UN SUCCESSO CHE DURA DA OLTRE VENT’ANNI
È alla sua quarta generazione, la prima è arrivata nel 1998, l’ultima nel 2018 dopo vent’anni dal suo debutto. Il motivo di questa longevità sta proprio nei numeri, quelli delle vendite, vero ago della bilancia del gradimento di un modello, e la Ford Focus è piaciuta tanto. Nel 2012 – non preistoria – con oltre un milione di esemplari (1.020.410 unità per la precisione), è stata l’automobile più venduta al mondo. Oggi questa Ford è un’auto “globale” che continua a macinare strada e numeri perché si è evoluta, restando sempre al passo con i tempi senza perdere la sua identità originale di berlina (o station wagon) perfetta per la famiglia grazie all’ottimo equilibrio fra stile, tecnologia, qualità e prezzo.
Nuova Ford Focus EcoBoost Hybrid: la prova della berlina elettrificata in versione ST Line X
IL DESIGN
Prendete quella di questa prova, la Focus nella versione “sportiveggiante” ST Line X, con motore mild-hybrid. I dettagli come le appendici aerodinamiche, i cerchi in lega da 18 pollici (opzionali a 500 euro) e gli interni degni di una pimpante hot hatch, sono shakerati in giusta dose con un abitacolo spazioso il giusto e rifinito con cura. Mi piace fin da subito poiché ha uno stile affilato nei suoi 4,39 metri di lunghezza. Sarà perché ha il cofano lungo e spiovente sulla grande calandra e sui proiettori a LED, sarà perché la fiancata ne esalta l’equilibrio e il tetto s’inclina quasi come le coupé verso la coda corta, ma la trovo davvero ben riuscita in ottica design.
GLI INTERNI
Come dicevo, gli interni sono ben organizzati poiché posso contare sui centimetri giusti per gambe e spalle con il piacere di sedermi su sedili avvolgenti, che sostengono bene il corpo e impugnare un volante sportivo, dal giusto diametro. A fare il pignolo, darei mezzo voto in meno perl’accessibilità posteriore perché il tetto spiovente costringe ad abbassare la testa quando si entra, ma in due si sta comodi, con il terzo appena sacrificato al centro.
Nuova Ford Focus EcoBoost Hybrid: l'abitacolo d'impronta sportiva con cruscotto digitale
IL BAULE È BEN SFRUTTABILE Niente sacrificio, invece, per i bagagli visto che il baule è profondo e ben sfruttabile. Il volume varia da 375 a 1.354 litri, due rivali come la Mazda3 e la Seat Leon, della nostra recente comparativa, arrivano rispettivamente a 358/1.026 litri e 380/1.301 litri.
L’INFOTAINMENT
Davanti agli occhi del guidatore c’è il nuovo quadro strumenti digitale da 12,3” che può essere configurato per personalizzare le informazioni legate alla guida, mentre il touchscreen da 8” a sbalzo sulla plancia ha il compito di gestire il sistema multimediale. Trovo comodo anche l’head-up display (500 euro) che replica le informazioni di guida, comprese le indicazioni del navigatore, alla base del parabrezza: mi consente di tenere tutto sott’occhio senza distogliere l’attenzione dalla strada.
TECNOLOGIA DIGITALE E TRADIZIONE ANALOGICAMa anche qui trovo la praticità (e la sicurezza) di pulsanti e rotelle per comandare autoradio e climatizzatore oltre alla presenza di tanti vani svuota-tasche come quelli molto capienti nelle portiere (moquettati) e fra i sedili, mentre quello davanti alla leva del cambio è predisposto per la ricarica wireless dello smartphone. La qualità complessiva percepita merita un bel voto, perché in questa ultima release, la Focus si è sganciata dal concetto di auto con finiture un po’… tirate all’osso. Ci sono ancora alcune plastiche un po’ “croccanti”, ma complessivamente, il grado si è alzato grazie a rivestimenti piacevoli, assemblaggi precisi e attenzione al dettaglio come la soffice imbottitura sul tunnel centrale per appoggiare il ginocchio quando si guida.
Nuova Ford Focus EcoBoost Hybrid ST Line X: il touchscreen da 8'' del sistema multimediale
ADESSO C’È LA CONNESSIONE AL WEBBene anche l’infotainment Sync3, compatibile con Apple CarPlay e Android Auto, ma adesso c’è anche la connessione a Internet grazie al sistema Ford Pass Connect, che permette di accedere a una serie di servizi per ricevere informazioni “live” e gestire al meglio un viaggio e l’auto. Ultima arrivata in ordine di tempo è la funzione Local Hazard, che avvisa il guidatore se sopraggiungono situazioni pericolose lungo il percorso e tutte le informazioni possono essere salvate e condivise con altre auto predisposte alla ricezione dei dati. Sottinteso che non mancano il navigatore satellitare, 2 prese USB, i comandi vocali e la connessione Bluetooth per sfruttare al massimo le potenzialità del sistema di bordo. Se solo il display avesse una grafica più evoluta e una maggiore reattività ai comandi touch, tutto l’impianto meriterebbe la lode.
IL MOTORE
Lato tecnico, a spingere la Focus ST Line X ci pensa un tre cilindri turbo-benzina di 999 cc (lo stesso della Fiesta), che si avvale del sostegno di un sistema ibrido leggero a 48V con un motorino elettrico che funge anche da generatore e motorino di avviamento. Schema classico per le mild-hybrid, che in questo modo garantiscono una guida più vivace ed efficiente grazie all’aiuto dell’elettricità. Il motogeneratore immagazzina energia in frenata e rilascio e sostiene il motore termico migliorando lo spunto. Tanto è vero che a fronte di una potenza massima di ben 155 CV per 240 Nm di coppia, Ford dichiara un consumo combinato nel ciclo WLTP di soli 5,2 litri/100 km (19,2 km/litro), più avanti vedremo se la Focus è sobria come dice.
Nuova Ford Focus EcoBoost Hybrid: il tunnel con la leva del cambio manuale a 6 marce
IMPRESSIONI DI GUIDA
Ma adesso è ora di premere il pulsante Start e vedere come se la cava su strada. La posizione di guida è calibrata bene, poiché regolo il sedile sulla mia taglia e posso stare bello basso, con il volante e la leva del cambio manuale a 6 marce alla giusta distanza, in questo modo mi sento più in sintonia con l’auto. Semmai, la pedaliera è appena disassata a destra e ho bisogno di qualche chilometro prima di abituarmi. Una volta prese le misure alla Focus, la prima percezione è che sia stata progettata per una conduzione piacevolmente vivace. Ci sono tre driving mode: Normale, Eco e Sport, che intervengono su sterzo ed erogazione del motore. Poi trovo un assetto azzeccato, che predilige la reattività, ci sono gomme belle larghe e, infine, c’è un motore pimpante ma assolutamente gestibile grazie alla corretta rapportatura del cambio, che offre anche una buona precisione negli innesti. Insomma, come sopra, torniamo a quell’equilibrio che fa della Focus un’auto piacevole da vivere e da guidare. Sempre ben piantata sulle ruote, si trova a suo agio fra le curve come in città, con le sospensioni che reggono bene l’impatto dei 1.344 kg di peso.
Nuova Ford Focus EcoBoost Hybrid ST Line X: agile e scattante in città e fuori dal traffico
SPIGLIATA FRA LE CURVE COME NEL TRAFFICOLa Focus è abbastanza agile e se non esagero con il gas, risponde svelta allo sterzo pennellando una bella traiettoria, altrimenti mi avvisa in anticipo allargando la linea con il muso, ma con reazioni sempre gestibili. Stessa agilità che trovo nel traffico dove se la cava bene negli spazi stretti in coda o per fare un parcheggio. Chiaramente, le strade rovinate le sono più indigeste ma, tutto sommato, il fondoschiena non ha di che lamentarsi. E poi, il tre cilindri la tira fuori d’impaccio quando gli si chiede di fare il lavoro “sporco” partendo svelti da un semaforo per stare davanti a tutti oppure uscendo da un tornante con una marcia di troppo anche se è un po’ giù di giri. Si sente un pizzico di ritardo iniziale, ma non si possono chiedere miracoli a un motore di neppure 1.000 cc.
Nuova Ford Focus EcoBoost Hybrid: sospensioni ben tarate per comfort e piacere di guida
TURBO ED ELETTRONI SONO LA SOLUZIONETuttavia, l’azione del turbo e il proverbiale aiuto del sistema ibrido, che regala 24 Nm aggiuntivi proprio quando ne ho bisogno, mi regalano tutta quella vivacità che mi aspetto. E se insisto sull’acceleratore il motore allunga senza trovarsi con il fiato corto e la punta velocistica dichiarata di 211 km/h è lì a ricordarmelo. Niente male, se pizzico le giuste corde la Focus 1.0 EcoBoost ST Line X riesce a sorprendermi. Sorprese che non si esauriscono nel buon comfort e nella guida brillante, ma proseguono sotto il profilo dei consumi. Pur non replicando le più rosee promesse, la berlina Ford brucia solo 8,2 l/100 km in città, 6,4 l/100 km in autostrada, per una media di 6,5 l/100 km guidando in modalità Eco. Personalmente lo ritengo un buon risultato, alla luce del complessivo piacere di guida che mi ha restituito durante questo day by day.
IL PREZZO
La Focus è un modello fondamentale per Ford, con il compito di convogliare nuovi clienti e fidelizzare quelli già acquisiti, e non potrebbe farlo se non avesse il giusto appeal unito a un prezzo adeguato. La protagonista del mio test risponde presente anche sotto questo aspetto. Questa Focus 1.0 EcoBoost ST Line X attacca il listino a 29.150 euro e il ricco pacchetto di serie comprende tra gli altri fari a LED, navigatore satellitare, sistema Keyless, personalizzazione sportiva per carrozzeria e abitacolo, connessione a Internet con servizi dedicati, telecamera posteriore, sensori di parcheggio e profili di guida selezionabili. Quella che ho guidato supera di poco i 35.000 euro con numerosi optional come tetto apribile (1.200 euro), rivestimenti pregiati (750 euro) fari a LED adattivi (1.500 euro), Hi-Fi B&O (650 euro) e altri ancora, ma vanno messi nel conteggio eventuali ecoincentivi e le promozioni della Casa, che ne possono rendere più allettante il prezzo finale.
LA SCHEDA TECNICA
Motore | 3 cilindri, benzina mild-hybrid, 999 cc |
Potenza max | 155 CV/n.d. giri |
Coppia max | 240 Nm/n.d. giri |
Trazione e cambio | anteriore, manuale 6 marce |
Velocità max | 211 km/h |
Da 0 a 100 km/h | 9,0 secondi |
Dimensioni e bagagliaio | 4,39 x 1,85 x 1,46 metri - 375/1.354 litri |
Consumo combinato WLTP | 5,2 litri/100 km (19,2 km/litro) |
Prezzo | da 29.150 euro |