1.2 MPI 84 CV Exclusive | 84 / 62 | 21.750 € |
Bayon 1.2 GPL MT 82 CV XLine | 82 / 60 | 22.850 € |
Bayon 1.2 GPL MT 82 CV Exclusive | 82 / 60 | 23.000 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V iMT 100 CV XLine | 100 / 74 | 23.600 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V iMT 100 CV Exclusive | 100 / 74 | 23.750 € |
Bayon 1.2 MPI 84 CV XClass | 84 / 62 | 23.850 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V iMT 100 CV XClass | 100 / 74 | 25.850 € |
Bayon 1.0 T-GDI 48V DCT 100 CV XClass | 100 / 74 | 27.300 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Hyundai Bayon visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Hyundai Bayon