Le hot hatch sono un mercato che sta - piano piano - diminuendo nei volumi. Vuoi che le potenze si fanno sempre più elevate, e così i costi di gestione, oppure che per prezzi attorno ai 40.000 euro si preferisce scegliere un SUV o un'auto dal ''piano di seduta rialzato''. Insomma, se mi presento al concessionario Hyundai con un budget simile, penso che 9 persone su 10 opterebbero per una Hyundai Tucson ibrida anzichè una i30 N 2021. Io, sarei quell'1 su 10. Ecco, io per una decina di giorni mi sono messo al volante della nuova i30 N con cambio DCT per capire se effettivamente una hot hatch da 280 CV richieda grandi sacrifici nella guida di tutti i giorni, oppure è una scelta (quasi) azzeccata.
IN CITTÀ
Partiamo dal contesto più ostico: la città. In realtà con i suoi 4,34 metri di lunghezza e 1,86 metri di larghezza, la i30 N ha le dimensioni giuste per destreggiarsi nel traffico. In mappa Eco non è addormentata, ma riesce sempre ad avere un buono spunto per essere la prima nelle partenze al semaforo. Volendo c'è anche il launch control, che offre la possibilità di regolare anche i giri/min... Comunque, il vero segreto di questa Hyundai sono le sospensioni che si trasformano in un colpo di dito. Nel setting più morbido digeriscono veramente tutto, anche il pavè milanese più impestato non gli fa paura, questo nononstante monti dei cerchi forgiati da 19'' e dalla spalla bassa (35). Il rumore dello scarico, con la valvola chiusa, rimane molto basso ed ''educato'': perfetto per mimetizzarsi nella massa. Ad aiutarmi a passare (quasi) inosservato ci pensa la vernice grigio scura: bella, sì, ma l'azzurro carta da zucchero ha un posto speciale nel mio cuore.
Nella city la i30 N non scalpita come se volesse trovare un circuito o una strada tutte curve: a lei la città, in fin dei conti, non dispiace. Il merito va soprattutto al cambio automatico DCT a 8 rapporti, che forse toglie un po' di magia rispetto al cambio manuale, ma che in fin dei conti è imbattibile per quanto riguarda il comfort e la versatilità nel traffico. Una cosa che mi è piaciuta di quest'auto è che, nonstante abbia l'assetto leggermente più basso di una i30 normale, non ho mai avuto problemi nelle ripide rampe dei box in centro a Milano. Lo splitter anteriore magari si avvicinava millimetricamente al suolo... ma non l'ha mai toccato! Un aspetto che non mi ha fatto impazzire è il raggio di sterzo: per parcheggiare, devo fare almeno un paio di manovre in più rispetto alla i30 standard. Probabilmente sono le gomme da 235 oppure il differenziale elettronico che ''limita'' la sterzata. Insomma, tutto molto bello, tranne i consumi che sono veramente impegnativi: 8 km/l. Del resto, i 280 CV ci sono tutti, anche se vanno al trotto.
VERSATILITÀ
La i30 è nata con l'obiettivo di rompere le uova nel paniere alla VW Golf, da sempre ritenuta l'auto perfetta in termini di versatilità prima dell'arrivo dei SUV. La i30 N, sebbene abbia tanti CV sotto al cofano, mantiente alto il fattore versaitlità. Il bagagliaio da 395 litri ha una forma piuttosto regolare ed è ben sfruttabile. Ecco, quando si abbattono i sedili posteriori la barra duomi posteriore potrebbe essere d'intralcio se volete caricare degli oggetti piuttosto lunghi. Ma a parte questo, il vano di carico sale fino a quota 1.301 litri, il che vi permetterà di caricare praticamente tutto. Anche perchè l'abitacolo ha un buono spazio anche in altezza. I sedili racing con la - bellissima - N illuminata sono molto comodi e avvolgenti, ma allo stesso tempo non tolgono spazio prezioso ai passeggeri posteriori che godono di un buono spazio per gambe e testa. il 5° passeggero, quello centrale, non è troppo sacrificato. ù
Non solo comfort ''fisico'', ma anche tecnologico. La i30 N ha veramente tutto quello che vi serve: dal cruise control adattivo, frenata automatica d'emergenza, fino ai sensori a 360° con telecamera posteriore. Poi, all'interno, lo schermo touch è stato aumentato nelle dimensioni e nelle funzionalità. Non mancano Apple Car Play e Android Auto, così come tutte le funzionalità per poter personalizzare ogni aspetto dell'auto a proprio piacimento. Ma di questo, è meglio parlarne nella sede più opportuna.
TRA LE CURVE
Sulla i30 N DCT l’elettronica gioca tantissimi ruoli importanti. Ci sono tre mappature “standard” (Eco, Normal e Sport), ma ogni volta che imbocco una strada tutte curve su una Hyundai N è impossibile non schiacciare il tasto viola sulla destra. Modalità N, anzi, la Custom è decisamente meglio: con un colpo di dito sul touchscreen posso cambiare l’assetto, la risposta del motore, del volante, del differenziale, il sound, il controllo di stabilità, la soglia del launch control… sembra di giocare a Gran Turismo! La Custom è senza dubbio la mappa ideale per adattarla alle strade italiane: imposto tutti i valori al massimo, ma tengo l’ESC in sport e le sospensioni sul setting più morbido per… sopravvivere alle buche. Ma se l’asfalto è perfetto, l’assetto marmoreo della modalità N aumenta ancora di più l’esperienza rallystica di questa i30 N. Insomma, un’ottima trazione anteriore non vi farà rimpiangere nessun tipo di trazione integrale. Attenzione perché, nonostante le sospensioni tengano a bada i quasi 1.500kg dell’auto, nei cambi di direzione o nelle frenate più impegnative la sua stazza si fa sentire. E a proposito di frenata: si sente che i dischi più grandi offrono un maggior mordente!
VERDETTO FINALE
Un avantreno preciso e granitico, con il differenziale che ti porta dentro alla curva per lanciarti fuori a una velocità siderale. Ma al contempo, un'auto versatile, fruibile in qualsiasi situazione e capace di accompagnarci nel tragitto casa lavoro con altre 4 persone a bordo. I bagagli non sono un problema: di spazio ce n’è a sufficienza. I consumi? Non esagerati, a patto che siate delicati con il piede: gli 11 km/l si possono fare tranquillamente, in autostrada forse qualcosa di più. Il fatto è che andare piano con lei è possibile, ma è molto difficile. E soprattutto, è impossibile non aprire le valvole di scarico, raggiungere i circa 5.000 giri/min e rilasciare il gas per una bella ''smitragliata'' di scoppiettii. Vi ricordate il discorso iniziale? Ecco, la i30 N potrebbe non essere una scelta intelligente quanto una Tucson, ma il sorriso che avrete ogni volta che la guiderete, sarà impagabile. in realtà sì, si paga anche piuttosto caro: 1.084 euro all'anno tra bollo e superbollo.
HYUNDAI I30 N DCT 2021: SCHEDA TECNICA
- Motore 2.0, 4 cilindri, turbo
- Potenza 280 CV e 392 Nm
- Coppia 360 Nm
- Peso 1.456 kg
- Prestazioni 0-100 km/h in 5,4 secondi, vel. max. 250 km/h
- Prezzo da 40.850 euro
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
i30 1.0 T-GDI iMT 48V 120 CV Prime | 120 / 88 | 28.000 € |
i30 1.0 T-GDI DCT 48V 120 CV Prime | 120 / 88 | 29.500 € |
i30 1.0 T-GDI iMT 48V 120 CV N Line | 120 / 88 | 29.600 € |
i30 1.5 T-GDI iMT 48V 159 CV N Line | 159 / 117 | 30.650 € |
i30 1.5 T-GDI DCT 48V 159 CV N Line | 159 / 117 | 32.150 € |
i30 2.0 T-GDI MT N Performance | 280 / 206 | 42.800 € |
i30 2.0 T-GDI DCT N Performance | 280 / 206 | 45.000 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Hyundai i30 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Hyundai i30