Molto atteso come tutti i prodotti più tecnologici, il Forza comincia ad affacciarsi dietro le nostre vetrine. Abbiamo approfittato di un'esemplare messo a disposizione della clientela per fare un giro "a scrocco" e ci siamo fatti una idea veloce di quanta forza sia nascosta sotto le nuove plastiche sportive. Tanto spazio e tecnologia, ma il motore è un tranquillo.
LA GRANDE ATTESA Sul nostro forum dedicato al nuovo Honda Forza non si contano più i commenti di chi vuole sapere come va, se il cambio sequenziale funziona e ha senso di esistere su di un duemezzo, se è comodo, come sta in curva, insomma se è davvero una forza. Qualcuno lo aspetta da tempo e qualcuno l'ha già ritirato. Nemmeno noi, quindi, potevamo più aspettare. Per questo ci siamo diretti verso uno dei concessionari Honda più importanti d'Italia per "scroccare" un primo, rapido contatto in attesa di venire in possesso di un Forza ufficiale Honda e darvi una prova più completa.
FORZA O SFORZA? Non sappiamo cosa significhi Forza nella terra del Sol Levante, ma qui, in Italia, ha un significato poco travisabile, legata al fisico, alla potenza, e con tutta sincerità, dopo averci percorso qualche chilometro, non ce la sentiamo proprio di definire una "forza" il Forza della Honda.
BELLO E FATTO BENE L'estetica c'è, bella filante e aggressiva quanto basta per far venire voglia di aggredire ogni curva. Davvero molto agile, il Forza si guida bene e invoglia anche a piegare, con un cavalletto laterale che non gratta subito l'asfalto. Anche la seduta è ben studiata, con le braccia vicine al corpo, ma le gambe obbligate a stare "lunghe" per via del tunnel centrale largo che disturba un po'. Anche il manubrio "nudo" da moto è molto bello, come le plastiche ben assemblate e la strumentazione completa di tutte le spie, anche dell'indicatore della marcia inserita quando si è in cambiata manuale.
CHIAVE ELETTRONICA Insomma, le finiture sono alla "giapponese"e quindi di qualità molto elevata, in più il Forza EX aggiunge dei vani esagerati (dichiarati ben 62 litri per il sottosella, anche se la sfruttabilità non ci sembra ai massimi livelli e 5 litri per il cassettone dietro lo scudo) oltre ad alcune cosette da berlina di fascia alta come ad esempio il blocchetto "Keyless" senza chiave che si aziona semplicemente avvicinandosi allo scooter con la card magnetica in tasca. Il parabrezza è invece fin troppo basso e oltre i cento all'ora protegge poco dall'aria.
L'ABITO NON FA IL MONACO Ma come spesso accade non basta l'aspetto a fare lo sportivo. Estetica e impostazione sono certo aggressive, ma il nuovo motore ad iniezione elettronica se la prende con calma. Un tranquillo, non tanto per la potenza massima dichiarata (21 cv), analoga agli altri scooter 250, ma per l'erogazione e la rapportatura tendenzialmente lunga che non rendono il Forza uno sprinter del semaforo-semaforo. E non costa poco. I tanti gadget colorati come primo effetto hanno quello di far salire il prezzo di suo già non troppo basso. 4.790 € per la versione base non sono pochi, ma se si cede al fascino del bottoncino sul manubrio si passa a 5.690 €. In entrambi i casi siamo nettamente sopra alla media dei maxi 250. Con gli stessi soldi di un Forza sequenziale ci si porta via un maxi cinquecento come l'Aprilia Atlantic Sprint, con qualcosa meno si compra uno Kymco Xciting.
L'ASTEMIO Certo, loro, non sono degli Honda ed è certo anche che il Forza si riprende alla voce consumi quanto lascia alla voce prestazioni. La nuova centralina ha come scopo primario quello di farlo bere pochissimo, e le dichiarazioni di Honda sono eclatanti in merito, si parla di fino a 42 km/litro a 60 all'ora. Come dire, spendo tanto prima ma poi mi riprendo o soldi ogni vlta che faccio il pieno. Purtroppo il nostro giro è stato breve, per cui il dato sul consumo non siamo stati in grado di verificarlo. Lo faremo in occasione della prova completa.
CI VOLEVA IL 400 Bello e ben fatto, non ci son dubbi. Alla fine le prestazioni sono l'anello debole di una bella cetena (oltre al prezzo): Certo non si può chiedere la luna ad un monocilindrico 250. E se andiamo a vedere nemmeno il Jazz era uno sveltone, Jazz dal quale il Forza non si discosta molto in fatto di prestazioni se non quando si inserisce il cambio sequenziale, o accorciando i rapporti del variatore passando da "normal" a "sport". Chissà, forse con il 400...
SPORTIVO TRANQUILLO Poca cosa, comunque, in "carena" non si vedono più dei 120 orari indicati con il cambio automatico in posizione "normal" e qualcosa in meno quando si passa ai rapporti "sport" o al cambio manuale. Però, nelle ultime due configurazioni, il Forza perlomento acquista un pizzico di brio, ma nulla di trascendentale.
IL BEL GIOCO... Il gioco è carino, mettere e togliere le marce diverte sempre, si sente anche un accenno di freno motore, ma stanca in fretta e alla fine si gira sempre in automatico per non trovarsi a fine giornata con la bolla sul pollice per il continuo cambiare, un po' come già successo con il Burgman 650.A questo punto ci chiediamo perchè non farlo 400? Un Forza "grosso" avrebbe potuto portare qualcosa di nuovo e spiazzare tutti. E pensare che i concessionari lo avevano chiesto (e lo chiedono)... con forza.