Opel Grandland X, Seat Ateca e Mini Countryman: prova confronto tra i SUV compatti a benzina contro le rispettive versioni diesel
QUANTO RISPARMI CON I SUV A BENZINA Quando si parla di SUV, l'abbinamento con le motorizzazioni a gasolio sembra ormai scontato. Peccato che le diesel siano più care... Una Opel Grandland X 1.2 a benzina in allestimento base, per esempio, fa risparmiare circa 2.200 euro rispetto alla diesel di pari potenza e sono addirittura 2.800 gli euro in meno nel caso di una Seat Ateca 1.0 TSI Ecomotive. Nel caso di una Countryman Cooper All4, il divario è di 2.650 euro. Vale davvero la pena di spendere di più?
PIACERE DI GUIDA Per valutare bene la situazione partiamo dal piacere di guida che fa capire quanto il match tra benzina e gasolio sia tutto da giocare. Al volante della Opel Grandland X 1.2 Puretec 130 CV (che condivide la meccanica con la Peugeot 3008) apprezzo la silenziosità del motore a tre cilindri da 1.199 cc e 131 cavalli: gira più discreto e meno ruvido di qualsiasi Diesel. Ci pensa poi l'insonorizzazione a zittirlo quasi del tutto.
NESSUN DIESEL ALLUNGA COSÌ La spinta è ben distribuita, con 230 Nm di coppia già a 1.750 giri a garanzia di una buona ripresa, e un bell'allungo: in un crescendo sconosciuto ai diesel. Alla fine i numeri dicono che il piccolo benzina raggiunge i 188 km/h (dove consentito) e accelera da 0 a 100 km/h in 11,1 secondi: con appena 1 decimo di secondo di ritardo rispetto al diesel di pari potenza.
DOWNSIZING ESTREMO Gran bel motore anche quello della Seat Ateca 1.0 TSI Ecomotive, che spinge all'estremo il concetto di downsizing. È un tre cilindri di appena 1.000 cc con 116 cavalli e mi colpisce che, nonostante la cilindrata, abbia un'erogazione tanto lineare da non sembrare neppure turbo. Non vibra e al minimo si fa fatica a capire il suo frazionamento. Solo tirandogli il collo viene fuori la caratteristicha sonorità un po' ruvida del “tre in linea”.
AL VOLANTE DELLA SEAT Eroga la coppia massima di 200 Nm a 2.000 giri, ma già attorno ai 1.700 giri la ripresa è godibile e complice il peso dell'auto di soli 1.280 kg – molto meno di una Porsche Boxster – batte di mezzo secondo la versione diesel di pari potenza, con un tempo di 11 secondi nello 0-100. La velocità massima? 183 km/h, secondo i dati di omologazione: un bel margine rispetto ai limiti.
L'UNICA 4X4 Il motore a tre cilindri della Mini Countryman Cooper All4, unica 4x4 del nostro confronto, è il più grosso del gruppo, con 1.499 cc e 136 cavalli di potenza. Anche lui è più fluido e silenzioso della maggior parte dei diesel e complice il cambio automatico (opzionale) dell'auto in prova combina una corposa spinta ai bassi regimi con una progressione molto regolare.
MINI SENZA PARAGONI Appesantita dalla trazione integrale, la Mini sulla bilancia fa segnare 1.550 kg e alla guida si sente. Non di meno in accelerazione è la più rapida, con un tempo di 9,8 secondi nello sprint da 0 a 100 km/h. Impossibile, in questo caso, un confronto con la versione a gasolio, che monta un motore nettamente più grosso e potente.
SFIDA ALLA GOCCIA Sui consumi il gasolio è naturalmente favorito e confrontando i dati di omologazione la Opel Grandland X a benzina dovrebbe bere, in media, circa il 32% in più della diesel di pari potenza. Che cosa significa nel mondo reale? Nel nostro giro di prova con le tre auto in carovana il computer di bordo ha calcolato 8 l/100 km in città, 7,5 l/100 km in autostrada e 6,7 l/100 km nel misto. Con i soldi risparmiati rispetto alla versione diesel potrei percorrere quasi 19.700 km.
CONVIENE DAVVERO IL DIESEL? Molto più contenuto, sempre secondo i dati di omologazione, lo scarto tra diesel e benzina per la Seat Ateca: con quest'ultima che dovrebbe bere appena il 16% in più. Nel mondo reale il computer di bordo ha indicato un consumo di 5,9 l/100 km in città, 6,8 l/100 km a 130 all'ora costanti in autostrada e 5,4 l/100 km nel misto. Come dire che al prezzo della diesel mi sono comprato l'auto e benzina per oltre 31.000 km.
LO SCARTO DELLA MINI Lo scarto tra le Mini Coutryman All4 a benzina e diesel si pone a metà strada tra quelli delle rivali: 24%. Nella prova pratica condotta in modalità ECO (che le rivali non hanno), il computer di bordo ha indicato un consumo di 10,1 l/100 km in città, 7 litri esatti in autostrada e 8,7 l/100 km nel misto. Con quello che risparmio per l'acquisto della versione diesel compro benzina per circa 18.200 km, stando a quanto beve la Mini nel misto.
CAPITOLO VERSATILITÀ Quanto ad abitabilità e capacità di carico, ça va sans dire, non ci sono differenze tra diesel e benzina, e sulle dotazioni influisce in genere l'allestimento: non la motorizzazione. Quello che cambia, semmai, è la scioltezza con cui si possono affrontare viaggi a pieno carico, magari in montagna. In questo le nostre Opel, Seat e Mini a benzina sono senza dubbio più sensibili al carico rispetto alle varianti a gasolio, ma anche con 4 persone a bordo e il bagagliaio pieno, prendono agevolmente giri in salita anche in terza marcia. E scusate se è poco.