L’abito non fa il monaco? Non è vero. Prendete una Audi A8 vestita di nero e costellata di cromature luccicanti. Prendete ora la medesima A8 60 TFSI e quattro plug-in hybrid, vestitela in grigio scuro con le finiture nere del pacchetto Look Nero e l’allestimento S line. Sulla prima mi sentirei un po’ a disagio, mi verrebbe voglia di guidarla con il cappello, sui cinque metri abbondanti di understatement della seconda salgo molto volentieri, la trovo super chic e mi viene da pensare che le super ammiraglie forse non sono una razza in via di estinzione. Sembra una coupé a quattro porte, e non soltanto nell’aspetto.
Audi A8 60 TFSI e quattro, limousine dal cuore ''green''
SUA LUNGHEZZA A8
Se una A8 piena di cromature mi sembra lusso ostentato, una A8 60 TFSI e quattroPHEV come quella che sto provando mi sembra, al contrario, un bel pezzo di eleganza tedesca e anche le pinze freno rosse ci stanno bene, svecchiano il suo essere berlina di rappresentanza. Sembra più compatta, soprattutto se non la si guarda di fianco, quando viene spontaneo chiedersi: ma quanto c… è lunga? 519 centimetri per l’esattezza. Ma è bassa e affusolata, la combinata grigio scuro e finiture nere la snellisce e i grandi cerchi da 20” con razze diamantate e fondo nero cambiano le proporzioni rendendo la carrozzeria più magra.
Che bei cerchi, A8!
ANTICHI SAPORI: LA VITA A BORDO
Se volete conoscere tutti i dettagli della A8 60 TFSI e quattro vi invito a leggere la prova super completa di Claudio, qui mi concentro sulle sensazioni vissute nella prova d’uso nel quotidiano. LA A8 plug-in hybrid mi fa pensare a una coupé anche quando mi metto al volante. Abituato ormai alla guida panoramica dei SUV, sulla A8 TFSI e S line mi infilo nell’abitacolo e, regolando sedile e volante, trovo una posizione bassa e semi sdraiata da sportiva che mi avvolge. Anzi, è una delle poche auto dove non abbasso proprio del tutto il sedile di guida. Qui, più che su un SUV, posso seguire le indicazioni di Niki Lauda, ovvero che “l’auto si guida con il culo”, con le parti basse vicine alla strada.
Posizione di guida bassa. Come una volta
GUARDA E IMPARA Spesso in redazione si discute su cosa è premium, bollino di cui tante Case, anche generaliste, vorrebbero fregiarsi. È lo status del marchio? Oppure è la qualità delle finiture? La Audi A8 60 TFSI e taglia la testa al toro a qualsiasi discussione: in questo caso, entrambe le interpretazioni sono valide. Quello che mi avvolge al mio posto di guida, infatti, mi trasmette la piacevole sensazione di premium, in questo caso di materiali eccellenti e ben assemblati: nemmeno le plastiche più nascoste sono dure ed economiche. Per completare il piacevole quadretto di super coupé eviterei il nero lucido per la plancia, in favore di finiture meno gloss e più hi tech: è possibile per la fascia superiore, quella con le bocchette a scomparsa, ma non nella parte centrale che include il display. Di serie la A8 60 TFSI e offre la parte superiore della plancia in frassino grigio marrone naturale, optional in fibra di carbonio, eucalipto o radica.
Audi A8 60 TFSI e quattro, gli interni
C'È POSTO PER TE Le finiture in alluminio satinato sono chic e ben disegnate, dettagli e comandi sono esenti da critiche sia estetiche sia funzionali, e a bordo si vive alla grande, anche chi siede dietro, ovviamente, che, nel caso della A8 che sto provando può godere, oltre a uno spazio ampio per le gambe (se non fosse sufficiente è disponibile anche la versione a passo lungo…), anche di due super schermi per rendere il viaggio più piacevole. Nel bracciolo centrale è annegato un display da 8 pollici per la regolazione delle due zone posteriori del climatizzatore, vicino ai comandi per le regolazioni dei sedili posteriori. Tanto spazio per sedere comodamente, ma meno per i bagagli, con un vano da 390 litri. In questo caso, un SUV taglia XL come la Q7 vince a mani basse.
Per i passeggeri posteriori, a richiesta due grandi display
TASTO START, SI GUIDA
La sensazione di guidare una giga-coupé non si ferma alla posizione di guida, ma si sente anche alla guida vera e propria. La Audi A8 è visivamente lunga, ma al volante si accorcia drasticamente sia in manovra sia in curva. Il merito è dello Sterzo Integrale Dinamico (2.390 euro) optional che include, oltre al volante con sforzo e passo variabili, le ruote posteriori sterzanti che consentono manovre in spazi minuscoli per le dimensioni della A8, con un diametro di sterzata di 11,4 metri (1,1 metri in meno). E consentono anche una guida veloce nei cambi di direzione sui curvoni o una inaspettata maneggevolezza nelle curve strette. Lo sterzo è piuttosto diretto e veloce, quasi sportivo e la Audi A8 60 TFSI e si lascia guidare senza pensare alle sue dimensioni e al suo peso in ordine di marcia di 2.385 kg. Merito anche delle sospensioni pneumatiche adattive, che trovano sempre la giusta taratura per tenere la A8 ben ferma e piatta sulla strada, appoggiata sulle grandi ruote da 20” (optional, 19” di serie) gommate 265/40. Merito anche della trazione integrale quattro che mi consente di premere con decisione sul pedale del gas sapendo di poter scaricare a terra tutta la potenza senza scompensi e senza rischi.
Lunga da guardare, breve da...guidare
IL MOTORE IBRIDO PLUG-IN Contribuisce anche al feeling da coupé la combinata PHEV della A8 60 TFSI e. Al motore benzina V6 tremila con 340 cavalli e 500 Nm tra 1.370 e 4.500 giri, dà manforte anche il motore elettrico con 81 cavalli in continuo e 136 cavalli di picco con 400 Nm, per una potenza totale di sistema di 462 cavalli e 700 Nm di coppia massima. Quanto basta per coprire lo 0-100 in 4,9 secondi e spingersi fino a 250 km/h autolimitati. Non ho bisogno di utilizzare le palette al volante per dire al cambio automatico tiptronic quale delle sue otto marce scegliere, se la cava bene da solo. Se ho bisogno di accelerare rapidamente e ho scelto la modalità Auto del Drive Select trovo un poco di ritardo nello scalare, ma subito compensato dalla spinta dei motori, la reazione è decisamente più rapida se seleziono la modalità sportiva.
Audi A8 60 TFSI e quattro, il powertrain ibrido plug-in
SILENZIO, SI VIAGGIA Sì, mi sono lasciato prendere un po’ la mano, la Audi A8 plug-in hybrid è divertente da guidare, ma è pur sempre una super ammiraglia. È senza dubbio confortevole, con le stesse sospensioni che la appiccicano alla strada che fanno di tutto per rendere la stessa strada liscia. Con una eccellente insonorizzazione che rende i viaggi più corti di quanto siano realmente, grazie anche ai vetri acustici, optional che la A8 in prova monta. E con i due motori che rendono la guida fluida e veloce, pronta senza incertezze.
Ricarica batterie? Da casa è lenta, da colonnina è rapida
ALLA CARICA I motori lavorano bene insieme anche per tenere a bada i consumi e le emissioni. Il pacco batterie da 17,9 kWh (14,4 netti) si ricarica completamente alla presa di casa in poco meno di otto ore, due ore mezza alla colonnina, e garantisce circa 45/55 chilometri reali di autonomia elettrica se guidate con attenzione. Nel clima invernale di Milano mi è capitato di guidare spesso la A8 con il climatizzatore spento, riscaldando un poco il sedile, non soffrendo per nulla nel comfort e allungando la carica della batteria per circa sette chilometri.
Audi A8 60 TFSI e quattro, circa 50 km di autonomia in EV
CONSUMI: UN BILANCIO
Ho guidato la A8 60 TFSI e per poco più di 800 chilometri, tra autostrade, traffico cittadino e strade statali, il 68% sfruttando il V6 a benzina e il 32% quello elettrico, grazie a ricariche alla spina e alla ricarica generativa in decelerazione e frenata con un consumo di benzina pari a 8,3 l/100 km e 7,9 kWh/100 km, un risultato di cui anche io mi sono stupito. Davvero un ottimo risultato considerando la massa e la cavalleria e che non mi sono certo risparmiato alla guida, anzi. Sono soltanto stato attento a sfruttare al meglio la rigenerazione e a non sprecare carburante ed energia: come tutte le PHEV moderne anche la A8, se informata della nostra destinazione finale impostandola nel navigatore, ottimizza l’uso dell’energia elettrica sfruttandola nei tratti dove è più opportuno. Nel traffico cittadino, dove la massa conta molto, ho consumato circa 15 l/100 km partendo a batteria scarica, circa 45/50 kWh/100 kWh con batteria carica e quindi 100% a trazione elettrica.
Audi A8 60 TFSI e quattro, consumi meglio delle aspettative
COME TI VORREI
Lusso sobrio, eleganza sportiva, prestazioni e comfort non sono regalate. Per una Audi A8 60 TFSI e quattro si parte da un prezzo base di 117.650 euro, a cui si possono aggiungere numerosi pacchetti e optional. Io la vorrei come questa in prova, scura e sfuggente, eviterei gli interni con le cuciture a rombi S line e potrei forse concedermi lo sfizio dei rivestimenti in pelle marrone cognac. Vorrei i fari LED Matrix, il volante riscaldabile con lo Sterzo Integrale Dinamico, i cerchi da 20” e il sistema di controllo di pressione degli pneumatici (che non è di serie!). Il tetto apribile per me è quasi una necessità, e quello della A8 è anche piuttosto ampio. Forse aggiungerei anche i vetri climatizzati acustici isolanti, anche se immagino che A8 plug-in hybrid sia comunque silenziosa.
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
A8 50 TDI 3.0 quattro tiptronic | 286 / 210 | 106.100 € |
A8 50 TDI 3.0 quattro tiptronic Lunga | 286 / 210 | 113.400 € |
A8 60 TFSI e quattro tiptronic | 340 / 250 | 121.250 € |
A8 60 TFSI e quattro tiptronic Lunga | 340 / 250 | 128.550 € |
A8 S8 TFSI quattro tiptronic | 571 / 420 | 161.850 € |
A8 S8 TFSI quattro sport attitude tiptronic | 571 / 420 | 171.500 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Audi A8 visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Audi A8