Leopoldo Tartarini, presidente dell'Italjet, ancora una volta sorprende tutti. Nessuno sapeva del nuovo progetto cui stava lavorando, nemmeno chi era presente allo stand, che si sono visti arrivare la "creatura" poche ore prima dell'apertura del salone di Milano.
Il nome è Amarcord (e già dice tutto) ed è una motomatic, semplicemente una moto con motore e trasmissione da scooter, in questo caso di 125cc quattro tempi, con 10,35 CV (7,61 KW) ed una coppia massima di 7,95 Nm a 6.500 giri alla ruota. Lo stile è inconfondibilmente "tartariniano", rétro, fuori degli schemi classici dei "due ruote", ricercato sin nei minimi particolari, che guarda senza paure verso il futuro.
Amarcord si guida come le moto degli Anni 20 (a cui si ispira), dritti e con braccia distese, senza rinunciare al comfort di marcia dei giorni nostri (con sella e sospensioni moderne) e alla sicurezza, con freni a disco su entrambi gli assi (anteriore 220mm, posteriore 170mm). La commercializzazione di Amarcord è prevista per la primavera del 2002.