Dici Dacia e pensi subito a un'auto economica. Invece no. L'evoluzione della Sandero è paragonabile a quella della compagna di banco del liceo tutta ciccia e brufoli – non me ne vogliano le signore, potrebbe trattarsi anche di un lui – che ritrovi all'università e non riconosci, tanto è cambiata in meglio. Una metamorfosi bruco-farfalla, per intenderci. Perché il passo in avanti è tangibile a livello estetico, negli interni e si riflette anche su come va la piccola Sandero Streetway. Andiamo a scoprirla insieme.
Dacia Sandero Streetway TCe 90 Comfort
DESIGN
Partiamo proprio dalla metamorfosi estetica. In redazione la nuova Sandero Streetway è stata spesso scambiata a colpo d'occhio con la mia auto personale – una compatta del Gruppo Volkswagen, lascio a voi indovinare quale... –, segno che la linea è diventata da auto dell'Europa centrale. Lo sguardo a Y dei fari Full LED piace, così come il disegno delle luci posteriori: ed è proprio dietro che la Sandero Streetway mi ricorda tanto la compatta del Gruppo Volkswagen. Il colore blu di questo esemplare – optional da 610 euro – e i cerchi in lega da 16'' Amaris – altri 350 euro – aiutano poi a scrollarsi definitivamente di dosso la nomea di auto low-cost e dalle fattezze economiche.
Dacia Sandero Streetway TCe 90 Comfort: 3/4 posteriore
MOTORE
Dacia Sandero Streetway è disponibile con diverse motorizzazioni, tutte benzina, oppure con la versione benzina-GPL. La più economica a listino è equipaggiata col 3 cilindri aspirato da 999 cc per 67 CV e 95 Nm, ma quella della mia prova – la TCe 90 – è uno step evolutivo sopra e monta il turbo. Il motore ha stessi cilindri e cilindrata, ma la potenza cresce a 90 CV, con la coppia a quota 160 Nm e, al posto del cambio manuale a 5 rapporti, c'è quello a 6 marce. Tutto questo si traduce in uno 0-100 in 11,7 secondi e una velocità massima di 178 km/h (contro i 16,7 secondi e 158 km/h della ''base''). Per chi vuole il massimo c'è la TCe GPL ECO-G a doppia alimentazione benzina e GPL: la potenza sale a quota 101 CV, la coppia a 170 Nm, per 11,6 secondi nello 0-100 e 183 km/h di punta.
Dacia Sandero Streetway TCe 90 Comfort: interni
INTERNI
Anche dentro la Sandero Streetway non delude, anzi. La versione di questa prova, la Comfort, è meglio rifinita della base, la Essential, potendo contare su sedili con cuciture bianche e trama a pois che ritroviamo anche sulle portiere e sulla plancia. La strumentazione è di tipo analagico-digitale, con i 2 quadranti e al centro un piccolo display in bianco e nero. Tra le prerogative della versione Comfort troviamo clima manuale, alzacristalli anteriori e posteriori, retrovisori elettrici, volante in pelle TEP regolabile anche in profondità e media display. Tutto questo senza menzionare le altre dotazioni: vero che tra Essential e Comfort ballano – a parità di motore – poco più di 1.000 euro di differenza, ma si tratta di una spesa a mio avviso decisamente opportuna.
Dacia Sandero Streetway: interni, abitacolo anteriore
DOTAZIONE
Parlavamo appunto di equipaggiamento a livello di interni ed ecco che la Comfort lascia al palo la Essential anche sul piano della dotazione. Sulla Comfort della mia prova infatti troviamo in più fendinebbia e sensori di parcheggio posteriori, ma solo con lei si entra nel club... degli optional a pagamento. Per equipaggiare la Sandero Streetway con sensori di parcheggio anteriori, retrocamera posteriore e sensore angolo cieco, infatti, è necessaria la versione più ricca. Stesso discorso qualora si volesse rincarare la dose con clima automatico, sistema keyless e bracciolo anteriore. Insomma, la Comfort sembra quasi una scelta obbligata.
SICUREZZA La Dacia Sandero Streetway può contare anche su una serie di dispositivi di sicurezza passiva. Di serie già dalla versione Essential ci sono 6 airbag, frenata automatica di emergenza, chiamata di emergenza, ESC + HSA – controllo di stabilità e sistema di aiuto alla partenza in salita – FCW, l'avviso di urto frontale e il cruise control.
COME VA: LA PROVA
Appena mi viene consegnata la chiave della Sandero casco dal pero. Mi aspettavo una macchina vecchia maniera e mi trovo tra le mani una specie di saponetta – trattasi del sistema keyless – che nemmeno la mia auto del Gruppo Volkswagen... Quando mi avvicino alla Streetway si apre da sé, ma lo fa emettendo un suono che proprio non si può sentire. Cambiare subito. Entrando nell'abitacolo, però, mi devo ricredere: i sedili con cuciture bianche, avvolgenti e confortevoli, non sono niente male, mentre il poggiatesta sostiene a dovere, facendomi sentire padrone del ponte di comando. La plancia dalla finitura morbida, il pomello del cambio zigrinato all'estremità e i comandi del climatizzatore trasmettono una buona qualità. Questa Sandero Streetway è fatta davvero bene e dal punto di vista del touch&feel le si possono muovere davvero poche osservazioni: qui lo zampino del Gruppo Renault si vede, eccome! Il volante è soffice, liscio al tatto, i comandi di freno e frizione morbidi. Poi, tra strumentazione e display infotainment da 8'' – semplice da consultare e ben leggibile – trovo un supporto per lo smartphone.
Dacia Sandero Streetway, interni, abitacolo anteriore: in alto, alla destra del volante, il supporto per lo smartphone
IL PARTICOLARE Si tratta di una semplice e rudimentale pinza che permette di fissare il proprio dispositivo là in alto, sopra la plancia, di fianco al grande display, ma mi conquista subito per la sua utilità. Bene anche i tasti fisici sotto il touchscreen, semplici e ben fatti. Sull'auto in prova trovo anche freno di stazionamento elettrico e clima automatico. Insomma: tutto sembra, questa Sandero Streetway, tranne che una low-cost.
Dacia Sandero Streetway: la prova
SI PARTE I primi metri mi fanno apprezzare comandi morbidi e piacevoli da usare: il pedale del freno in particolar modo è alla vecchia maniera, nel senso che richiede di essere spremuto un po' prima di produrre decelerazioni consistenti. È come dotato di una corsa filtrata e onestamente lo preferisco rispetto a quei pedali sensibili dal primo millimetro. Il motore della Streetway mi colpisce subito, invece, per elasticità e brio: è bello reattivo, specialmente nelle prime 3 marce, col turbo che entra in azione e mi tira fuori dalle rotonde con prontezza (complice il peso è di 1.052 kg). E se insisto non si tira affatto indietro, spingendo con grinta fino a oltre 4.000 giri. Il resto, poi, è più rumore che altro. Insomma, anche qui il paragone con la mia auto si fa avanti prepotente e la Dacia porta a casa un'altro punto perché, nonostante i CV siano quelli, lei è più brillante ai bassi regimi. Mannaggia...
Dacia Sandero Streetway: la prova su strada
FERMI TUTTI Il motore brillante in basso non mi fa dimenticare che la Sandero Streetway è a tutti gli effetti una tranquilla auto compatta. Il cambio infatti è morbido e caratterizzato da una corsa abbastanza lunga – in questo la mia auto ''batte'' la Dacia, grazie a innesti più corti e contrastati – ricordandomi che la Streetway preferisce passeggiare che correre: a tal proposito è possibile utilizzare il pulsante ECO, che sembra assopire un po' il turbo e la sua smania di fare il... bruciasemafori. A tal proposito i consumi rilevati sono stati di 7,7 litri/100 km in città, 6,7 litri/100 km in autostrada e 4,5 litri/100 km in extraurbano. Vostro alleato nelle continue ripartenze in città può essere lo Start&Stop, ma attenzione: il sistema si attiva solo nel momento in cui ci si arresta e con la frizione completamente rilasciata; basta sfiorare inavvertitamente il pedale, per non farlo entrare in funzione. Dalla vostra parte avrete però il display al centro della strumentazione, che correrà in vostro aiuto segnalandovi la negligenza. Usciti dal traffico, tra le curve, il volante morbido ma non precisissimo e le sospensioni tarate sul soft mi ricordano che per le corse è meglio attendere: la Sandero risulta comunque comunicativa e, anche quando si acquatta lo fa sempre in modo prevedibile, accompagnata dal grido delle gomme che chiedono pietà.
Dacia Sandero Streetway: l'autostrada non è il suo terreno ideale
UN DIFETTO L'unico vero limite riscontrato durante il mio test? La Sandero soffre un po' le strade a scorrimento veloce o l'autostrada, dove manifesta un po' di rumorosità e qualche fruscio di troppo quando si viaggia tra i 90 e i 130 km/h. Colpa, molto probabilmente, di un abitacolo non perfettamente insonorizzato: anche le portiere, infatti, si rivelano molto leggere quando si aprono/chiudono.
Dacia Sandero Streetway: interni, abitacolo posteriore
SPAZIO A BORDO Compatta sì, ma con onore. Nei 4,09 metri di lunghezza, 1,85 metri di larghezza – 2,01 metri da specchietto a specchietto – e 1,50 metri di altezza trovano spazio senza problemi 4 adulti di 1,80 metri, mentre per il quinto occupante è un po' più dura. Il bagagliaio dal canto suo offre 410 litri e una volta reclinati gli schienali dei sedili posteriori si arriva a quota 1.455 litri; peccato solo che il piano di carico non sia continuo ma interrotto dalla parte inferiore del divanetto.
Dacia Sandero Streetway, interni: il bagagliaio con i sedili reclinati
VERSIONI E PREZZI
Dacia Sandero Streetway è disponibile in 2 versioni – delle differenze vi ho già parlato all'inizio di questo articolo – Essential e Comfort. La Streetway Essential parte da 10.550 euro, ma la più ricca versione Comfort attacca a 11.600 euro per la motorizzazione SCe 65 mentre, per la TCe 90 della mia prova, ne servono 12.700 (che diventano 14.200 se volete il cambio automatico CVT). La mia Sandero, in versione full optional, dotata di colorazione Blu Iron (610 euro), cerchi in lega da 16'' Amaris (350 euro), Pach Tecno con sistema keyless, sedile guidatore regolabile in altezza, freno di stazionamento elettrico e vano portaoggetti nel bracciolo (350 euro), ma anche clima automatico (250 euro), Media Nav (300 euro), Park City Plus con sensori di parcheggio anteriori e posteriori con retrocamera, sensore angolo cieco e, per finire, ruota di scorta (250 euro), tocca quota 15.260 euro. Una cifra decisamente interessante per un'auto concreta e con una dotazione così ricca.
Dacia Sandero Streetway: il frontale
SCHEDA TECNICA
Motore | 3 cilindri turbo benzina da 999 cc |
Potenza | 90 CV @5.000 giri/min |
Coppia massima | 160 Nm @3.750 giri/min |
Velocità massima | 178 km/h |
0-100 km/h | 11,7 sec |
Cambio | Manuale a 6 rapporti |
Trazione | Anteriore |
Dimensioni | 4,09 x 1,85 x 1,50 m |
Bagagliaio | 410 litri / 1.455 litri |
Peso | 1.052 kg |
Prezzo | da 12.700 euro |
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
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Sandero Streetway Essential 1.0 SCe 65 CV | 65 / 49 | 13.250 € |
Sandero Streetway Essential 1.0 TCe 90 CV | 90 / 67 | 14.000 € |
Sandero Streetway Expression 1.0 SCe 65 CV | 65 / 49 | 14.300 € |
Sandero Streetway Essential 1.0 TCe Eco-G | 90 / 67 | 14.750 € |
Sandero Streetway Expression 1.0 TCe 90 CV | 90 / 67 | 14.950 € |
Sandero Stepway Essential 1.0 TCe 90 CV | 90 / 67 | 15.300 € |
Sandero Streetway Expression 1.0 TCe Eco-G | 90 / 67 | 15.700 € |
Sandero Stepway Essential 1.0 TCe 101 CV Eco-G | 101 / 74 | 16.050 € |
Sandero Stepway Expression 1.0 TCe 90 CV | 90 / 67 | 16.150 € |
Sandero Streetway Expression 1.0 TCe CVT 90 CV | 90 / 67 | 16.550 € |
Sandero Streetway Journey 1.0 TCe Eco-G | 90 / 67 | 16.700 € |
Sandero Stepway Expression 1.0 TCe 101 CV Eco-G | 101 / 74 | 16.900 € |
Sandero Streetway Journey 1.0 TCe CVT 90 CV | 90 / 67 | 17.550 € |
Sandero Stepway Expression 1.0 TCe CVT 90 CV | 90 / 67 | 17.750 € |
Sandero Stepway Extreme 1.0 TCe 101 CV Eco-G | 101 / 74 | 17.900 € |
Sandero Stepway Extreme 1.0 TCe 110 CV | 110 / 81 | 18.200 € |
Sandero Stepway Extreme Up 1.0 TCe 101 CV Eco-G | 101 / 74 | 18.400 € |
Sandero Stepway Extreme Up 1.0 TCe 110 CV | 110 / 81 | 18.700 € |
Sandero Stepway Extreme 1.0 TCe CVT 90 CV | 90 / 67 | 18.750 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Dacia Sandero visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Dacia Sandero